- L'Europa come non l'avete mai letta -
martedì, 3 Giugno 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Politica » La sinistra che urlava per l’asse Grillo-Farage non ha nulla da dire (o imparare) da Tsipras?

    La sinistra che urlava per l’asse Grillo-Farage non ha nulla da dire (o imparare) da Tsipras?

    Syriza va al governo con la destra anti-immigrazione pur di non scendere a patti con i socialisti. In Italia invece si elemosinano "scarti" del Pd e si demonizzano i 5 Stelle

    Alfonso Bianchi</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@AlfonsoBianchi" target="_blank">@AlfonsoBianchi</a> di Alfonso Bianchi @AlfonsoBianchi
    30 Gennaio 2015
    in Politica
    Kammenos e Tsipras

    Kammenos e Tsipras

    La sinistra italiana sta festeggiando la vittoria di Alexis Tsipras come se fosse avvenuta nelle nostre elezioni nazionali. Sui giornali e sui social network tutti a esultare per il successo di Syriza e per il nuovo corso che si apre per l’Europa, per la Spagna che con Podemos sarà la prossima conquista, per la Merkel che finalmente è fregata etc. etc. Ma tutti glissano su un particolare non da poco: Tsipras ha formato il nuovo governo con la destra anti-immigrazione dei Greci Indipendenti, un partito nato da una scissione a destra di Nea Dimokratia dell’ex premier Antonis Samaras, una sorta di Fratelli d’Italia in salsa greca. Al suo leader, Panos Kammenos (uno che si è lamentato che gli ebrei greci pagherebbero meno tasse rispetto agli altri cittadini e che godrebbero di un trattamento preferenziale nel Paese), è stato affidato il ministero della Difesa.

    Tsipras ha detto che è stata l’unica mossa possibile per portare avanti il suo programma anti-austerità ma certo l’alleanza è piuttosto imbarazzante. Eppure le anime belle della sinistra nostrana non sembrano farci caso, mentre invece solo pochi mesi fa sbraitavano contro il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo per l’accordo con l’Ukip di Nigel Farage. Tutti a sottolineare che era uno schifo, che era la prova che i 5 Stelle sono dei fascisti, che loro mai avrebbero accettato un alleato così imbarazzante e così via. E invece quella di Grillo allora, come quella di Tsipras oggi, era stata solo una scelta tattica e non sono rari gli interventi a Bruxelles dei grillini con Verdi e Gue. È la Real politik bellezza!

    C’è da aggiungere che la scelta di Tsipras è stata dettata dal fatto che i militanti di Syriza non volevano avere nulla a che fare con i partiti legati al Pse, visti come sostanzialmente uguali ai popolari europei con cui sono alleati in Europa e in diversi Paesi (Italia compresa). Quindi non ammettevano nessun accordo né con l’oramai a pezzi Pasok, né con l’ambiguo To Potami, che a Bruxelles e Strasburgo siede tra i banchi dei Socialisti & Democratici, ma che in Grecia non si capisce se sia più di centrosinistra o più di centrodestra.

    In Italia invece la sinistra (e quando dico sinistra mi riferisco soprattutto a Sel e Rifondazione, o almeno ai loro dirigenti) non riesce a fare altro che puntare a prendersi gli scarti (sia detto con tutto il rispetto) del Pd. Cofferati lascia il partito? “Venga con noi a fondare la nuova Syriza italiana”. Cofferati, lo stesso che, passato l’entusiasmo per il milione al Circo Massimo a favore dell’articolo 18, venne bollato con il titolo di “sceriffo” e uomo di destra quando era alla guida di Bologna.

    Pippo Civati fa le bizze contro Renzi? “E’ arrivato il momento di lasciare i Democratici, venga con noi a far rinascere la sinistra”. Lo stesso Civati che proprio con Renzi iniziò la sua scalata ai vertici del partito dando vita al movimento dei rottamatori. Qualcuno vorrebbe addirittura Stefano Fassina nella famosa “Syriza italiana” che dovrebbe nascere. E perché non Pierluigi Bersani a questo punto?

    Syriza in Grecia è riuscia a passare dal 3,3% del 2004 al 36% di oggi proponendosi come alternativa vera, non scendendo a compromessi con il vecchio establishment (neanche quello di centrosinistra), andando avanti con il suo programma e le sue parole d’ordine (anche se moderandosi un po’ negli ultimi anni), facendo battaglie sociali e organizzando mense e presidi sanitari per aiutare le fasce più deboli della società. Non ha certo lottato per fare “la sinistra del centrosinistra”. E oggi è al governo mentre in Italia il traguardo di una ‘sinistra di alternativa’ al potere è un miraggio, e ci si accontenta di quello più a portata di mano di superare la soglia di sbarramento del 3%. Sempre che il Patto del Nazareno regga e la riforma della legge elettorale si faccia. Berlusconi pensaci tu!

    Tags: Alexis TsiprasgreciasinistraSyriza

    Ti potrebbe piacere anche

    Proteste a sostegno del sindaco di Istambul Ekrem Imamoglu (foto: CHP, profilo X ufficiale)
    Politica Estera

    Turchia, in migliaia in piazza contro Erdogan, oltre 1100 gli arresti

    24 Marzo 2025
    Donald Trump
    Politica Estera

    La presidenza Trump al centro del dibattito all’Eurocamera. Borrell: “Dobbiamo essere pronti”

    13 Novembre 2024
    Mercato immobiliare [foto: imagoeconomica]
    Economia

    In Italia si abbassano i prezzi delle case, unica eccezione in Ue. Ma crescono gli affitti

    3 Ottobre 2024
    Fredi Beleri Albania Grecia
    Politica Estera

    La saga dell’eurodeputato greco incarcerato in Albania è (forse) giunta alla fine

    3 Settembre 2024
    incendi
    Cronaca

    Atene minacciata dagli incendi, l’Ue mobilita due canadair e un elicottero da Italia e Francia. Von der Leyen: “Siamo con voi”

    13 Agosto 2024
    Fredi Beleri Albania Grecia
    Politica

    L’eurodeputato condannato in Albania arriva a Strasburgo. Giallo sull’immunità parlamentare

    15 Luglio 2024

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    paesi terzi sicuri

    La revisione dei Paesi terzi sicuri fa paura a socialisti, verdi e sinistra. Tarquinio (Pd): “Un passo molto pericoloso”

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    30 Maggio 2025

    Un gruppo di 38 eurodeputati chiede alla Commissione europea chiarimenti sulla compatibilità della proposta con il diritto internazionale e sul...

    Siria, Ue al lavoro per i rimpatri. Frontex: “Oltre mille ritorni da marzo”

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    30 Maggio 2025

    Brunner: "Creare le condizioni per rientro sicuro, volontario e dignitoso dei rifugiati". L'eliminazione delle sanzioni alla Siria elemento chiave

    Protesters gather in front of the Office of the Hungarian President in Budapest, Hungary, on April 15. The protests erupt after the parliament passes legislation restricting the right to assembly, banning Pride Marches. (Photo by Balint Szentgallay/NurPhoto) (Photo by Balint Szentgallay / NurPhoto / NurPhoto via AFP)

    Ungheria, l’Agenzia Ue per i diritti fondamentali: “Serie preoccupazioni, Bruxelles intervenga”

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    30 Maggio 2025

    La stretta sui diritti Lgbtq+, il divieto del Budapest Pride, la legge al vaglio del Parlamento per impedire i finanziamenti...

    I candidati alla presidenza Karol Nawrocki e Rafał Trzaskowski (Foto: Filip Styczyński, profilo X ufficiale)

    Ballottaggio in Polonia, con la sfida Trzaskowski-Nawrocki in ballo anche il destino dell’Europa

    di Marco La Rocca
    30 Maggio 2025

    Domenica i polacchi alle urne per scegliere il successore del presidente conservatore Andrzej Duda. Trzaskowski parte in vantaggio, ma la...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione