- L'Europa come non l'avete mai letta -
giovedì, 4 Dicembre 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Economia » Auto, Ue: No al cambio di norme. Le aziende si alleano in ‘pool’ contro le multe

    Auto, Ue: No al cambio di norme. Le aziende si alleano in ‘pool’ contro le multe

    Per il commissario al clima, Hoekstra, modificare le norme sui target di taglio di Co2 delle vetture e di vendite di elettriche provocherebbe problemi alla concorrenza. Intanto, Tesla e Mercedes guidano la costituzione di due gruppi di marchi per lavorare insieme ed evitare le sanzioni

    Giulia Torbidoni di Giulia Torbidoni
    8 Gennaio 2025
    in Economia
    Tesla electric cars are stationed in a storage area in the Zeebrugge port, northern Belgium on June 21, 2024. (Photo by JOHN THYS / AFP)

    Tesla electric cars are stationed in a storage area in the Zeebrugge port, northern Belgium on June 21, 2024. (Photo by JOHN THYS / AFP)

    Bruxelles – Cambiare le norme già stabilite provocherebbe problemi di concorrenza. Ma usarle in tutta la loro capacità potrebbe portare a delle soluzioni. E’ iniziato da una settimana il 2025 – anno temuto dalle case automobilistiche per il rischio di incorrere nelle sanzioni dell’Unione europea in caso di non raggiungimento degli obiettivi fissati di riduzione delle emissioni di Co2 – e ad entrare nella questione delle multe sono il commissario europeo al Clima, Wopke Hoekstra, e le aziende stesse: Tesla e Mercedes in testa. Il primo lo fa rispondendo a una interrogazione inviatagli a dicembre; le seconde presentando alla Commissione europea una dichiarazione di intenti per formare un ‘pool’ di aziende che possano aiutarsi collettivamente a raggiungere gli obiettivi, venendo considerate come un’unica entità e non più come realtà distinte. Un’opzione, questa, prevista dal regolamento sui livelli di emissioni di Co2 delle autovetture nuove e dei veicoli commerciali leggeri nuovi.

    Da un lato, il testo stabilisce, dal primo gennaio 2025, un taglio del 15% rispetto al 2021 delle emissioni medie sia delle autovetture nuove sia dei veicoli commerciali leggeri nuovi; una soglia di riferimento per i veicoli a zero e a basse emissioni pari a una quota del 25 % del parco di autovetture nuove e a una quota del 17 % del parco di veicoli commerciali leggeri nuovi e, in caso di non rispetto dei target, sanzioni pari a 95 euro per ogni grammo di Co2 oltre il limite per veicolo venduto. Dall’altro, dà la possibilità alle aziende di raggrupparsi: uno strumento che fa considerare tutti i costruttori di un ‘pool’ “alla stregua di un unico costruttore ai fini dell’adempimento dei loro obblighi” sulla riduzione delle emissioni. Di fatto, si creano una sorta di compensazione interna al gruppo tra chi rispetta i target di riduzione e di vendita di auto elettriche e chi no e un lavoro collettivo per arrivare agli obiettivi, evitando le multe. Ed è questa la strada che stanno percorrendo diverse case automobilistiche.

    Il sei gennaio, la Commissione europea ha pubblicato le due dichiarazioni di intenti di formare pool aperti. La prima, presentata da Tesla come capofila del ‘pool’, raggruppa 16 produttori – Toyota Motor Europe NV/SA, Toyota Motor Corporation, Toyota Gazoo Racing Europe GmbH, Ford Werke GmbH, Ford Motor Company, Mazda Motor Corporation, Subaru Corporation, Stellantis auto SAS, Automobiles Peugeot SA, Automobiles Citroen SAS, Stellantis Europe S.p.A., FCA US LLC, Alfa Romeo S.p.A., Opel Automobile GmbH, Leapmotor Automobile Co., Ltd. Ogni altro interessato ha tempo per aderire fino al 5 febbraio. La seconda, presentata da Mercedes Benz AG, raggruppa Mercedes-Benz AG, Mercedes-AMG GmbH, Volvo Car Corporation, Polestar Performance AB, smart Automobile Co., Ltd.. Ogni altro interessato ha tempo per aderire fino al 7 febbraio. In entrambi i casi, la richiesta riguarda il 2025 e la dichiarazione di formazione vera e propria del pool potrà essere presentata dalle aziende alla Commissione Ue entro il 31 dicembre 2025.

    Dunque, una possibilità che le aziende cercano di utilizzare. Anche perché, come precisato da Hoekstra nella sua risposta scritta all’interrogazione, se “alcuni costruttori di veicoli hanno espresso preoccupazione in merito alla loro capacità di raggiungere il proprio obiettivo per le emissioni per il 2025”, “diversi altri importanti costruttori europei si sono detti fiduciosi” di riuscirci “e si sono fermamente opposti alla modifica del quadro 2025”. E, in questo contesto, “la modifica delle norme causerebbe una distorsione delle condizioni di parità e porrebbe tali produttori in una posizione di svantaggio competitivo”. Una strada impraticabile.

    Tags: autoauto elettrichecommissioneconcorrenzahoekstramercedesTeslauevendite

    Ti potrebbe piacere anche

    [foto: Mattia Calaprice/Wikimedia Commons]
    Economia

    L’UE avvia indagine su Meta per le restrizioni all’accesso a WhatsApp ai fornitori di intelligenza artificiale

    4 Dicembre 2025
    nuove tecniche genomiche
    Agrifood

    Via libera al quadro UE sulle nuove tecniche genomiche, a metà tra OGM e piante convenzionali

    4 Dicembre 2025
    fumo sigarette
    Industria e Mercati

    La Francia tassa le sigarette ma i fumatori non calano, la Svezia libertaria è diventata “Paese senza fumo”: le diverse strade dell’UE che lotta contro il consumo di tabacco

    4 Dicembre 2025
    Maria Luís Albuquerque, commissaria per i Servizi Finanziari e l'Unione del Risparmio e degli Investimenti [Bruxelles, 4 dicembre 2025]
    Economia

    Più potere all’ESMA e operatore unico di mercato, l’UE centralizza i mercati finanziari

    4 Dicembre 2025
    Alessandra Moretti
    Politica

    Qatargate, il Parlamento europeo dà il primo ok alla revoca dell’immunità ad Alessandra Moretti

    3 Dicembre 2025
    Federica Mogherini [archivio]
    Cronaca

    College d’Europe, Mogherini e Sannino accusati formalmente di frode e corruzione

    3 Dicembre 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    lavoro di qualità

    La Commissione europea fissa il percorso (vago) verso una legge sul lavoro di qualità

    di Enrico Pascarella
    4 Dicembre 2025

    La Commissione UE ha consultato le parti sociali da aprile a giugno per mettere in cantiere una legge su qualità...

    viticoltori

    Primi passi per gli aiuti ai viticoltori, regole chiare per i prodotti dealcolati e sostegno all’enoturismo

    di Enrico Pascarella
    4 Dicembre 2025

    I legislatori europei vogliono introdurre regole chiare sulla classificazione dei nuovi prodotti alcool free oltre a garantire un enoturismo quasi...

    L’UE si dà una strategia per combattere il traffico di droga

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    4 Dicembre 2025

    Solo nel 2023 sono state sequestrate 419 tonnellate di cocaina, ed ogni anno vengono smantellati 500 laboratori di droghe sintetiche...

    [foto: Mattia Calaprice/Wikimedia Commons]

    L’UE avvia indagine su Meta per le restrizioni all’accesso a WhatsApp ai fornitori di intelligenza artificiale

    di Renato Giannetti
    4 Dicembre 2025

    Ribera: "Valutiamo se sia illegale ai sensi della regole di concorrenza"

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione