- L'Europa come non l'avete mai letta -
venerdì, 23 Maggio 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Opinioni » 800 miliardi per la difesa: facile a dirsi, difficile trovarli

    800 miliardi per la difesa: facile a dirsi, difficile trovarli

    Justus Lipsius di Justus Lipsius
    26 Marzo 2025
    in Opinioni, Difesa e Sicurezza

    Nei “dieci giorni che sconvolsero il mondo” di poche settimane fa, iniziati con la cacciata di Zelenski dallo Studio Ovale e dal cambio di passo della politica americana sullo scenario ucraino e non solo, e proseguiti con l’ambiziosa proposta ReArm Europe, subito suggellata dalla spettacolare decisione tedesca di far saltare, con qualche artificio istituzionale, il tetto alla spesa pubblica iscritto in Costituzione per annunciare un piano di investimenti di 1000 miliardi, di cui la metà per la difesa,  il Consiglio europeo del 20 marzo doveva rappresentare il punto culminante della comune convinzione a procedere nella direzione voluta.

    Senonché, a ben guardare, l’”effetto annuncio” di Ursula von der Leyen rischia di non essere suffragato da un’entusiasta adesione al progetto iniziale, tanto che i capi di stato e di governo si sono presi un adeguato tempo di riflessione, in un contesto reso complesso da trattative russo-americane che passano sopra la testa dei paesi europei, Ucraina compresa, e dalla minaccia dei dazi commerciali.

    Il primo a barcollare è stato il nome stesso del progetto di destinare 800 miliardi in quattro anni a spese supplementari per armamenti, per avvicinarsi ai nuovi target rispetto al PIL chiesti a gran voce da Donald Trump e che il Vertice NATO di fine giugno dovrebbe decidere.

    ReArm Europe non è apparso, in realtà, fin dall’inizio l’acronimo più felice partorito dalla Commissione europea, tanto che si è prudentemente deciso di rinominarlo nell’anonimo Readiness 2030, capisca chi potrà.

    Ma è sulla ciccia che sono subito apparse le difficoltà più evidenti, rese palesi dalla doppietta tedesca: grazie alla “general escape clause” e cioè la sospensione del Patto di Stabilità, ll grosso dei soldi lo devono metterli gli Stati membri (che lo potranno). Quelli, ad esempio, con un debito inferiore al 60% nel rapporto debito/PIL e che hanno potuto, in quarant’otto ore, mettersi in regola anche sul piano interno. Più difficile farlo se si ha un debito di oltre il 130% del PIL-

    Vi sarebbero poi i 150 miliardi di prestiti promessi da Ursula von der Leyen sulla base della garanzia offerta dal bilancio comunitario. Ma anche in questo caso, nuovi prestiti graverebbero sui bilanci nazionali perché i frugali, Germania in testa, respingono ogni ipotesi di defense bonds, o di crediti come nel caso del Recovery Fund.

    Una dicotomia, insomma, che vede i paesi del Sud, fortemente indebitati, guardare in cagnesco un piano, almeno per ora, dal forte accento tedesco.

    Tags: 800 miliardidifesaspesa

    Ti potrebbe piacere anche

    Il commissario per l'Economia, Valdis Dombrovskis [Bruxelles, 22 maggio 2025]
    Notizie In Breve

    Dombrovskis, nuovo appello ai Paesi membri sulle riforme: “Dobbiamo lavorare a casa”

    22 Maggio 2025
    budget bilancio costa
    Difesa e Sicurezza

    Costa: “27 eserciti nazionali non sono il modo migliore di investire in difesa”

    21 Maggio 2025
    safe
    Difesa e Sicurezza

    Via libera a Safe, accordo tra gli ambasciatori sullo strumento Ue da 150 miliardi per la difesa

    21 Maggio 2025
    Economia

    Dal riarmo della Germania +0,75 di Pil per l’Unione europea

    19 Maggio 2025
    [foto: imagoeconomica]
    Economia

    I dazi di Trump si abbattono sulla crescita dell’eurozona: -0,4 per cento nel 2025

    19 Maggio 2025
    Raffaele Fitto pac pnrr
    Economia

    Pnrr, Fitto chiude la porta in faccia a Giorgetti: “Impossibile modificare la scadenza del 2026”

    14 Maggio 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    Donald Trump

    Nuova minaccia di Trump all’Ue: dazi del 50 per cento dal primo giugno

    di Francesco Bortoletto bortoletto_f
    23 Maggio 2025

    Il presidente Usa non molla la presa, anzi raddoppia rispetto ai dazi del 25 per cento sospesi fino a luglio....

    Il governo americano vieta l'iscrizione degli studenti stranieri all'università di Harvard (Foto: Nick Sortor on X)

    Trump vieta Harvard agli studenti stranieri, l’Ue si mobilita

    di Marco La Rocca
    23 Maggio 2025

    Oltre 6.000 studenti verranno espulsi, Harvard fa causa al governo Usa. Il Consiglio Ue discute ulteriori misure di accoglienza per...

    italia danimarca migranti

    Italia, Danimarca e altri 7 Paesi Ue contro la Cedu: impedisce le espulsioni degli “stranieri criminali”

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    23 Maggio 2025

    In una lettera aperta, Meloni e Frederiksen denunciano i limiti imposti alla "capacità di prendere decisioni politiche" e chiedono di...

    Gitanas Nauseda Friedrich Merz

    La Germania sta schierando 5 mila uomini al confine tra Lituania e Russia

    di Francesco Bortoletto bortoletto_f
    23 Maggio 2025

    Friedrich Merz vuole rendere l'esercito di Berlino "il più forte d’Europa". E stanzia la 45esima unità corazzata nel Paese baltico...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione