- L'Europa come non l'avete mai letta -
domenica, 25 Maggio 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Politica » Brexit, il pranzo conclusivo scivola in una cena senza orario, i nodi non si sciolgono

    Brexit, il pranzo conclusivo scivola in una cena senza orario, i nodi non si sciolgono

    Continuano i bilaterali, le distanza non sembrano accorciarsi su diritti sociali e rapporti tra Paesi euro e non. Il "veto" di Tsipras

    Lena Pavese di Lena Pavese
    19 Febbraio 2016
    in Politica
    Brexit, Cameron, Tsipras, Consiglio europeo, Bruxelles

    Bruxelles – Il pranzo di lavoro freddo, “English lunch” del Consiglio europeo è stato prima rinviato di un’ora, alle 14.30, poi alle 15.30, poi alle 16.00, finché, ora è una “English dinnercon ora da confermare”. Potrebbe essere una buona notizia? Una cattiva? Difficile interpretarne il significato, l’unica altra notizia è che i presidenti di Commissione europea e Consiglio Europeo Jean-Claude Juncker e Donald Tusk continuano con incontri bilaterali incrociali, mentre anche i leader si vedono tra loro. Deve esserci molto movimento di carte e persone al settimo piano del Justus Lipsius.

    Nella notte erano stati messi a punto diversi nuovi documenti sui vari temi per evitare la Brexit, ma non erano testi condivisi, bensì “proposte sulle quali verificare il consenso”, spiegava una fonte autorevole. I nodi sono sempre gli stessi “ed hanno tutti la stessa importanza e difficoltà”, spiegano fonti diplomatiche. Da una parte Francia e Belgio, con l’appoggio dell’Italia, sono capofila del fronte della “non intromissione” della Gran Bretagna, e in generale dei Paesi fuori dalla moneta unica, nelle decisioni di Paesi euro in materia monetaria. Dall’altra si negozia duramente con i Paesi dell’Est in particolare sulla durata della possibile sospensione dei benefici sociali per i cittadini Ue che si trasferiscono nel Regno Unito. David Cameron, il premier britannico, chiede sette anni, poi rinnovabili per due periodi triennali. Tredici anni, insomma. La Commissione propone una mediazione a sette massimo (forse un quattro più tre). Discussione aperta anche sull’indicizzzione degli assegni per i figli a carico che vivono in un altro Paese Ue al costo della vita nel Paese. I Paesi dell’Est spingono perché sia applicata solo ai nuovi arrivi, mentre Londra vorrebbe imporla a tutti. Il Parlamento poi, rappresentato dal presidente Martin Schulz e dai tre negoziatori Roberto Gualtieri, Elmar Brok e Guy Verhofstadt è lì che cerca di dare le garanzie di impegno politico possibili sul fatto che la legislazione che andrà modificata avrà una sorta di “approccio positivo” da parte dei tre maggiori gruppi, che però, ovviamente, “non possono prendere impegni di alcun tipo sul voto che ci sarà in Aula”, spiega uno dei negoziatori.

    Si inseguono voci su avvicinamenti e prese di distanze. Un problema dell’ultima ora lega poi la crisi dei migranti al negoziato Brexit. A quanto si apprende il premier greco Alexis Tsipras minaccia di non approvare l’eventuale intesa a meno che non venga garantito ad Atene che le frontiere con la Macedonia resteranno aperte. Nei giorni scorsi a Bruxelles era circolata l’ipotesi di una chiusura “europea” per fermare il flusso dei migranti.

    Una fonte molto vicina a Tusk spiegava in tarda mattinata che, “nel migliore dei casi” i lavori potrebbero finire “questa sera”, ma intanto arrivano dichiarazioni da ogni parte che “ci stiamo preparando a lavorare sulla Brexit fino a domenica”. Intanto qualche premier, come l’ungherese Victor Orban e il ceco Bohuslav Sobotka, hanno lasciato il palazzo Justus Lipsius. Ma dovranno tornare, anche perché un eventuale accordo deve essere necessariamente preso all’unanimità perché sia “vincolante legalmente”. Benché avrà poi bisogno di essere perfezionato attraverso ben sei allegati “tecnici” che dovranno essere completati nei prossimi giorni dagli sherpa.

    Tags: Alexis Tsiprasbrexitconsiglio europeoDavid Cameron

    Ti potrebbe piacere anche

    ue regno unito
    Politica Estera

    Ue-Uk, il riavvicinamento dopo la Brexit. Dalla difesa agli Erasmus, si apre un “nuovo capitolo”

    19 Maggio 2025
    gaza
    Politica Estera

    Gaza di nuovo sotto le bombe, senza aiuti né cibo. Ma al vertice Ue manca la condanna a Israele

    20 Marzo 2025
    Kaja Kallas
    Politica

    I Paesi membri riportano Kallas con i piedi per terra: il piano per l’Ucraina passa da 40 a 5 miliardi

    20 Marzo 2025
    consiglio europeo vertice
    Politica

    Il vertice Ue sulla competitività si scontra con le perplessità dei leader sul Libro bianco per la difesa

    19 Marzo 2025
    GIANCARLO GIORGETTI MINISTRO ECONOMIA, LA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO GIORGIA MELONI, ANTONIO TAJANI MINISTRO AFFARI ESTERI
    Politica

    Meloni: Folle dividere Europa e Stati Uniti. No ritorsioni sui dazi

    18 Marzo 2025
    difesa meloni
    Politica

    I leader sostengono il piano di von der Leyen per la difesa. Meloni: “L’Italia non dirotterà i fondi di Coesione”

    6 Marzo 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    Donald Trump

    Nuova minaccia di Trump all’Ue: dazi del 50 per cento dal primo giugno

    di Francesco Bortoletto bortoletto_f
    23 Maggio 2025

    Il presidente Usa non molla la presa, anzi raddoppia rispetto ai dazi del 25 per cento sospesi fino a luglio....

    Il governo americano vieta l'iscrizione degli studenti stranieri all'università di Harvard (Foto: Nick Sortor on X)

    Trump vieta Harvard agli studenti stranieri, l’Ue si mobilita

    di Marco La Rocca
    23 Maggio 2025

    Oltre 6.000 studenti verranno espulsi, Harvard fa causa al governo Usa. Il Consiglio Ue discute ulteriori misure di accoglienza per...

    italia danimarca migranti

    Italia, Danimarca e altri 7 Paesi Ue contro la Cedu: impedisce le espulsioni degli “stranieri criminali”

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    23 Maggio 2025

    In una lettera aperta, Meloni e Frederiksen denunciano i limiti imposti alla "capacità di prendere decisioni politiche" e chiedono di...

    Gitanas Nauseda Friedrich Merz

    La Germania sta schierando 5 mila uomini al confine tra Lituania e Russia

    di Francesco Bortoletto bortoletto_f
    23 Maggio 2025

    Friedrich Merz vuole rendere l'esercito di Berlino "il più forte d’Europa". E stanzia la 45esima unità corazzata nel Paese baltico...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione