Bruxelles – “Non vogliamo vivere con la paura del male anche se è difficile pensarlo”, lo ha dichiarato la cancelliera Angela Merkel nelle sue prima dichiarazioni dopo l’attacco terroristico al mercato di natale di Berlino che ha causato la morte dei 12 persone e ne ha ferite altre 48.
Nonostante l’attentatore sia stato identificato, almeno stando alle prime ricostruzioni, con un rifugiato di origini pakistane e i timori dei cittadini si concentrino sui flussi di persone che continuano ad arrivare in Europa, per Merkel il recente attentato non cambia la politica di accoglienza della Germania. “Per noi è una giornata molto difficile, sappiamo che la persona che ha compiuto questo atto aveva chiesto asilo in Germania”, ha dichiarato Merkel, ma “noi continueremo a sostenere e dare sostegno alle persone che chiedono di integrarsi nel nostro paese”.
Per la cancelliera bisogna fare i conti con la realtà del terrorismo alle porte dell’Europa, ma senza stravolgere le vita di tutti i giorni: “Noi non possiamo rinunciare a tutto questo, né ai mercatini di natale, in cui delle persone festeggiavano nella spensieratezza la vigilia di Natale”.

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