- L'Europa come non l'avete mai letta -
sabato, 6 Dicembre 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Politica » La Corte suprema Uk: sarà il Parlamento del Regno unito ad attivare il processo Brexit

    La Corte suprema Uk: sarà il Parlamento del Regno unito ad attivare il processo Brexit

    May conferma l'attivazione della Brexit a fine marzo. I labouristi non si opporrano, ma vogliono un emendamento perché l'Uk non diventi un paradiso fiscale

    Domenico Giovinazzo</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@giopicheco" target="_blank">@giopicheco</a> di Domenico Giovinazzo @giopicheco
    24 Gennaio 2017
    in Politica
    Brexit, Lord, emendamento

    Roma – Saranno la Camera dei Comuni e la Camera dei Lord a decidere sull’attivazione dell’articolo 50 del Trattato di Lisbona per procedere alla Brexit, l’uscita del Regno unito dall’Unione europea voluta dai cittadini britannici con il referendum dello scorso 23 giugno. A stabilirlo è stata la Corte suprema della Gran Bretagna, con una sentenza che boccia la posizione del governo di Theresa May, che riteneva prerogativa propria la decisione di presentare la richiesta di divorzio dall’Ue. La decisione della Corte non dovtebbe allungare i tempi per l’attivazione dell’articolo 50, annunciata dalla stessa premier per la fine di marzo.

    L’esecutivo ha infatti già annunciato in una nota che “il popolo britannico ha votato per lasciare l’Ue e che il governo si atterrà al suo verdetto, mettendo in moto l’articolo 50, come previsto, entro la fine di marzo. La decisione odierna non cambia tutto questo”.

    Prima dell’esecutivo, l’attorney general Jeremy Wright – una sorta di avvocato dello Stato che ha rappresentato Downing Street davanti alla Corte – si era detto “deluso” dalla sentenza della Corte suprema. Adesso, faceva notare, la questione diventa “politica, non più legale”. È in Parlamento, infatti, che si dovrà costituire la maggioranza necessaria ad approvare l’attivazione dell’articolo 50 per l’uscita dall’Ue, con una legge che il governo presenterà “a breve” per garantire il rispetto della scadenza indicata da May, come ha annunciato il ministro per la Brexit David Davis alla Camera dei Comuni, indicando che “sarà la più inequivocabile misura possibile per rendere effettiva la decisione del popolo e rispettare il giudizio della Corte suprema”.

    L’ipotesi che l’esito referendario venga ribaltato rimane dunque molto remota. Anzi, risulta praticamente impossibile visto l’annuncio del leader labourista Jeremy Corbyn, il quale ha già annunciato attraverso il suo portavoce che “il Labour rispetta il risultato del referendum e la volontà del popolo britannico”, quindi “non bloccherà l’attivazione dell’articolo 50”.

    Rimane chiusa anche la strada di una bocciatura della Brexit da parte dei Parlamenti statali, dal momento che, nella sentenza, i supremi giudici hanno bocciato i ricorsi presentati da Irlanda del Nord, Scozia e Galles, che rivendicavano il diritto di esprimere un voto. Secondo la Corte non è necessario l’assenso delle Assemblee parlamentari nordirlandese, scozzese e gallese per decidere l’attivazione dell’articolo 50.

    Se la sentenza non cambierà le sorti e i tempi della Brexit, potrebbe però porre dei paletti al lavoro del governo. Infatti, i labouristi hanno intenzione di chiedere che nel provvedimento del Parlamento sulla richiesta di divorzio dall’Ue venga inserito “un emendamento per impedire ai conservatori di utilizzare la Brexit per trasformare la Gran Bretagna in un paradiso fiscale al largo delle coste europee”, ha dichiarato il portavoce di Corbyn.

     

    Tags: brexitCorte SupremaparlamentoRegno UnitosentenzaTheresa MayUk

    Ti potrebbe piacere anche

    TORTA NUZIALE MATRIMONIO TORTE WEDDING GENERATE AI IA
    Cronaca

    Matrimonio omosessuale: ogni Stato europeo ha il dovere di riconoscerlo se contratto nell’UE

    25 Novembre 2025
    Keir Starmer
    Difesa e Sicurezza

    Difesa, sfuma l’accordo per includere il Regno Unito nel fondo UE per il riarmo da 150 miliardi

    11 Novembre 2025
    Keir Starmer
    Politica Estera

    Anche Regno Unito e Malta verso il riconoscimento della Palestina. Dall’Onu la spinta per la soluzione a due Stati

    30 Luglio 2025
    germania uk
    Politica Estera

    Germania e Regno Unito siglano un accordo di amicizia che le impegna a difendersi a vicenda

    17 Luglio 2025
    Ursula von der Leyen
    Politica

    Germania, Paesi Bassi e Ungheria: l’attacco al Qfp di von der Leyen arriva da tanti fronti

    17 Luglio 2025
    migranti regno unito francia
    Politica

    Il Regno Unito espellerà persone migranti in Francia (e ne accoglierà altre in cambio)

    11 Luglio 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    (Photo by ANDREW CABALLERO-REYNOLDS / AFP)

    Gli USA vogliono “coltivare la resistenza” al declino dell’Europa. Da Bruxelles no comment

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    5 Dicembre 2025

    La Strategia di sicurezza nazionale delineata dall'amministrazione Trump è uno schiaffo all'Europa, che rischia la "scomparsa della civiltà" a causa...

    Un operaio anziano [foto: Carlo Carino/imagoeconomica via IA]

    Gli italiani a Meloni: “‘No’ all’aumento dell’età pensionabile”

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    5 Dicembre 2025

    L'ultimo sondaggio Eurobarometro vede una chiara contrarietà a lavorare di più. La maggioranza invitata a riformare lavoro e sanità, potenziando...

    (Photo by Gints Ivuskans / AFP)

    ICE ascolta l’Europa: “La nuova policy e le nuove procedure di procurement della NATO”

    di Redazione eunewsit
    5 Dicembre 2025

    Per il direttore dell'Ufficio di Bruxelles, Tindaro Paganini, "è essenziale che le aziende italiane conoscano alla perfezione" le nuove procedure...

    Il futuro premier ceco e leader di Ano, Andrej Babiš (foto: via Imagoeconomica)

    Repubblica Ceca: Andrej Babiš risolve il suo conflitto d’interessi, non è più “Babisconi”

    di Enrico Pascarella
    5 Dicembre 2025

    Il futuro primo ministro ha annunciato che si libererà delle partecipazioni nella sua multinazionale Agrofert. Il 100 per cento delle...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione