- L'Europa come non l'avete mai letta -
mercoledì, 8 Ottobre 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Politica » Gentiloni: “Più integrazione Ue deve essere accompagnata da più democrazia”

    Gentiloni: “Più integrazione Ue deve essere accompagnata da più democrazia”

    Chiudendo lo State of the Union, il premier indica che “abbiamo ricavato il massimo possibile” dall’impostazione di costruire l’euro prima dell’unità politica, ora serve legittimazione popolare

    Domenico Giovinazzo</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@giopicheco" target="_blank">@giopicheco</a> di Domenico Giovinazzo @giopicheco
    5 Maggio 2017
    in Politica
    Il premier Gentiloni interviene allo State of the Union a Firenze (Foto: Barchielli, Palazzo Chigi)

    Il premier Gentiloni interviene allo State of the Union a Firenze (Foto: Barchielli, Palazzo Chigi)

    Roma – “Se pensiamo che sia indispensabile la spinta a una maggiore convergenza, anche con livelli differenziati di integrazione” nell’Ue, “ebbene questa spinta deve essere accompagnata da quella per una maggiore democrazia”. È questo il messaggio forte con cui il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, chiude lo State of the Union, l’appuntamento annuale organizzato a Firenze dall’Istituto universitario europeo.

    Il premier richiama la filosofia fin qui seguita, quella di costruire l’unione commerciale prima e quella monetaria poi, nella convinzione che l’unione politica sarebbe arrivata di conseguenza. “Abbiamo ricavato da questa impostazione il massimo che era possibile ricavare”, ha ammonito l’inquilino di Palazzo Chigi. Oggi serve un approccio diverso, aggiunge: “I due processi non possono più andare avanti separati”, ma “il percorso della convergenza e quello della partecipazione democratica” bisogna tenerli “insieme”. A suo avviso, “sarebbe un’illusione immaginare i Paesi dell’Eurozona procedere a una maggiore integrazione se questa non si accompagna a un maggiore ruolo del Parlamento europeo e a una partecipazione più diretta dei cittadini”.

    Per Gentiloni, è questa la risposta da dare “alle tendenze anti europee” che continuano a manifestarsi in molti Stati membri, anche se dopo la Brexit “si è dimostrato che posizioni a favore dell’Ue hanno la maggioranza nei nostri Paesi”. Lo hanno sancito ad esempio le elezioni olandesi, e Gentiloni auspica che il risultato “venga confermato con le elezioni di domenica in Francia”. Certo, bisognerà “cambiare quello che c’è da cambiare”, precisa il premier alludendo all’impostazione economica prevalente nell’Ue, ma “abbiamo la chance di un nuovo inizio”, aggiunge, alla quale “mi auguro arrivi nuovo alimento da un vento transalpino”.

    Il premier, nel suo intervento, ringrazia il presidente della Commissione europea, Jean Claude Juncker, che davanti alla stessa platea, in mattinata, parlando della gestione dei flussi migratori ha detto che “l’Italia ha difeso l’onore dell’Europa”. “Io sono convinto che con la sua leadership questo onore lo difenderemo insieme”, sostiene Gentiloni, perché “non può essere un solo Paese a farlo”.

    Per il capo dell’esecutivo italiano, il cambiamento deve riguardare anche la dimensione sociale dell’Ue, che “deve tener conto di un contesto che non è più quello del secolo scorso”.  Il presidente del Consiglio sostiene la difesa di “diritti e tutele, ma non con la nostalgia del welfare del secolo scorso. Difendiamo quei diritti ma li dobbiamo far evolvere alla luce dei cambiamenti della globalizzazione”, dice. A suo avviso “non possiamo resistere a questa spinta, ma dobbiamo attrezzarci perché chi rischia di trovarsi indietro abbia una risposta dai governi e dall’Ue”. Sottovalutare questo aspetto “è il miglior regalo ai populisti”, quindi bisogna “metterlo al centro delle politiche per la crescita”.

    Contrariamente a più recenti dichiarazioni, Gentiloni non ha calcato la mano sulle questioni di bilancio, anche perché prima di lui era stato il sottosegretario agli Affari europei, Sandro Gozi, a farlo. “Il tema centrale con cui dobbiamo confrontarci” è quello della contrapposizione tra un’Unione europea “molto attenta al rispetto delle regole di bilancio, agli ‘zero virgola’, e molto distratta quando si tratta di far rispettare altri accordi”, come quello sulla redistribuzione dei rifugiati. Per eliminare questo divario, Gozi torna a suggerire di usare la leva del prossimo budget comunitario, nel quale “ci devono essere nuove condizionalità” per l’attribuzione delle risorse.

    Il sottosegretario ribadisce la proposta del governo italiano di legare l’erogazione dei fondi Ue per le politiche di coesione al rispetto delle regole, tanto di quelle che prevedono la solidarietà tra Paesi membri nella gestione dell’accoglienza, quanto quelle relative al rispetto dello Stato di diritto, entrambi punti sui quali c’è qualche problema aperto con alcuni Paesi dell’Est, quali la Polonia e l’Ungheria.

    Tags: bilancio uedemocracyGentiloniGoziintegrazionepartecipazioneState of the Unionwelfare

    Ti potrebbe piacere anche

    Lavoratore disabile [foto: imagoeconomica]
    Economia

    L’UE punta su donne, immigrati e persone disabili per rispondere alla carenza di lavoratori

    16 Settembre 2025
    Lavoratori stranieri [foto: Alex Sergeev/Wikimedia Commons]
    Economia

    Lavoro, nell’Ue per gli extracomunitari l’impiego è part-time

    23 Luglio 2025
    Piotr Serafin
    Politica

    Bilancio Ue, l’Eurocamera respinge la proposta della Commissione: “È una barzelletta”

    16 Luglio 2025
    [foto: European Council]
    Politica Estera

    Lagarde spinge l’integrazione economica dell’Ucraina: “Rafforza il Paese e l’Europa”

    19 Giugno 2025
    Agri
    Agrifood

    Nuovo bilancio Ue, ‘no’ di 17 Paesi (tra cui l’Italia) all’idea di un fondo unico per la Pac

    26 Maggio 2025
    Difesa e Sicurezza

    Difesa, firmato il protocollo per l’integrazione industriale dell’Ucraina nell’Ue

    12 Maggio 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    Groenlandia

    Groenlandia, il primo ministro Nielsen parla all’Eurocamera: “L’Unione è un’amica leale”

    di Enrico Pascarella
    8 Ottobre 2025

    Il premier offre terre rare e sfruttamento minerario in cambio di finanziamenti e nuove regole sulla pesca delle foche. Grande...

    vongole

    Pesca, braccio di ferro tra Spagna e Italia sulle vongole veraci. A rischio la filiera del Belpaese

    di Francesco Bortoletto bortoletto_f
    8 Ottobre 2025

    Gli eurodeputati dei Populares hanno messo (di nuovo) nel mirino la deroga concessa dall'esecutivo comunitario a Roma sulla taglia minima...

    Agri

    L’Eurocamera vuole più flessibilità sulle regole ambientali della PAC. E boccia i ‘veggie burger’

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    8 Ottobre 2025

    L'emiciclo di Strasburgo pronto per i negoziati con i Paesi membri sulla semplificazione della Politica Agricola Comune e sulla modifica...

    Drappi delle toghe dei giudici [foto: imagoeconomica]

    Magistrati onorari, per l’Italia c’è il deferimento alla Corte di giustizia. E una nuova procedura

    di Ezio Baldari @eziobaldari
    8 Ottobre 2025

    Un'infrazione avviata nel 2021 ne genera una seconda che si aggiunge alla prima. Nel mirino leggi nazionali mai cambiate. Per...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione