- L'Europa come non l'avete mai letta -
sabato, 6 Dicembre 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Politica Estera » Al PE non tutti credono alle colpe di Assad

    Al PE non tutti credono alle colpe di Assad

    Arlacchi (S&D), De Martini (ECR), Vajgl (ALDE): Non permettiamo gli stessi errori fatti in Iraq

    Redazione</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/eunewsit" target="_blank">eunewsit</a> di Redazione eunewsit
    28 Agosto 2013
    in Politica Estera

    Arlacchi (S&D), De Martini (ECR), Vajgl (ALDE): Non permettiamo gli stessi errori fatti in Iraq

    Pino Arlacchi
    Pino Arlacchi

    Non tutti al Parlamento europeo sono sicuri che Assad abbia usato armi chimiche, e infatti chiedono agli Usa di provarlo, ma qualcuno è invece convinto che a utilizzarle siano stati, più probabilmente, i ribelli. E’ quanto è emerso nella riunione è svolta questa mattina della Commissione Affari Esteri nella quale si è discusso anche della vicenda siriana alla presenza del Segretario Generale del Servizio Europeo di Azione Esterna Pierre Vimont.

    “Dal dibattito è emerso come non ci sono prove certe su chi ha utilizzato le armi chimiche che hanno provocato morti innocenti in Siria”, dicono tre eurodeputati di tre partiti diversi: Pino Arlacchi (S&D), Susy De Martini (ECR) e lo sloveno Ivo Vajgl (ALDE).

    Secondo i tre, uno del centrosinistra, una della destra ed un liberale, “esistono seri indizi che tali armi possano essere state usate dai ribelli (vedi recenti dichiarazioni di Carla Del Ponte, ispettrice ONU per i diritti umani), come anche dubbi che il regime di Assad non abbia controllato i siti dove tali armi venivano stoccate, ed abbia avuto maggiore possibilità di accesso ai razzi che le avrebbero trasportate”. Secondo Arlacchi, De Martini e Vajgl è “assai poco plausibile che Assad abbia fatto uso di armi chimiche proprio nei giorni in cui erano in arrivo nel paese gli ispettori dell’Onu. Un simile comportamento si sarebbe ritorto solo contro di lui, dopo che Assad stesso aveva già dato parere favorevole alle trattative di pace di Ginevra”.

    Per i tre, poi, “prima di invocare ritorsioni ed azioni militari, occorre valutare il fatto che, subito dopo l´attacco, i ribelli abbiano comunicato di non voler più partecipare alla conferenza di Ginevra, che ha tra i suoi presupposti il congelamento dell´attuale situazione bellica, dove gli stessi ribelli si trovano in minoranza. In definitiva, gli unici a trarre sicuro vantaggio dal fallimento delle trattative di pace sono i ribelli, il cui gioco è far ricadere la responsabilità di quanto accaduto su Assad provocando un intervento militare”.

    Infine, dicono Arlacchi, De Martini e Vajgl, “l´intervento armato di un gruppo di Paesi senza autorizzazione del Consiglio di Sicurezza dell´ONU, e in assenza di una indagine credibile sui fatti che dovrebbero giustificarlo, è privo di fondamento legale, ed è una replica dell´attacco all´Irak del 2003. L´intera regione mediorientale pagherebbe ancora una volta, e su scala più ampia, le conseguenze di un uso sconsiderato della forza da parte di potenze occidentali”.

    Leggi anche:
    – Siria, Parlamento Ue: Kerry mostri le prove di attacchi chimici

    Tags: arlacchiarmi chimicheAssadDe Martiniintervento militareparlamento europeosiriaVojgl

    Ti potrebbe piacere anche

    ECON - Monetary Dialogue with Christine Lagarde, President of the European Central Bank
    Economia

    Lagarde chiarisce sugli asset russi: “La BCE aiuterà Kiev, ma senza violare i trattati”

    3 Dicembre 2025
    Alessandra Moretti
    Politica

    Qatargate, il Parlamento europeo dà il primo ok alla revoca dell’immunità ad Alessandra Moretti

    3 Dicembre 2025
    Politica Estera

    L’UE ora punta ad ancor più sostegno militare all’Ucraina

    1 Dicembre 2025
    A protester holds a placard during a picket where about 50 Tanzanians living in Cape Town protested against the recent actions by the Tanzanian government during their presidential election, outside the South African Parliament in Cape Town on November 5, 2025. (Photo by RODGER BOSCH / AFP)
    Politica Estera

    L’Eurocamera chiede di sospendere i fondi UE per la Tanzania dopo le violenze post-elettorali

    27 Novembre 2025
    deforestazione
    Green Economy

    Deforestazione, l’Eurocamera si allinea ai Paesi membri e annacqua ancora la legge UE

    26 Novembre 2025
    Viktor Orbán
    Diritti

    L’Eurocamera chiede sanzioni contro Orbán: l’Ungheria si è trasformata in “autocrazia elettorale”

    25 Novembre 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    (Photo by ANDREW CABALLERO-REYNOLDS / AFP)

    Gli USA vogliono “coltivare la resistenza” al declino dell’Europa. Da Bruxelles no comment

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    5 Dicembre 2025

    La Strategia di sicurezza nazionale delineata dall'amministrazione Trump è uno schiaffo all'Europa, che rischia la "scomparsa della civiltà" a causa...

    Un operaio anziano [foto: Carlo Carino/imagoeconomica via IA]

    Gli italiani a Meloni: “‘No’ all’aumento dell’età pensionabile”

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    5 Dicembre 2025

    L'ultimo sondaggio Eurobarometro vede una chiara contrarietà a lavorare di più. La maggioranza invitata a riformare lavoro e sanità, potenziando...

    (Photo by Gints Ivuskans / AFP)

    ICE ascolta l’Europa: “La nuova policy e le nuove procedure di procurement della NATO”

    di Redazione eunewsit
    5 Dicembre 2025

    Per il direttore dell'Ufficio di Bruxelles, Tindaro Paganini, "è essenziale che le aziende italiane conoscano alla perfezione" le nuove procedure...

    Il futuro premier ceco e leader di Ano, Andrej Babiš (foto: via Imagoeconomica)

    Repubblica Ceca: Andrej Babiš risolve il suo conflitto d’interessi, non è più “Babisconi”

    di Enrico Pascarella
    5 Dicembre 2025

    Il futuro primo ministro ha annunciato che si libererà delle partecipazioni nella sua multinazionale Agrofert. Il 100 per cento delle...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione