L'ambiguità europea ha favorito la convinzione a Mosca che si potessero fare dei colpi di mano senza colpo ferire e senza gravi conseguenze, come la conquista della Crimea e l’appoggio ai separatisti del Donbass
"Il nostro secolo prova [...] che la vittoria degli ideali di giustizia e di eguaglianza è sempre effimera, ma, se si riesce a salvaguardare la libertà si può, tuttavia, ricominciare da capo. [...] non bisogna disperare, neppure nelle situazioni più disperate"
Leo Valiani, storico (Fiume, Croazia, 1909 - Milano 1999)