Secondo l’Osservatorio europeo nel 2012 quasi un milione di persone è stato assunto
Francia, Italia, Regno Unito e Germania sono i Paesi con una maggiore necessità di personale
Il settore sanitario è in espansione e crea opportunità di lavoro. A dirlo è Jonathan Todd, portavoce del Commissario per l’Occupazione, gli affari sociali e l’inclusione, László Andor. La crescente domanda in Europa di manodopera nel settore sanitario è confermata dall’ultimo Osservatorio europeo dei posti di lavoro vacanti (EVM) appena pubblicato dall’esecutivo di Bruxelles. Nel complesso, l’occupazione nel settore sanitario è cresciuta di quasi il 2% all’anno tra il 2008 e il 2012, Francia, Italia, Regno Unito e Germania sono i Paesi con una maggiore necessità di personale. Ciò è il risultato degli effetti combinati dell’invecchiamento della popolazione, dei progressi compiuti nel campo delle tecnologie e delle terapie, della diffusa aspettativa di servizi di qualità superiore e di un maggiore rilievo dato alle cure preventive. Nel 2012 quasi un milione di persone è stato assunto nel settore sanitario.
Dal rapporto emerge che le professioni che registrano la maggiore crescita di assunzioni dopo quella dei servizi alla persona sono quella di sviluppatore di applicazioni software e analista, segretario amministrativo e specializzato, supervisore di miniera, di produzione e di costruzione e insegnante elementare e per la prima infanzia.
L’Osservatorio segnala però anche una contrazione della domanda sul mercato del lavoro complessivo dell’Ue, che si traduce in un 6% in meno di posti vacanti nel quarto trimestre del 2012 rispetto al quarto trimestre del 2011.
Secondo Andor: “L’Osservatorio europeo dei posti di lavoro vacanti consente alle persone in cerca di lavoro di identificare i settori che offrono le migliori prospettive occupazionali. L’ultima relazione conferma che il settore sanitario è uno dei settori con le maggiori potenzialità di creazione di posti di lavoro in Europa ed è quindi quello in cui è urgente assicurare investimenti nella formazione.”
Tra il quarto trimestre del 2011 e il quarto trimestre del 2012 quella dell’assistenza sanitaria alla persona è risultata tra le occupazioni a più rapida crescita. Altre tre professioni sanitarie rientrano nel gruppo delle 25 professioni in espansione: personale infermieristico eostetrico, tecnici medici e farmaceutici e altre professioni nel campo della sanità, ad esempio dentisti, farmacisti, fisioterapisti. Nel medio termine le prospettive di lavoro più promettenti appaiono quelle del personale infermieristico e ostetrico. All’aumento delle assunzioni nel settore sanitario fa però da contraltare una tendenza alla contrazione delle assunzioni di circa il 4% nei pasi dell’UE27 tra il quarto trimestre del 2012 e il corrispondente periodo del 2011.
Nella maggior parte dei settori d’impiego l’occupazione è in calo e, per la prima volta dal secondo trimestre del 2010, ciò riguarda anche i professionisti. Nel contempo l’assunzione delle persone in possesso di un diploma dell’istruzione terziaria è cresciuta del 2% e ciò può indicare che un maggior numero di professionisti ha accettato posti di lavoro inferiori alle loro qualifiche.
Marco Frisone