HOT TOPICS  / Invasione russa in Ucraina Qatargate Coronavirus Fit for 55 Energia Hge Agrifood Salute
Berlato: “In Forza Italia per coerenza, ma servono metodi nuovi nel partito”

Berlato: “In Forza Italia per coerenza, ma servono metodi nuovi nel partito”

Il deputato inizialmente indeciso ci scrive per spiegare le ragioni della scelta di seguire Berlusconi

Il deputato inizialmente indeciso ci scrive per spiegare perché ha scelto di seguire Berlusconi Berlato

“Il 16 novembre il Consiglio nazionale del Popolo della Libertà ha votato, all’unanimità degli aventi diritto presenti, il cambiamento del nome del Partito in Forza Italia.

La motivazione di questa scelta ci è stata spiegata dallo stesso Presidente Silvio Berlusconi che ha informato i dirigenti del Partito sull’opportunità di utilizzare il simbolo di Forza Italia che, dai sondaggi in possesso del Presidente, risulterebbe un “marchio” notevolmente più gradito all’elettorato rispetto a quello del Popolo della Libertà.

Ho deciso di rimanere all’interno di questo Partito, nonostante il cambiamento del suo nome, sulla base di queste precise motivazioni:

1) nel 2009 mi sono presentato alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo sotto il simbolo e nelle liste del Popolo della Libertà, assumendo sia nei confronti di questo Partito che nei confronti del suo elettorato, precisi impegni che ho inteso onorare per senso di correttezza e di coerenza;

2) mi è stato garantito che il progetto politico del nostro Partito continuerà ad essere incardinato in quello del Partito Popolare Europeo di cui la nostra Delegazione italiana al Parlamento europeo già fa parte;

3) il ripristino del nome di Forza Italia non deve comportare il ripristino di metodi utilizzati da ben noti personaggi che hanno comportato l’esclusione dai processi decisionali del prezioso contributo di idee e di iniziative fornito dalla base degli iscritti e dalla classe dirigente radicata nel territoriale;

4) ho già chiarito con i vertici del Partito che, qualora dalle indagini in corso sugli appalti pubblici, venisse accertato il coinvolgimento anche di alcuni esponenti del nostro Partito, risulterebbe incompatibile la mia presenza nello stesso Partito con quella di coloro che dovessero risultare coinvolti in quel sistema malato che stiamo tentando in tutti i modi di scardinare.”

on. Sergio Berlato – Deputato italiano al Parlamento europeo

Leggi anche:
Gli ex Pdl si divideranno anche a Strasburgo

ARTICOLI CORRELATI

Energia, trasporti e digitale. L'Unione europea integra l'Ucraina nel Meccanismo per collegare l'Europa
Politica Estera

Energia, trasporti e digitale. L'Unione europea integra l'Ucraina nel Meccanismo per collegare l'Europa

La commissaria europea per i trasporti, Adina Vălean, e il vice primo ministro per il restauro dell'Ucraina e il ministro per le comunità, i territori e lo sviluppo delle infrastrutture Oleksandr Kubrakov, hanno firmato a Leopoli un accordo per associare l'Ucraina al programma europeo Connecting Europe Facility (CEF), lo strumento finanziario per collegare l'Europa attraverso i trasporti, l'energia e il digitale
Distrutta la diga ucraina di Kakhovka. L'Ue condanna i
Politica Estera

Distrutta la diga ucraina di Kakhovka. L'Ue condanna i "crimini di guerra" di Putin, assistenza a Kiev in agenda al Vertice di giugno

L'Unione europea riterrà "responsabile la Russia e i suoi delegati" per la distruzione della diga idroelettrica situata a Nova Kakhovka, Sud del Paese occupato dalle forze russe. Il presidente del Consiglio europeo Charles Michel promette che l'assistenza al popolo ucraino a rischio inondazione sarà discusso al Vertice del 29 e 30 giugno