- L'Europa come non l'avete mai letta -
sabato, 6 Dicembre 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Economia » Draghi assicura: “Continueremo a sostenere l’economia reale”

    Draghi assicura: “Continueremo a sostenere l’economia reale”

    La settimana scorso Francoforte ha dato il via libera all'operazione Tltro, il nuovo maxi-prestito di 82,6 miliardi di euro allo 0,15%. Sulla ripresa il governatore avverte: "Sta perdendo slancio"

    Alfonso Bianchi</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@AlfonsoBianchi" target="_blank">@AlfonsoBianchi</a> di Alfonso Bianchi @AlfonsoBianchi
    22 Settembre 2014
    in Economia
    Mario Draghi in audizione al Parlamento europeo

    Mario Draghi in audizione al Parlamento europeo

    L’ultima trance di prestiti della Bce alle banche europee sarà usata “per sostenere l’economia reale”. Lo ha assicurato, Mario Draghi, nella consueta audizione alla Commissione Affari Economici del Parlamento Europeo, in cui il governatore ha avvertito i deputati che “la ripresa economica nella zona euro sta perdendo slancio”. E le cause sono molteplici, tra queste “un tasso di disoccupazione inaccettabilmente alto e la debole crescita del credito”, ma anche “le tensioni geopolitiche”, che potrebbero “smorzare fiducia delle imprese e dei consumatori”. Per quanto riguarda le riforme strutturali, queste sono “insufficienti”, e pertanto potrebbero “pesare sul contesto economico”. Per far fronte a questa situazione le banche, ha affermato il governatore, “potranno ottenere prestiti con tassi particolarmente agevolati per poi prestare il denaro all’economia reale sulla base di determinati benchmarks”, su cui poi “ci sarà una verifica” e se le banche non avranno rispettato i patti “dovranno restituire i soldi”.

    Giovedì scorso 255 banche hanno partecipato alla prima tranche degli Tltro (Targeted long term refinancing operation), il nuovo maxi-prestito a quattro anni concesso allo 0,15%, per un importo totale di 82,6 miliardi di euro e nuove operazioni sono previste a dicembre. L’eurodeputato del Movimento 5 Stelle, Marco Valli, ha chiesto a Draghi se fosse preoccupato che all’indomani della prima asta Tltro, 33 banche abbiano rimborsato alla Banca Centrale un totale di 19,9 miliardi di euro di finanziamento triennali Ltro in scadenza tra dicembre e febbraio. “Potrebbero aver pagato il vecchio debito con il nuovo che ha tassi molto più convenienti”, ha detto Valli. “È possibile”, ha concesso Draghi, secondo cui però questa eventualità non desta alcuna preoccupazione a Francoforte perché ora quella banche “dovranno comunque prestare i soldi all’economia reale”.

    La Ltro (Long term refinancing operation) è stato l’altra operazione di sostegno al settore bancario con cui la Bce nel 2012 ha prestato mille miliardi di euro circa all’1% a 800 banche europee, con gli istituti italiani che hanno assorbito un quarto del prestito complessivo. I finanziamenti non erano legati ad alcuna condizione e così la maggior parte della banche ha usato quei soldi per investimenti redditizi e sicuri, come i titoli di Stato, e pochissimo per l’economia. Ma quella operazione per Draghi è stata comunque necessaria perché quei prestiti “hanno evitato un enorme disastro nel sistema bancario”, allora in forte crisi di liquidità. Secondo il governatore quella dei prestiti agevolate alle banche europee è una strada obbligata in quanto in Europa “le intermediazioni dei debiti passa all’80% dalle banche” a differenza degli Usa “dove la percentuale è al 30%” e il resto degli investimenti sono rischi presi dagli imprenditori. Quindi per aumentare il credito alle imprese “dobbiamo passare dalle banche: non c’è altra scelta”, ha decretato Draghi.

    Quello del credito è comunque un problema più generale della nostra economia in quanto, come ha spiegato il governatore, sono le stesse imprese a non chiedere prestiti per paura dei rischi. E qui devono intervenire allora gli Stati. “Nessuno stimolo monetario o fiscale – ha concluso Draghi – potrà mai avere un effetto significativo” senza “coraggiose riforme strutturali”, che siano capaci di “restituire piena fiducia nell’economia reale e, in particolare, della capacità e la volontà delle imprese di assumere rischi ed investire per creare posti di lavoro”.

    Tags: banchebcedisoccupazioneeconomia realefrancoforteimpreseLtromario draghiparlamento europeoprestitiriforme strutturaliripresaTltro

    Ti potrebbe piacere anche

    ECON - Monetary Dialogue with Christine Lagarde, President of the European Central Bank
    Economia

    Lagarde chiarisce sugli asset russi: “La BCE aiuterà Kiev, ma senza violare i trattati”

    3 Dicembre 2025
    Alessandra Moretti
    Politica

    Qatargate, il Parlamento europeo dà il primo ok alla revoca dell’immunità ad Alessandra Moretti

    3 Dicembre 2025
    La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e la presidente della Banca Centrale Europea, Christine Lagarde [Credits: EU Council]
    Politica Estera

    La BCE frena sul prestito all’Ucraina con gli asset russi. Bruxelles: “Cerchiamo soluzioni alternative per garantire liquidità”

    2 Dicembre 2025
    [foto: Andrea Panegrossi/imagoeconomica]
    Economia

    Eurozona, a novembre inflazione in lieve aumento al 2,2 per cento

    2 Dicembre 2025
    Lavorazione del vetro [foto: imagoeconomica via Axolight]
    Industria e Mercati

    Entra in vigore il sistema UE di Indicazione Geografica per artigianato e industria

    1 Dicembre 2025
    Politica Estera

    L’UE ora punta ad ancor più sostegno militare all’Ucraina

    1 Dicembre 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    (Photo by ANDREW CABALLERO-REYNOLDS / AFP)

    Gli USA vogliono “coltivare la resistenza” al declino dell’Europa. Da Bruxelles no comment

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    5 Dicembre 2025

    La Strategia di sicurezza nazionale delineata dall'amministrazione Trump è uno schiaffo all'Europa, che rischia la "scomparsa della civiltà" a causa...

    Un operaio anziano [foto: Carlo Carino/imagoeconomica via IA]

    Gli italiani a Meloni: “‘No’ all’aumento dell’età pensionabile”

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    5 Dicembre 2025

    L'ultimo sondaggio Eurobarometro vede una chiara contrarietà a lavorare di più. La maggioranza invitata a riformare lavoro e sanità, potenziando...

    (Photo by Gints Ivuskans / AFP)

    ICE ascolta l’Europa: “La nuova policy e le nuove procedure di procurement della NATO”

    di Redazione eunewsit
    5 Dicembre 2025

    Per il direttore dell'Ufficio di Bruxelles, Tindaro Paganini, "è essenziale che le aziende italiane conoscano alla perfezione" le nuove procedure...

    Il futuro premier ceco e leader di Ano, Andrej Babiš (foto: via Imagoeconomica)

    Repubblica Ceca: Andrej Babiš risolve il suo conflitto d’interessi, non è più “Babisconi”

    di Enrico Pascarella
    5 Dicembre 2025

    Il futuro primo ministro ha annunciato che si libererà delle partecipazioni nella sua multinazionale Agrofert. Il 100 per cento delle...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione