- L'Europa come non l'avete mai letta -
giovedì, Dicembre 7, 2023
No Result
View All Result
  • it IT
  • en EN
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Digital
  • Green
  • Agricoltura
  • Altre sezioni
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
  • Eventi
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Coronavirus
  • Fit for 55
  • Energia
  • Hge
  • Agrifood
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Digital
    • Green
    • Agricoltura
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result
    Home Non categorizzato

    Rifugiati, Ue e Turchia trovano l’accordo per un piano d’azione comune

    Redazione</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@eunewsit" target="_blank">@eunewsit</a> di Redazione @eunewsit
    30 Novembre 2015
    in Non categorizzato
    Turchia Ue

    Bruxelles – Tre miliardi per finanziare le spese dei campi profughi in Turchia, il processo di adesione “ri-energizzato”, una velocizzazione del processo di liberalizzazione dei visti, con l’obiettivo di raggiungerlo entro l’ottobre prossimo, e un approfondimento del dialogo tra Bruxelles e Ankara. Sono questi i punti principali dell’accordo raggiunto tra i leader Ue e la Turchia nel summit straordinario di ieri a Bruxelles, convocato per concordare un piano d’azione per far fronte alla crisi dei rifugiati in atto in Europa.

    Ahmet Davutoglu Turchia
    Il premier turco Ahmet Davutoglu

    Il premier della Turchia, Ahmet Davutoglu, ha parlato di “giornata storica nel processo di adesione”. Ma l’Europa ha voluto sottolineare di non aver firmato un assegno in bianco al Paese su cui si cono ancora tante ombre per quanto riguarda il rispetto dei diritti fondamentali, a maggior ragione all’indomani dell’omicidio dell’avvocato curdo Tahir Elci, e a pochi giorni dall’arresto di due giornalisti. “Non dimenticheremo le divergenze su temi come libertà stampa e diritti umani, ma ci torneremo per riavvicinare le nostre posizioni”, ha avvertito il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker. Ma l’imminenza è ora la crisi rifugiati e quindi la priorità è porre un argine a questa. “Serve una risposta comune”, perché “non sarà possibile dare una risposta alla crisi se non sarà comune”, ha affermato Juncker.

    Il primo intervento sarà economico con l’esborso al Paese a partire dall’anno prossimo di 3 miliardi, anche se non si è capito ancora bene in che modo verranno sborsati dai diversi Stati membri e almeno quattro Paesi hanno già detto di non voler pagare: Cipro, Grecia, Croazia e Ungheria. “Controlleremo l’uso dei 3 miliari e in comune decideremo come utilizzarli”, ha spiegato Juncker.

    Per quanto riguarda la liberalizzazione dei visti le conclusioni affermano che la Commissione presenterà una roadmap entro marzo 2016 e se le condizioni in essa contenute saranno rispettate verrà eliminata la necessità dei visti per i cittadini turchi che viaggiano nell’area Schengen a partire dall’ottobre 2016. Più complicato il cammino per il processo di adesione, che comunque verrà velocizzato. Il 14 dicembre, come già annunciato, verrà aperto il capitolo negoziale numero 17, relativo alla politica economica e monetaria. Ma Ankara spinge per l’apertura, su cui si è espressa in maniera favorevole la Commissione, anche dei capitoli 23 e 24 che riguardano rispettivamente riforma giudiziaria e diritti fondamentali (capitolo 23) e giustizia, libertà e sicurezza (capitolo 24). Su questi l’esecutivo di Bruxelles comincerà il lavoro preparatorio di apertura ma l’ok definitivo da parte degli Stati non arriverà presto, e con il possibile veto di Cipro non sarà scontato.

    Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha sottolineato che è “importante che la questione dell’immigrazione e dei rifugiati sia affrontata come abbiamo sempre sostenuto: con uno sguardo ampio da parte dell’Unione europea”, il premier ha detto che dopo l’accordo con la Turchia bisognerà prendere “altre iniziative con il Libano e la Giordania”, altri due Paesi che si stanno facendo carico di un grandissimo numero di rifugiati siriani.

    L’accordo fra l’Unione europea e la Turchia sulla crisi dei rifugiati “sarà valutato tappa dopo tappa” nella sua attuazione, “con un monitoraggio affidato alla Commissione europea”, ha detto il presidente francese François Hollande. La Turchia, ha chiesto “deve controllare le persone che attraversano il suo territorio” e “se fa questo sforzo è giusto che riceva il nostro sostegno”.

    “Si è fatto un nuovo passo in avanti, ma ancora molto resta da fare”, per la cancelliera tedesca Angela Merkel che ha parlato comunque di risultati “incoraggianti”.

    Tags: migrantiRifugiatiturchia
    Articolo precedente

    L’agenda europea della settimana (30 novembre – 6 dicembre)

    Articolo successivo

    Il premier belga: abbiamo evitato attentati in Belgio, ma a Parigi non siamo stati in grado

    Ti potrebbe piacere anche

    Migranti positivi al COVID, l’UE all’Italia: “Su sanità e immigrazione decidono gli Stati”
    Politica

    La Commissione Ue e la presidenza spagnola vogliono chiudere il Patto migrazione e asilo il 7 dicembre

    5 Dicembre 2023
    Metsola De Croo Patto Migrazione e Asilo
    Politica

    Il Belgio osserva con attenzione i lavori di Parlamento Ue e Spagna sul Patto migrazione e asilo. Dicembre sarà decisivo

    30 Novembre 2023
    Ue Turchia Michel von der Leyen
    Politica Estera

    È stato pubblicato il nuovo report Ue-Turchia per un riavvicinamento “progressivo, proporzionato e reversibile”

    29 Novembre 2023
    Ursula Von der Leyen Alleanza globale anti-traffico migranti
    Politica Estera

    Von der Leyen lancia l’Alleanza globale contro il traffico di persone migranti: “Prevenzione, risposta e alternative legali”

    28 Novembre 2023
    Piano azione Italia-Germania Meloni Scholz
    Politica

    Migrazione, Patto di stabilità, Ucraina e Medio Oriente. Meloni e Scholz firmano il Piano d’azione Italia-Germania

    22 Novembre 2023
    Finlandia Russia Muro Migranti
    Politica

    La Finlandia accusa la Russia di “strumentalizzazione della migrazione”. E chiude quattro valichi di frontiera

    17 Novembre 2023
    Articolo successivo
    bruxelles belgio attentati

    Il premier belga: abbiamo evitato attentati in Belgio, ma a Parigi non siamo stati in grado

    Articoli recenti

    Ad HGE10 la sicurezza energetica passa per la decarbonizzazione. Italia ‘leader’ sulla riduzione della dipendenza da Mosca

    Ad HGE10 la sicurezza energetica passa per la decarbonizzazione. Italia ‘leader’ sulla riduzione della dipendenza da Mosca

    di Fabiana Luca @fabiana_luca
    6 Dicembre 2023

    La sicurezza energetica al centro dell'ultimo panel della decima edizione dell'evento ‘How can we govern Europe?’, organizzato da Withub con...

    Luca Giansanti

    Giansanti (Eni): “Verso l’azzeramento delle importazioni di gas russo nel 2025”

    di Federico Baccini @federicobaccini
    6 Dicembre 2023

    L'Head of European Government Affairs di Eni ha parlato in occasione della decima edizione dell'evento 'How Can We Govern Europe?',...

    Luigi Scordamaglia

    Scordamaglia: “Sul packaging ha prevalso il buon senso, presidenza spagnola irresponsabile”

    di Redazione @eunewsit
    6 Dicembre 2023

    L'ad di Filiera Italia e direttore mercati, politiche europee ed internazionalizzazione di Coldiretti ha parlato con Eunews e Gia a...

    Ad HGE10 la sfida della politica agricola. L’idea di un commissario Ue più forte

    Ad HGE10 la sfida della politica agricola. L’idea di un commissario Ue più forte

    di Emanuele Bonini @emanuelebonini
    6 Dicembre 2023

    Il dibattito sulla sicurezza alimentare e la competitività del settore evidenzia l'esigenza di risorse all'altezza delle sfide. Ma con la...

    Latest post

    Ad HGE10 la sicurezza energetica passa per la decarbonizzazione. Italia ‘leader’ sulla riduzione della dipendenza da Mosca

    Ad HGE10 la sicurezza energetica passa per la decarbonizzazione. Italia ‘leader’ sulla riduzione della dipendenza da Mosca

    di Fabiana Luca @fabiana_luca
    6 Dicembre 2023

    La sicurezza energetica al centro dell'ultimo panel della decima edizione dell'evento ‘How can we govern Europe?’, organizzato da Withub con...

    Luca Giansanti

    Giansanti (Eni): “Verso l’azzeramento delle importazioni di gas russo nel 2025”

    di Federico Baccini @federicobaccini
    6 Dicembre 2023

    L'Head of European Government Affairs di Eni ha parlato in occasione della decima edizione dell'evento 'How Can We Govern Europe?',...

    Luigi Scordamaglia

    Scordamaglia: “Sul packaging ha prevalso il buon senso, presidenza spagnola irresponsabile”

    di Redazione @eunewsit
    6 Dicembre 2023

    L'ad di Filiera Italia e direttore mercati, politiche europee ed internazionalizzazione di Coldiretti ha parlato con Eunews e Gia a...

    Ad HGE10 la sfida della politica agricola. L’idea di un commissario Ue più forte

    Ad HGE10 la sfida della politica agricola. L’idea di un commissario Ue più forte

    di Emanuele Bonini @emanuelebonini
    6 Dicembre 2023

    Il dibattito sulla sicurezza alimentare e la competitività del settore evidenzia l'esigenza di risorse all'altezza delle sfide. Ma con la...

    • Chi siamo
    • Eventi
    • Contatti
    • L’Editoriale
    • 7 racconti di Diego Marani
    • Privacy Policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata - Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2023 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it IT
    • en EN
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Digital
    • Green Economy
    • Agricoltura
    • Agenda europea
    • Cultura
    • Sport
    • Editoriali

    Attenzione