- L'Europa come non l'avete mai letta -
sabato, 26 Luglio 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Economia » Padoan: Patto Stabilità ormai inadeguato, cambiare ‘output gap’

    Padoan: Patto Stabilità ormai inadeguato, cambiare ‘output gap’

    Metodo di calcolo del reddito potenziale penalizza Italia e altri

    Lorenzo Consoli</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@LorenzoConsoli" target="_blank">@LorenzoConsoli</a> di Lorenzo Consoli @LorenzoConsoli
    24 Aprile 2016
    in Economia
    Padoan, bruxelles, debito, fiducia, Ulb

    Pier Carlo Padoan

    Amsterdam – Durante la riunione informale dell’Ecofin che si è tenuta venerdì e sabato ad Amsterdam, si è svolta “una prima discussione, direi molto interessante, in cui si è preso atto, direi in modo unanime, che il Patto di Stabilità nel tempo è diventato più complicato, poco trasparente e poco flessibile, e quindi più difficile da gestire ma anche più difficile da comunicare all’opinione pubblica”. Lo ha detto il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan durante un incontro con la stampa italiana alla fine della riunione.

    I ministri hanno discusso anche della richiesta dell’Italia e di altri paesi di rivedere il metodo di calcolo del “reddito potenziale”, che è alla base delle decisioni con cui Bruxelles valuta se i bilanci degli Stati membri rispettano o no lo stesso Patto di Stabilità. L’attuale metodo di calcolo penalizza, in particolare, l’Italia e favorisce altri paesi; tanto che, attualmente, sono richiesti più sforzi agli Stati membri che rispettano la regola del deficit sotto il 3% del Pil che a quelli che “sforano” questa soglia.

    Così com’è oggi, il Patto di Stabilità “si adatta male all’economia che cambia, che non cresce, e che resta vicina alla deflazione”, ha continuato Padoan, sottolineando poi che la questione “interessa tutti noi perché, se una cosa è difficile da comunicare, è difficile poi da giustificare con l’opinione pubblica e nel dibattito politico”.

    C’è una proposta che ha presentato la Commissione europea “di studiare una regola della spesa pubblica che potrebbe sostituire o affiancare le regole esistenti”. Ma la questione “è ancora in alto mare, non è stata presa nessuna decisione”, ha osservato il ministro.

    Durante la riunione, si è anche discusso della lettera che l’Italia e altri sette Stati membri hanno inviato alla Commissione richiamando “la necessità di rivedere il metodo di calcolo del ‘reddito potenziale’, che serve a misurare l”output gap’, la quota di scostamento ciclico nell’aggiustamento di bilancio”, ha riferito Padoan, sottolineando poi che “il reddito potenziale è fonte di moltissimi errori perché dipende da come viene calcolato”

    Il reddito potenziale (“potential output”), è una stima del reddito che un paese potrebbe produrre in assenza di fattori ciclici che lo influenzano, e insieme al conseguente “output gap” (la differenza fra il reddito reale e quello potenziale) determina i giudizi della Commissione europea sul conseguimento degli obiettivi di aggiustamento richiesti ai paesi membri, e in particolare il pareggio strutturale di bilancio.

    “Il reddito potenziale non è osservato, ma stimato, e ci sono diversi modi di calcolarlo, tutti rispettabili, ma qui il tema diventa politico, perché la valutazione è diversa a seconda del metodo di calcolo, e quindi dobbiamo condividere il metodo che viene scelto”, ha spiegato Padoan rispondendo a una domanda in inglese.

    Per esempio, ha proseguito, “l’Italia con un dato metodo può essere fortemente penalizzata, mentre altri paesi possono risultarne favoriti”. Questo “comporta non solo una disparità di trattamento fra paesi, che già non è una cosa simpatica, ma persino l’attivazione di misure (‘policy action’, ndr) che non sarebbero giustificate con un altro metodo di calcolo”.

    Con un modo diverso di calcolare il reddito potenziale, per esempio, ha insistito Padoan, “oggi l’Italia rispetterebbe pienamente l’obiettivo del pareggio strutturale di bilancio, perché sarebbero diversi i metodi statistici utilizzati”.
    Insomma, “bisogna trovare un equilibrio che garantisca la parità di trattamento”, ha osservato il ministro.

    A dimostrare che le regole attuali non funzionano bene c’è poi il fatto, paradossale, che agli Stati membri più virtuosi si chiede di più che agli altri in termini di aggiustamento finanziario.
    Infatti, dopo la riforma del Patto di Stabilità, i paesi dell’Eurozona che sono già riusciti a riportare il proprio deficit sotto al 3% del Pil devono impegnarsi a raggiungere a medio termine un nuovo obiettivo, il pareggio strutturale di bilancio.

    Questo comporta, ha continuato a spiegare Padoan, che “oggi, chi sta nel ‘braccio correttivo’ del Patto di Stabilità, perché ha un deficit superiore al 3% del Pil, non ha molta voglia di uscirne”, riducendo il disavanzo sotto quella soglia. Invece, ai paesi come “l’Italia che sta nel ‘braccio preventivo’, perché ha il deficit sotto il 3% e lo manterrà, l’impegno che si chiede (per rispettare il Patto di Stabilità riformato, ndr) è più forte e più vincolante, per esempio, di quello chiesto alla Francia, che continua ad avere il deficit sopra il 3%”. Insomma, “qualcosa non va; ci vogliono degli incentivi che devono essere adattati”, ha concluso il ministro.

    Notizia tratta da Askanews.

    Tags: eurogruppooutput gapPadoan

    Ti potrebbe piacere anche

    Paschal Donohoe, presidente dell'Eurogruppo [foto: Alexandros Michailidis/imagoeconomica]
    Notizie In Breve

    Eurogruppo avanti con Donohoe: terzo mandato per l’irlandese del Ppe

    7 Luglio 2025
    (da sinistra) i ministri delle Finanze di Irlanda, Spagna e Lituania, Paschal Donohoe, Carlos Cuerpo e Rimantas Šadžius
    Notizie In Breve

    Irlanda, Spagna e Lituania: per la presidenza dell’Eurogruppo è corsa a tre

    27 Giugno 2025
    Il presidente dell'Eurogruppo, Paschal Donohoe [Lussemburgo, 19 giugno 2025. Foto: European Council]
    Economia

    Eurogruppo, Donohoe si candida per il terzo mandato (e potrebbe già avere i numeri)

    20 Giugno 2025
    Economia

    I Paesi dell’euro sono d’accordo: la Bulgaria adotterà la moneta unica dal 2026

    19 Giugno 2025
    Il presidente dell'Eurogruppo, Paschal Donohoe [foto: Alexandros Michalidis/imagoeconomica]
    Economia

    Eurogruppo, a Lussemburgo Donohoe cerca i suoi sfidanti per la presidenza

    17 Giugno 2025
    La riunione dell'Eurogruppo a Varsavia [11 aprile 2025]
    Economia

    Dazi, l’Ue vuole “un buon accordo” con gli Stati Uniti. La Germania avverte sui servizi digitali

    11 Aprile 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    consolato Iran Istanbul

    A Istanbul, iraniani ed europei tengono in vita il Jcpoa e scongiurano le sanzioni (per ora)

    di Francesco Bortoletto bortoletto_f
    25 Luglio 2025

    Nel primo incontro tra la Repubblica islamica e le potenze occidentali dopo la guerra con Israele, le squadre negoziali di...

    Ricicliamo solo il 10 per cento dei vecchi telefoni: la metà dei cittadini europei li conserva a casa

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    25 Luglio 2025

    Mentre continua ad aumentare la quantità di apparecchiature elettroniche sul mercato, non cambiano le abitudini degli europei, che scelgono di...

    Bei

    Bei e Banca Ifis annunciano una partnership da 200 milioni per le farmacie italiane

    di Redazione eunewsit
    25 Luglio 2025

    I due istituti finanziari supporteranno soprattutto le imprese che premiano l'occupazione femminile e quelle dislocate nelle regioni beneficiarie dei fondi...

    Vacanza ENmorning

    ENmorning va in vacanza

    di Redazione eunewsit
    25 Luglio 2025

    Fino a inizio di settembre, seguendo il calendario di lavoro delle istituzioni europee. ENweek vi accompagnerà per tutta l'estate

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione

    We value your privacy
    We and our 1505 partners store and/or access information on a device, such as cookies and process personal data, such as unique identifiers and standard information sent by a device for personalised advertising and content, advertising and content measurement, audience research and services development. With your permission we and our 1505 partners may use precise geolocation data and identification through device scanning. You may click to consent to our and our 1505 partners’ processing as described above. Alternatively you may access more detailed information and change your preferences before consenting or to refuse consenting. Please note that some processing of your personal data may not require your consent, but you have a right to object to such processing. Your preferences will apply to this website only. You can change your preferences or withdraw your consent at any time by returning to this site and clicking the privacy policy button at the bottom of the webpage.