- L'Europa come non l'avete mai letta -
sabato, 6 Dicembre 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Economia » La Commissione mette a rischio il Ceta per salvare la sua politica commerciale (e il Ttip)

    La Commissione mette a rischio il Ceta per salvare la sua politica commerciale (e il Ttip)

    Quella di concedere che l'accordo di libero scambio col Canada sia approvato dai Parlamenti nazionali è una scelta rischiosa della Commissione che non è basata su considerazioni democratiche, ma solo su calcoli strategici

    Alfonso Bianchi</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@AlfonsoBianchi" target="_blank">@AlfonsoBianchi</a> di Alfonso Bianchi @AlfonsoBianchi
    6 Luglio 2016
    in Economia

    Bruxelles – Con la scelta di proporre il Ceta, il libero scambio con il Canada come accordo “misto” che dovrà quindi essere approvato da tutti i Parlamento degli Stati membri, la Commissione gioca il tutto per tutto per salvare il trattato, mettendolo però allo stesso tempo in serio pericolo. In gioco c’è molto di più del semplice Ceta: in gioco c’è l’intera politica commerciale dell’Ue, a partire dal Ttip, il libero scambio con gli Stati Uniti. Questo la Commissione lo sa, e lo sanno anche gli Stati membri. Se il Ceta, che ha richiesto 5 anni di negoziati tra Bruxelles e Ottawa, dal maggio 2009 al settembre 2014, e un anno e cinque mesi di revisione legale, dovesse essere bocciato, quale altro Paese del mondo in futuro perderà del tempo a negoziare un accordo simile con l’Europa? Di certo non gli Usa: con il Ceta si potrebbe dire addio anche al Ttip.

    La Commissione avrebbe potuto forzare la mano richiedendo un’approvazione solo a livello Ue, più semplice e sicura, ma ha preferito cedere alle pressioni di quella che il presidente della Commissione Jean-Claude Juncker ha definito “una maggioranza” degli Stati membri senza combattere troppo, gettando la palla nel loro campo, e con la palla anche la responsabilità di un eventuale fallimento che costerebbe caro alla credibilità stessa dell’Unione europea. E non c’è nessuna considerazione sulla democraticità di un metodo piuttosto che di un altro in questa scelta, ma soltanto pragmatismo politico.

    L’esecutivo di Jean-Claude Juncker insisteva che il Ceta dovesse essere approvato solo dalle istituzioni comunitarie, Consiglio Ue e Parlamento europeo, e con lui alcuni Stati tra cui l’Italia. Ma molti altri Paesi, in primis l’Austria, si sono impuntati a chiedere che il trattato venisse passasse al vaglio anche dei Parlamenti nazionali. E anche per loro la scelta aveva tutt’altro a che fare con questioni di democrazia. Romania e Bulgaria ad esempio useranno queste trattative per costringere il Canada a togliere ai loro cittadini l’obbligo di visto sui passaporti che Ottawa, in deroga agli accordi con l’Ue, ha lasciato per Bucarest e Sofia. Se non ci sarà l’esenzione dei visti, non ci sarà la ratifica del Ceta, hanno già annunciato i due Paesi.

    La Commissione però per guadagnare tempo ha chiesto che il Ceta, una volta che sarà approvato da Consiglio Ue e Parlamento Ue, entri in vigore subito, anche se in maniera provvisoria. L’iter per la ratifica definitiva sarà infatti lunghissimo, ci potrebbero volere mesi, se non anni, per il passaggio nelle diverse Assemblee nazionali che sono in tutto 38, visto che alcuni dei 28 Paesi membri ne hanno più di una Camera.

    Cosa succederà però se uno Stato dovesse bocciare il trattato non è chiaro. “Non è mai successo che un Parlamento non ratificasse un accordo misto, e sulla questione non ci sono indicazioni nei trattati”, ci spiega una fonte qualificata della Commissione. Insomma al Berlaymont per ora non possono fare altro che incrociare le dita e sperare che tutto vada nel verso giusto.

    Per evitare questo tipo di problemi nel futuro la Commissione ha, parallelamente, chiesto alla Corte di Giustizia dell’Ue un parere sull’accordo di libero scambio con Singapore. “Si tratta di un accordo molto simile a quello col Canada, e questo quindi lascia margini di incertezza nel confronto, ma comunque il parere sancirà dei principi generali a cui potremo appellarci in futuro”, spiega ancora la fonte secondo cui il parere “potrebbe porre fine ai disaccordi tra le interpretazioni legali tra la Commissione e gli Stati”. Se la Corte dovesse dare ragione all’esecutivo comunitario, affermando che quello con Singapore è un accordo solo Ue (e quindi implicitamente che lo è anche il Ceta) a quel punto verrà sancito ciò che è già palese, e cioè che in questa battaglia non ci sono considerazioni legali, ma solo politiche. E questo influirà anche sul destino del Ttip, se mai le trattative tra Bruxelles e Washington dovessero giungere a termine.

    Tags: approvazione parlamentiCetaTtip

    Ti potrebbe piacere anche

    Ursula von der Leyen, Mark Carney e Antonio Costa al summit Ue-Canada, 23/06/25
    Politica Estera

    Ue e Canada, i partner traditi da Trump. Von der Leyen: “Gli amici veri si riconoscono nei momenti difficili”

    24 Giugno 2025
    Economia

    Con il Ceta l’Ue e il Canada hanno aumentato gli scambi bilaterali di oltre il 70 per cento

    16 Giugno 2025
    Ursula von der Leyen
    Economia

    La diplomazia commerciale di von der Leyen si fa globale, ora tocca a Canada, Emirati Arabi Uniti e Nuova Zelanda

    11 Aprile 2025
    Le bandiere dell'Ue e del Canada messe insieme
    Economia

    Dopo cinque anni il CETA si rivela utile e un successo geopolitico

    21 Settembre 2022
    L'UE adesso rilancia il TTIP, l'idea di accordo commerciale quale risposta alle azioni russe [foto: European Parliament]
    Politica Estera

    Dombrovskis rilancia il TTIP: “Riaprire dibattito” su accordo commerciale UE-USA

    22 Marzo 2022
    Manifestazioni contro la firma degli accordi di libero scambio UE-Canada (CETA) e UE-Stati Uniti (TTIP, poi non concluso) davanti la Commissione europea [archivio]
    Economia

    Il commercio ‘ci ruba il lavoro’, italiani i più scettici dell’UE sugli scambi internazionali

    20 Novembre 2019

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    (Photo by ANDREW CABALLERO-REYNOLDS / AFP)

    Gli USA vogliono “coltivare la resistenza” al declino dell’Europa. Da Bruxelles no comment

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    5 Dicembre 2025

    La Strategia di sicurezza nazionale delineata dall'amministrazione Trump è uno schiaffo all'Europa, che rischia la "scomparsa della civiltà" a causa...

    Un operaio anziano [foto: Carlo Carino/imagoeconomica via IA]

    Gli italiani a Meloni: “‘No’ all’aumento dell’età pensionabile”

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    5 Dicembre 2025

    L'ultimo sondaggio Eurobarometro vede una chiara contrarietà a lavorare di più. La maggioranza invitata a riformare lavoro e sanità, potenziando...

    (Photo by Gints Ivuskans / AFP)

    ICE ascolta l’Europa: “La nuova policy e le nuove procedure di procurement della NATO”

    di Redazione eunewsit
    5 Dicembre 2025

    Per il direttore dell'Ufficio di Bruxelles, Tindaro Paganini, "è essenziale che le aziende italiane conoscano alla perfezione" le nuove procedure...

    Il futuro premier ceco e leader di Ano, Andrej Babiš (foto: via Imagoeconomica)

    Repubblica Ceca: Andrej Babiš risolve il suo conflitto d’interessi, non è più “Babisconi”

    di Enrico Pascarella
    5 Dicembre 2025

    Il futuro primo ministro ha annunciato che si libererà delle partecipazioni nella sua multinazionale Agrofert. Il 100 per cento delle...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione