Bruxelles – Malta e il Lussemburgo hanno ottenuto il via libera della Commissione europea ai loro piani per sostenere la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. A dare la notizia è stata la stessa Commissione Ue, che dopo aver analizzato le proposte dei due Paesi ha concluso che queste sono conformi alle regole europee sugli aiuti di stato e permetteranno di fare passi avanti verso gli obiettivi per il 2020.
Il piano del Lussemburgo è di assegnare dei bonus a chi gestisce impianti ecolici, solari, idroelettrici, a biogas o a biomassa, per un investimento totale di 150 milioni di euro fra il 2016 e il 2020. Importo simile per Malta, che conta di stanziare 140 milioni entro il 2020 per sostenere la produzione da impianti fotovoltaici ed eolici
Secondo la direttiva Ue sulle rinnovabili, entro il 2020 il Lussemburgo deve raggiungere l’obiettivo dell’11% del consumo di energia elettrica derivante da fonti “verdi”, mentre per Malta l’asticella si abbassa al 10%.
Ad agosto la Commissione ha approvato il piano di supporto statale alla produzione di energia rinnovabile anche della Repubblica Ceca.

Via libera Bruxelles a schemi aiuto produzione rinnovabili di Malta e Lussemburgo
La Commissione europea ha stabilito che le proposte dei due Paesi non violano le norme comunitarie in materia di aiuti di stato
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