- L'Europa come non l'avete mai letta -
sabato, 6 Dicembre 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Politica Estera » A Bruxelles una conferenza internazionale per tentare di stabilizzare l’Afghanistan

    A Bruxelles una conferenza internazionale per tentare di stabilizzare l’Afghanistan

    I rappresentanti di settanta Stati e 20 associazioni si troveranno 4 e 5 ottobre nella capitale d'Europa per mandare un forte messaggio politico a sostegno del cammino di rinascita del Paese

    Letizia Pascale</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@LetiziaPascale" target="_blank">@LetiziaPascale</a> di Letizia Pascale @LetiziaPascale
    3 Ottobre 2016
    in Politica Estera
    afghanistan Ue Bruxelles

    Bruxelles – Nella polveriera mediorientale, l’Unione europea aumenta gli sforzi per tentare di stabilizzare almeno l’Afghanistan. Per martedì 4 e mercoledì 5 ottobre, Ue e governo afghano hanno convocato a Bruxelles 70 Paesi e una ventina di organizzazioni internazionali per una conferenza che punta non solo a raccogliere fondi a sostegno dell’Afghanistan, ma anche a mandare un forte messaggio politico a sostegno della pace e della stabilità nella regione. Condizioni che, sebbene ancora lontane, oggi appaiono più raggiungibili che in passato, visti gli incoraggianti progressi registrati in diversi settori dalla fine del regime talebano ad oggi. Dal 2001, ad esempio, l’accesso alla sanità è passato dal 9% al 57% circa della popolazione, l’aspettativa di vita è passata da 44 anni a 60, mentre la presenza di alunni nelle scuole è cresciuta di dieci volte, raggiungendo oggi gli 8 milioni di studenti di cui il 39% circa sono donne. E ancora: la mortalità materna è crollata dell’80%, le donne occupano oggi il 27% dei seggi in Parlamento e il Prodotto interno lordo procapite è passato da 120 a 624 dollari dal 2001 ad oggi.

    Nonostante i progressi però molto rimane ancora da fare. Secondo il Fondo monetario internazionale, negli ultimi anni la crescita del Pil si è bloccata passando da una media del 10% tra il 2002 e il 2012 all’1,3% del 2014 e all’1,5% del 2015. Il Paese inoltre dipende ancora fortemente da aiuti esterni: le entrate proprie del governo si aggirano intorno ai 2 miliardi di dollari l’anno, cioè appena il 10% del Pil, contro i 5 miliardi all’anno di fondi internazionali che arrivano per la sicurezza e i 4 miliardi l’anno di aiuti allo sviluppo. Rimangono elevatissime nel Paese povertà e disoccupazione, con il 39% della popolazione che vive sotto la soglia di povertà e un tasso di disoccupazione che si aggira intorno al 39%. Non a caso gli afghani sono stati, lo scorso anno, la seconda nazionalità per sbarchi sulle coste europee con oltre 267mila arrivi irregolari.

    In questa fase, per l’Ue è importante che Kabul rafforzi la legittimità democratica delle proprie istituzioni, riesca ad aumentare la fiducia nel governo da parte dei cittadini e riformi la legge elettorale in modo da garantire elezioni davvero aperte e trasparenti. Dal governo afghano, Bruxelles si aspetta un vero cammino di riforme e tenterà di incoraggiarlo mercoledì garantendo appoggio politico al più alto livello possibile. Alla conferenza di mercoledì parteciperanno tra gli altri il segretario di Stato americano, John Kerry e il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, oltre al presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk, all’Alto rappresentante per gli Affari esteri Ue, Federica Mogherini, al presidente afghano, Ashraf Ghani e al capo dell’esecutivo, Abdullah Abdullah.

    Sostegno non solo politico ma anche finanziario. Nel corso della conferenza, il commissario europeo per la Cooperazione internazionale, Neven Mimica, firmerà con il ministro delle Finanze afghano, Ekill Ahmad Hakimi un contratto da 200 milioni di euro. Fondi che l’Ue vuole mettere a disposizione del governo per consentirgli di finanziare le sue priorità per lo sviluppo strategico del Paese. L’esborso dei soldi sarà condizionato al rispetto di alcuni requisiti in quattro diverse aree (ordine pubblico, quadro macroeconomico, gestione delle finanze pubbliche e trasparenza). Dal 2002, l’Unione europea ha fornito oltre 3 miliardi di aiuti umanitari all’Afghanistan, diventando il quarto donatore a livello internazionale per il Paese. Kabul è anche il maggiore beneficiario dell’assistenza allo sviluppo europea: insieme agli Stati membri, l’Ue contribuisce con oltre 1 miliardo l’anno allo sviluppo del Paese.

    Tra le questioni che finiranno sul tavolo degli incontri tra Ue e rappresentanti del governo afghano ci sarà anche quella del rimpatrio dei migranti irregolari nel Paese. In tutto il 2016, l’Afghanistan ha riaccolto volontariamente soltanto 5mila persone sulle 267mila arrivate in Europa. Troppe poche per un’Europa ancora in piena crisi migratoria. Già alla vigilia della conferenza, Ue e Kabul hanno stretto un accordo che dovrebbe velocizzare il rimpatrio dei migranti che non hanno il diritto di essere considerati rifugiati: l’Afghanistan si  impegna a riaccogliere i migranti che non hanno ottenuto il diritto di asilo nell’Ue e a fornire i documenti a coloro che non li hanno nel giro di un mese.  I costi di rimpatrio dovrebbero essere coperti dall’Ue. Queste le idee, domani a Bruxelles si comincerà a discutere di come mettere in pratica l’intesa siglata.

    Tags: AfghanistanbruxellesConferenzadonatoriue

    Ti potrebbe piacere anche

    (Photo by ANDREW CABALLERO-REYNOLDS / AFP)
    Politica Estera

    Gli USA vogliono “coltivare la resistenza” al declino dell’Europa. Da Bruxelles no comment

    5 Dicembre 2025
    Elon Musk X Digital Services Act
    Net & Tech

    L’UE all’attacco di Elon Musk: multa da 120 milioni di euro a X per violazioni del DSA

    5 Dicembre 2025
    [foto: imagoeconomica]
    Economia

    Crescita del PIL nell’area dell’euro e nell’UE

    5 Dicembre 2025
    Difesa e Sicurezza

    Dal Parlamento: “Togliere fondi al Green Deal e darli alla difesa”. Kubilius: “No, obiettivi debbono coesistere”

    5 Dicembre 2025
    [foto: Mattia Calaprice/Wikimedia Commons]
    Economia

    L’UE avvia indagine su Meta per le restrizioni all’accesso a WhatsApp ai fornitori di intelligenza artificiale

    4 Dicembre 2025
    nuove tecniche genomiche
    Agrifood

    Via libera al quadro UE sulle nuove tecniche genomiche, a metà tra OGM e piante convenzionali

    4 Dicembre 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    (Photo by ANDREW CABALLERO-REYNOLDS / AFP)

    Gli USA vogliono “coltivare la resistenza” al declino dell’Europa. Da Bruxelles no comment

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    5 Dicembre 2025

    La Strategia di sicurezza nazionale delineata dall'amministrazione Trump è uno schiaffo all'Europa, che rischia la "scomparsa della civiltà" a causa...

    Un operaio anziano [foto: Carlo Carino/imagoeconomica via IA]

    Gli italiani a Meloni: “‘No’ all’aumento dell’età pensionabile”

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    5 Dicembre 2025

    L'ultimo sondaggio Eurobarometro vede una chiara contrarietà a lavorare di più. La maggioranza invitata a riformare lavoro e sanità, potenziando...

    (Photo by Gints Ivuskans / AFP)

    ICE ascolta l’Europa: “La nuova policy e le nuove procedure di procurement della NATO”

    di Redazione eunewsit
    5 Dicembre 2025

    Per il direttore dell'Ufficio di Bruxelles, Tindaro Paganini, "è essenziale che le aziende italiane conoscano alla perfezione" le nuove procedure...

    Il futuro premier ceco e leader di Ano, Andrej Babiš (foto: via Imagoeconomica)

    Repubblica Ceca: Andrej Babiš risolve il suo conflitto d’interessi, non è più “Babisconi”

    di Enrico Pascarella
    5 Dicembre 2025

    Il futuro primo ministro ha annunciato che si libererà delle partecipazioni nella sua multinazionale Agrofert. Il 100 per cento delle...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione