Bruxelles – Completare e rendere operativo il Mercato unico digitale entro il 2018. Questo l’obiettivo confermato dai capi di Stato e di governo Ue nella bozza di conclusioni del Consiglio europeo del 20 e 21 ottobre. Come per il Mercato unico dei capitali, l’Unione energetica e la ‘Single Market Agenda’, i leader dell’Unione riconfermano “le conclusioni precedenti”, chiedendone quindi il completamento entro il 2018. “In questo contesto, deve essere immediatamente fatto del lavoro sulla recente proposta avanzata dalla Commissione, incluso su ciò che riguarda la riforma delle telecomunicazioni Ue, le regole sul copyright e l’uso della banda 700MHz per i servizi mobili” si legge nel testo.

Il Consiglio europeo chiede il completamento del Mercato unico digitale entro il 2018
Lo si legge nella bozza di conclusioni che dovranno essere adottate il 21 ottobre dai capi di Stato e di governo dell'Unione
Il regolamento per integrare i Pnrr con un capitolo REPowerEu sarà in vigore dal primo marzo e i governi avranno 30 giorni di tempo per indicare se intendono usare i prestiti non spesi del Next Generation Eu
Michel a Roma prepara il Vertice Ue con Meloni tra solidarietà sulle migrazioni e fondi per l'industria verde
Il presidente del Consiglio europeo a Roma per incontrare la premier in vista del Vertice Ue del 9 e 10 febbraio a Bruxelles. La gestione europea dei flussi migratori e la risposta all'Ira i temi caldi al centro del primo Summit del 2023
Svolta nel Qatargate: Panzeri sta collaborando con la giustizia belga
La procura federale ha dichiarato di aver firmato un accordo con l'ex eurodeputato, che si impegna a fare "dichiarazioni sostanziali sulla partecipazione sua e di terzi" in cambio di una detenzione breve. Avrebbe ammesso di aver dato120 mila euro a Tarabella. Applicata una nuova legge ispirata a quella per i pentiti di mafia
Migrazione per lavoro: la Commissione e gli Stati membri promuovono la cooperazione attraverso una nuova piattaforma
"Una forza lavoro qualificata è fondamentale per il futuro delle economie e delle società europee e per sfruttare al meglio le opportunità offerte dalle transizioni verde e digitale, gli Stati membri si trovano ad affrontare e carenze di competenze"