Milano – “Un’iniziativa che è anche una risposta politica: con la lingua della cooperazione, vogliamo far conoscere i vantaggi dei progetti realizzati insieme e il volto positivo dell’Europa, a chi ritiene che i problemi che abbiamo di fronte si risolvano erigendo muri e alimentando barriere che ci separano. Ci sono rischi concreti sulla ricentralizzazione di queste politiche che garantiscono vantaggi per il nostro territorio, anche in termini di fondi stanziati da Bruxelles. Bisogna evitare che questo accada”. Lo ha detto il Presidente Raffaele Cattaneo, presentando oggi a Palazzo Pirelli la due giorni promossa da Consiglio regionale e Coter (la Commissione del Comitato delle Regioni che si occupa di Politiche di coesione) e che si svolgerà a Ispra, presso il JRC (Joint Research Centre), nella giornata di domani per proseguire con una visita al cantiere Alp Transit di Monte Ceneri giovedì.
“Costruire una cooperazione transfrontaliera di successo sarà il tema centrale del confronto di questi giorni –ha aggiunto Cattaneo, che presiede Coter dal 2015- e costituisce anche una risposta politica importante a chi vuole oggi mettere in discussione una certa visione dell’Europa e in particolare anche i rapporti tra il nostro Paese e la Svizzera. Metteremo a confronto differenti visioni politiche con le esperienze dirette maturate sul campo, sulla base di progetti concreti di cooperazione già realizzati. Le politiche di coesione e di cooperazione transfrontaliera rappresentano il volto positivo di un’Europa orientata a costruire e incentivare la crescita comune e la collaborazione reciproca tra i suoi territori”.
Una Lombardia in prima fila a Bruxelles per costruire e partecipare direttamente con le istituzioni europee al rafforzamento della cooperazione transfrontaliera, vera e propria opportunità per cogliere tutti i vantaggi delle sfide dello sviluppo regionale integrato. Nell’anno dell’Anniversario dei 60 anni dei Trattati di Roma, Ispra e il suo centro di ricerche internazionale ospiteranno domani un evento organizzato per fare il punto sulla collaborazione transfrontaliera. L’obiettivo è mettere a fuoco quelli che sono gli “Elementi chiave per i progetti di cooperazione transfrontaliera” che in Lombardia coinvolge i territori di Varese, Como, Sondrio e Lecco. L’iniziativa è stata presentata questa mattina a Palazzo Pirelli, oltre che da Cattaneo, anche dal Console generale di Svizzera a Milano Felix Baumann. “I rapporti transfrontalieri tra la Svizzera e l’Italia sono molto intensi e positivi, in particolare quelli che interessano i territori di confine lombardi –ha detto il Console Baumann-. Basti pensare che il valore degli scambi commerciali tra i territori frontalieri dei nostri due Paesi supera i 20 miliardi di euro l’anno e rappresenta il 65% del valore complessivo di scambio commerciale tra Italia e Svizzera. In questo settore, la Lombardia ha un ruolo centrale e rappresenta da sola il 33% del valore commerciale. La Lombardia nel 2016 ha esportato in Svizzera il doppio di quanto ha esportato in Cina, confermando un significativo aumento degli scambi commerciali bilaterali”.
Come spiegato dal Presidente Raffaele Cattaneo, favorire gli investimenti comuni e promuovere la cooperazione consente alla Lombardia di puntare al raggiungimento di obiettivi fondamentali come la competitività delle imprese, la valorizzazione del patrimonio naturale e culturale e la mobilità integrata e sostenibile. Sui risultati raggiunti finora a parlare sono i numeri: tra il 2007 e il 2013 Interreg -il programma di cooperazione con la Svizzera- ha consentito di finanziare 153 progetti con effetti importanti e strategici sulle Comunità e i rispettivi territori, con un investimento complessivo pari a circa 107 milioni di euro. Cattaneo ha sottolineato infine la necessità di incentivare le strategie macroregionali e di impedire che le risorse europee destinate dopo il 2020 alle politiche di coesione territoriale vengano diminuite a vantaggio di progetti più ampi che rientrano in logiche politiche centralizzate.