Bruxelles – Buone notizie su fronte occupazionale. A maggio diminuisce in termini assoluti il numero di quanti non hanno un impiego, con l’Italia che si distingue per la capacità di assorbimenti nel mercato del lavoro. E’ sul fronte della disoccupazione giovanile (under 25) che si registra un’inversione di tendenza a guida tricolore. Stando alle cifre fornite da Eurostat, tra aprile e maggio nel territorio dell’Ue si contano 44mila giovani disoccupati in meno. Più del 50% di questi, 24mila, si registrano in Italia. Adesso la Penisola è terza per numero di giovani senza lavoro (487mila, pari al 31,9%), dietro Francia (578mila, o 20,4%) e Spagna (496mila, o 33,8%). Proprio nei confronti degli iberici l’Italia migliora la sua situazione, passando da secondo a terzo Paese per numeri di under 25 senza occupazione (mancano i dati della Grecia).
Complessivamente in Europa ci sono circa 3,4 milioni di giovani disoccupati, 2,4 milioni dei quali nell’area dei Paesi con la moneta unica. I dati mostrano diminuzioni continue da febbraio, così come quelli relativi alla disoccupazione generale. In un quadrimestre (febbraio-maggio) sono stati assorbiti nel mercato del lavoro 381mila europei. Quasi due terzi di questi (154mila) sono tutti nuovi occupati prodotti tra aprile e maggio.
La situazione viene considerata come fortemente positiva. L’Istituto di statistica europeo sottolinea come questi indici siano i più bassi da dicembre 2008. Attualmente si contano 17,2 milioni di disoccupati in tutta Europa, 13,6 milioni dei quali nell’area euro. Cifre che corrispondono a tassi, rispettivamente, del 7% e dell’8,4%. Indici percentuali stabili rispetto ad aprile, con flessioni record di 0,3 punti percentuali in Italia (pari a -98mila disoccupati). Nessun altro ha registrato flessioni di questo tipo. In Francia addirittura il numero dei senza impiego è aumentato di 10mila unità in un mese (+0,1% tra aprile e maggio).