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Venezuela, dalla Conferenza dei donatori oltre 2,5 miliardi a sostegno di rifugiati e migranti
(Da sinistra) Janez Lenarčič, commissario europeo per la gestione delle crisi, Josep Borell, alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza UE, Jutta Urpilainen, commissario europeo per le partnership internazionali

Venezuela, dalla Conferenza dei donatori oltre 2,5 miliardi a sostegno di rifugiati e migranti

L'iniziativa promossa da Unione europea e Spagna, con il sostegno dell'Agenzia ONU per i rifugiati (UNHCR) e dell’Organizzazione internazionale per le migrazioni (IOM). Charles Michel: "Il più grande esodo nella storia dell'America Latina"

Bruxelles – È di 2,544 miliardi di euro (di cui 595 milioni in sovvenzioni) l’impegno complessivo promesso ieri dalla Conferenza internazionale di solidarietà ai rifugiati e migranti venezuelani, organizzata da Unione europea e Spagna. L’UE e i suoi Stati membri hanno mobilitato in totale 231,7 milioni di euro in finanziamenti a fondo perduto, mentre la Commissione europea, da sola, si è impegnata a stanziare 144,2 milioni di euro per “l’assistenza umanitaria immediata, un sostegno allo sviluppo a medio e più lungo termine e interventi volti a prevenire i conflitti nell’area”. Infine, dalla Banca europea per gli investimenti (BEI) nel pomeriggio di ieri è arrivato l’impegno per ulteriori prestiti per un valore di 400 milioni di euro.

L’iniziativa, organizzata con il sostegno dell’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR) e dell’Organizzazione internazionale per Migrazione (IOM), mirava a sensibilizzare la comunità internazionale a una crisi di vasta portata, mobilitando risorse per la popolazione sfollata costretta a lasciare il Venezuela. “L’Unione europea non ha mai dimenticato il popolo venezuelano” dice Josep Borrell. “Oggi abbiamo mobilitato la comunità internazionale per fornire ulteriore assistenza a milioni di venezuelani sfollati e ai paesi dell’America latina che li ospitano”. L’alto rappresentate UE per la politica estera e di sicurezza ha poi ringraziato i donatori internazionali “per il loro generoso impegno”.

Secondo le stime di Bruxelles sono oltre 5 milioni le persone finora costrette a lasciare il Venezuela. “E’ il più grande esodo nella storia dell’America Latina, secondo solo alla Siria nel mondo”, aggiunge in un tweet il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel. La crisi sanitaria indotta dal Coronavirus rischia di aggravare ulteriormente la situazione nel paese. “Il sostegno umanitario dell’Unione europea contribuirà a intensificare l’assistenza di emergenza a favore dei venezuelani che sono stati costretti ad abbandonare le loro abitazioni”, ha spiegato il commissario europeo per la gestione delle crisi, Janez Lenarcic.

Per l’Italia ha partecipato alla Conferenza la vice ministra agli Esteri, Emanuela Del Re, che ha annunciato il contribuito del Paese per 3 milioni di euro. Il contributo finanzierà il piano regionale delle Nazioni Unite di assistenza a migranti e rifugiati, ha spiegato Del Re, precisando che “oltre a essere impegnata da un punto di vista umanitario, l’Italia lavora per assicurare una soluzione politica alla crisi venezuelana”.

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