- L'Europa come non l'avete mai letta -
sabato, 6 Dicembre 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Politica » A Bruxelles il vertice anti-crisi. “Non sarà facile, serviranno compromessi”

    A Bruxelles il vertice anti-crisi. “Non sarà facile, serviranno compromessi”

    Restano divergenze, ma c'è la determinazione a negoziare e trovare un'intesa. Da Merkel l'invito a essere pragmatici: "Serve compromesso tra desideri e realtà". La Repubblica ceca gioca al rialzo, l'Estonia pone le sue condizioni, gli olandesi frenano ancora. L'Italia al lavoro per una risposta "adeguata"

    Emanuele Bonini</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/emanuelebonini" target="_blank">emanuelebonini</a> di Emanuele Bonini emanuelebonini
    17 Luglio 2020
    in Politica

    Bruxelles – “Non sarà facile”. Lo ripetono praticamente tutti i leader che decidono di rendere dichiarazioni alle telecamere, a cui affidano anche il messaggio della determinazione a negoziare. Quello in corso a Bruxelles, nel giorno del compleanno di Angela Merkel (e del collega portoghese Antonio Costa), è un vertice dei capi di Stato e di governo che vede le parti attorno al tavolo ancora arroccate sulle rispettive posizioni. Ma c’è volontà di trovare un accordo. Il ‘padrone di casa’, Charles Michel, fa leva sul “coraggio politico” che servirà per evitare un nulla di fatto. “Sarà un negoziato difficile, ma sono possibile che sarà possibile raggiungere un accordo”, dice il presidente del Consiglio europeo al suo ingresso. Dopo di lui è il leader della Lettonia, Artur Karins, a far capire che aria tira. “Sono qui oggi, domani e forse anche dopodomani. Voglio risultati e lavorerò finché non li avrò ottenuti”.

    C’è voglia di chiudere, ma “serviranno compromessi da parte di tutti gli Stati”. Altra affermazione ripetuta dai leader. Un concetto espresso da Salla Marin (Finlandia), Kyriakos Mitsotakis (Grecia), Juri Ratas (Estonia), Andrej Babis (Repubblica ceca) e soprattutto Angela Merkel (Germania). La cancelliera tedesca invita a trovare “compromessi tra desideri e realtà”, un invito a non tirare troppo la corda. Annuncia di essere pronta a guidare i lavori al fianco di Michel e del presidente francese, Emmanuel Macron, il quale si dice “pronto a fare tutto il possibile per trovare un accordo”.

    Perché alla fine un accordo lo vogliono tutti. Anche i più critici come il premier ceco. Babis gioca al rialzo, mette i bastoni tra la ruote per ottenere più per sé, in termini di soldi e politiche. “Dobbiamo andare oltre il mantra del Green deal e del digitale, e tornare a pensare all’industria tradizionale” di cui lui è esponente. Agrofert, conglomerato attivo nella chimica, nell’edilizia, nell’energia, nell’agricoltura, è una sua creatura. Fa i suoi interessi, come tutti gli altri e anche più degli altri.

    Ne approfitta anche l’Estonia per fissare le linee rosse. “Per noi sono importanti i pagamenti diretti in agricoltura e le connessioni, ovverosia i trasporti”, precisa Ratas. Anche l’Italia mette le cose in chiaro: “La nostra linea rossa è che si dia una risposta adeguata e che sia concretamente perseguibile”, sottolinea il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Nello specifico significa niente tagli al fondo per la ripresa, che si vuole con capacità da 750 miliardi di euro, tante garanzie ed esborsi rapidi.

    Anche Conte è pronto al difficile negoziato. Se da una parte c’è il trio Merkel-Macron-Michel deciso a fare da traino, dall’altro c’è il gruppo che vede Italia, Portogallo, Cipro, Grecia e Spagna determinato a difendere il meccanismo per la ripresa. “Siamo chiamati a trovare un buon accordo, e la Spagna è qui per salvare questo accordo”, sintetizza il primo ministro spagnolo, Pedro Sanchez.

    Chi ancora si ostina a puntare i piedi è Mark Rutte. “Non sono ottimista”, confida il primo ministro olandese, l’unico che non si sbilancia sulla possibilità di avere un’intesa in questa due giorni negoziale. “Non lo sappiamo” cosa succederà. Lo spiega la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. Si andrà avanti, con la voglia di chiudere. “Il mondo intero ci sta osservando, e si chiede se l’Europa è in grado di rimanere unita e superare con forza la crisi del coronavirus“.

    Tags: Angela Merkelcharles michelconsiglio europeocoronavirusCrisifondo per la ripresagiuseppe conteitaliaripresavertice dei leader

    Ti potrebbe piacere anche

    Un operaio anziano [foto: Carlo Carino/imagoeconomica via IA]
    Politica

    Gli italiani a Meloni: “‘No’ all’aumento dell’età pensionabile”

    5 Dicembre 2025
    viticoltori
    Economia

    Primi passi per gli aiuti ai viticoltori, regole chiare per i prodotti dealcolati e sostegno all’enoturismo

    4 Dicembre 2025
    Leva militare
    Difesa e Sicurezza

    I giovani tedeschi in piazza contro la leva militare: “Non vogliamo diventare carne da cannone”

    2 Dicembre 2025
    [foto: imagoeconomica]
    Economia

    Bruxelles dà il via libera all’ottava rata del PNRR per l’Italia, in arrivo 12,8 miliardi di euro

    1 Dicembre 2025
    Inquinamento urbano, lo skyline di Milano 16 gennaio 2024 (Imagoeconomica)
    Cronaca

    Diminuiscono i decessi per l’inquinamento atmosferico in UE. Italia ancora maglia nera

    1 Dicembre 2025
    Economia

    La BCE ora teme per l’economia USA: “Rischi di ricadute negative elevate per l’eurozona”

    26 Novembre 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    (Photo by ANDREW CABALLERO-REYNOLDS / AFP)

    Gli USA vogliono “coltivare la resistenza” al declino dell’Europa. Da Bruxelles no comment

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    5 Dicembre 2025

    La Strategia di sicurezza nazionale delineata dall'amministrazione Trump è uno schiaffo all'Europa, che rischia la "scomparsa della civiltà" a causa...

    Un operaio anziano [foto: Carlo Carino/imagoeconomica via IA]

    Gli italiani a Meloni: “‘No’ all’aumento dell’età pensionabile”

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    5 Dicembre 2025

    L'ultimo sondaggio Eurobarometro vede una chiara contrarietà a lavorare di più. La maggioranza invitata a riformare lavoro e sanità, potenziando...

    (Photo by Gints Ivuskans / AFP)

    ICE ascolta l’Europa: “La nuova policy e le nuove procedure di procurement della NATO”

    di Redazione eunewsit
    5 Dicembre 2025

    Per il direttore dell'Ufficio di Bruxelles, Tindaro Paganini, "è essenziale che le aziende italiane conoscano alla perfezione" le nuove procedure...

    Il futuro premier ceco e leader di Ano, Andrej Babiš (foto: via Imagoeconomica)

    Repubblica Ceca: Andrej Babiš risolve il suo conflitto d’interessi, non è più “Babisconi”

    di Enrico Pascarella
    5 Dicembre 2025

    Il futuro primo ministro ha annunciato che si libererà delle partecipazioni nella sua multinazionale Agrofert. Il 100 per cento delle...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione