Bruxelles – Nel giorno in cui la presidente della Commissione europea avverte il governo britannico che sta perdendo la fiducia dell’Unione, gli ambasciatori dei Ventisette lanciano una (piccola) offerta a Londra per evitare che il Tunnel sotto la Manica finisca per diventare inutilizzabile per incomunicabilità burocratica.
Very concerned about announcements from the British government on its intentions to breach the Withdrawal Agreement. This would break international law and undermines trust. Pacta sunt servanda = the foundation of prosperous future relations.
— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) September 9, 2020
Una nota del Consiglio Ue spiega che attualmente tutte le questioni relative all’esercizio del collegamento fisso sotto la Manica sono controllate da una commissione intergovernativa istituita dal trattato di Canterbury, firmato tra la Francia e il Regno Unito nel 1986. Ma dopo la fine del periodo di transizione per la Brexit, a meno che non si trovi un accordo complessivo e dettagliato il rischio è che in particolare sulla sicurezza del Tunnel, che è parte in territorio francese e parte in quello britannico, agiscano due autorità diverse che potrebbero arrivare a bloccarsi a vicenda.
Dunaue l’UE sta lavorando a una “legislazione volta a garantire un esercizio sicuro ed efficiente del collegamento ferroviario del tunnel sotto la Manica tra l’Europa continentale e il Regno Unito dopo la fine del periodo di transizione della Brexit”. Oggi 9 settembre dunque il Comitato dei rappresentanti permanenti del Consiglio ha approvato un mandato negoziale su due proposte volte a mantenere un’unica autorità preposta alla sicurezza, che continuerebbe ad applicare le stesse norme all’intera infrastruttura, compresa la parte sottoposta alla giurisdizione del Regno Unito.
In base al mandato del Consiglio, la Francia sarà autorizzata a negoziare una modifica del trattato di Canterbury e le norme dell’UE in materia di sicurezza e interoperabilità ferroviarie saranno modificate in modo che la commissione intergovernativa possa essere mantenuta come autorità preposta alla sicurezza competente per l’applicazione del diritto dell’UE nell’ambito del collegamento fisso sotto la Manica.
Il progetto di regolamento che modifica le disposizioni in materia di sicurezza e interoperabilità sarà suddiviso in due progetti di regolamento, al fine di modificare lo statuto della Corte di giustizia dell’Unione europea (CGUE) in modo da rispettare le prerogative della Corte, evitando nel contempo ritardi nell’avvio dei negoziati.
“Una rapida adozione del progetto di decisione e del progetto di regolamento – tottolinea la nota – consentirà di avviare rapidamente i colloqui tra la Francia e il Regno Unito. L’adozione delle modifiche allo statuto della CGUE sarà essenziale al termine dei negoziati, prima che la Francia sia autorizzata a firmare e concludere l’accordo effettivo”.