- L'Europa come non l'avete mai letta -
mercoledì, 18 Giugno 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Politica » Lavoro da remoto, il Commissario Schmit: “Era utopico, ma ora non diventi una distopia”

    Lavoro da remoto, il Commissario Schmit: “Era utopico, ma ora non diventi una distopia”

    Per il membro lussemburghese della Commissione europea "è arrivato il momento di applicare i diritti di protezione sociale dei lavoratori a prescindere da dove essi svolgono la loro professione"

    Gianluca Martucci</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@GianMartucci" target="_blank">@GianMartucci</a> di Gianluca Martucci @GianMartucci
    9 Marzo 2021
    in Politica
    Il Commissario per il lavoro e i diritti sociali Nicolas Schmit

    Il Commissario per il lavoro e i diritti sociali Nicolas Schmit

    Bruxelles – Per il Commissario europeo al lavoro e ai diritti sociali Nicolas Schmit le nuove forme di lavoro da remoto a cui le misure anti COVID stanno costringendo vanno accolte adottando uno sguardo “allargato ai diversi aspetti legati a questo grande cambiamento”. Il riferimento del politico lussemburghese, che ha preso la parola durante la Conferenza di alto livello sul futuro del lavoro organizzata dalla Presidenza portoghese del Consiglio UE sul tema del lavoro da remoto, è rivolto al potenziale impatto negativo che si teme con l’avvento delle nuove modalità di lavoro emerse con la pandemia.

    Oltre 200 milioni di europei (circa metà della popolazione dell’UE) sono stati costretti nel 2020 a lavorare da casa, una condizione che riguardava prima della pandemia solo il 5 per cento dei lavoratori dell’Unione e che per la Commissione europea rappresenta un’opportunità da cogliere per imprese e lavoratori da rendere però sostenibile nel tempo. Il riferimento del politico lussemburghese è relativo alle evidenze emerse sulle condizioni di lavoro negli ultimi mesi.

    “I lavoratori hanno apprezzato la flessibilità apportata dal lavoro a distanza. Questo però non significa che la flessibilità per loro sia più importante della protezione sociale e di condizioni di lavoro sicure”, ha affermato Schmit ponendo l’accento sulla centralità del rispetto dei diritti anche nell’era del lavoro agile. “È necessario che le nuove modalità di lavoro non diventino sinonimo di precarietà. Non ci deve essere nessuna scelta tra condizioni di lavoro dignitose da una parte e flessibilità dall’altra. Sono caratteristiche che devono andare a braccetto”.

    Per il Commissario serve evitare che lo spostamento delle mansioni lavorative nelle quattro mura domestiche significhi limitare la propria vita al lavoro. “Abbiamo tutti conosciuto persone il cui bilanciamento tra vita privata e vita lavorativa è stato offuscato, che hanno subito situazioni di stress e di burnout e che anche in assenza di obblighi formali sono dovute restare reperibili per tutto il tempo. E sappiamo anche di donne che sono state costrette a unire responsabilità di lavoro del 2020 e obblighi familiari degli anni Cinquanta”, ha continuato Schmit riferendosi al carico notevole gravato sulle donne a causa del ricorso massiccio alla didattica a distanza. “È arrivato il momento di applicare i diritti di protezione sociale dei lavoratori a prescindere da dove essi svolgono la loro professione”.

    Un primo passo in questa direzione è stato fatto dalla Commissione presentando a inizio marzo un Piano d’Azione nell’ambito del pilastro dei diritti sociali. Secondo quanto dichiarato dallo stesso Schmit a Bruxelles c’è una certa ansia nel dare seguito alla risoluzione del Parlamento europeo sul diritto alla disconnessione e nel lanciare un nuovo Quadro strategico in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Centrale sarà anche la consultazione rivolta alle parti sociali sulle piattaforme di lavoro digitali, fondamentale a detta dello stesso Schmit per forgiare le nuove regole sociali del mercato occupazionale europeo del futuro. E poi c’è il tema dell’impiego dell’intelligenza artificiale sui luoghi di lavoro per cui si temono nuove forme di controlli avanzati delle prestazioni lavorative. Un altro punto su mantenere alta la guardia dei diritti.

    “La crisi ce lo ha dimostrato, la tecnologia evolve velocemente”, ha continuato il membro del collegio. “Il lavoro da remoto è un’opportunità che a lungo era stata vista come un’utopia. Ma se non ci daremo le giuste regole le nuove forme di lavoro potrebbero far piombare i lavoratori in una distopia. La dignità nel lavoro appartiene al modello sociale che gli europei condividono e preservano. Sta a noi far sì che venga rispettata anche in futuro. Le condizioni di lavoro adeguate non possono essere un lusso”.

    Tags: commissione europeaconferenza futuro del lavoroCovid 19diritti socialidiritto alla disconnessioneintelligenza artificialelavoro da remotoNicolas Schmitpresidenza portoghesesmart workingtelelavoro

    Ti potrebbe piacere anche

    aliexpress
    Net & Tech

    La scure del Dsa su AliExpress: il gigante cinese dell’e-commerce si impegna su trasparenza e tutela dei consumatori

    18 Giugno 2025
    putin gas russia
    Energia

    L’Ue vieterà tutti i contratti per l’import di gas e petrolio dalla Russia entro la fine del 2027

    17 Giugno 2025
    Robert Fico Viktor Orbán
    Energia

    Energia, 25 Paesi Ue si dicono pronti allo stop del gas russo. No di Slovacchia ed Ungheria

    16 Giugno 2025
    Economia

    Con il Ceta l’Ue e il Canada hanno aumentato gli scambi bilaterali di oltre il 70 per cento

    16 Giugno 2025
    israele
    Politica Estera

    L’Ue finanzia il colosso delle armi di Israele, ma assicura: “Nessun fondo per la guerra a Gaza”

    12 Giugno 2025
    Emmanuel Macron
    Net & Tech

    Maggiore età digitale, Bruxelles risponde a Macron: “Non stiamo lavorando a divieti a livello Ue”

    11 Giugno 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    aliexpress

    La scure del Dsa su AliExpress: il gigante cinese dell’e-commerce si impegna su trasparenza e tutela dei consumatori

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    18 Giugno 2025

    La Commissione europea accetta e rende vincolanti una serie di impegni proposti da AliExpress per conformarsi alla nuova legislazione europea....

    Difesa Ue

    La giravolta dell’Ue: gli euroscettici difendono il progetto originario di pace, gli europeisti si preparano alla guerra

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    18 Giugno 2025

    L'Alta rappresentante Kallas: "Siamo in guerra, la Russia già una minaccia globale". Ppe, S&D, Re, Ecr e Verdi sposano la...

    ue australia

    L’Ue e l’Australia vogliono aumentare la propria cooperazione su difesa e sicurezza

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    18 Giugno 2025

    A margine del G7 canadese, i leader Ue e il premier Anthony Albanese hanno concordato l'avvio di negoziati per un...

    Andrius Kubilius

    Semplificazione, arriva l’Omnibus per la difesa. Kubilius: “Non siamo in guerra, ma nemmeno in pace”

    di Francesco Bortoletto bortoletto_f
    17 Giugno 2025

    La Commissione chiarisce le norme esistenti ed apre alla sburocratizzazione per favorire investimenti pubblici e privati, al fine di creare...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione