- L'Europa come non l'avete mai letta -
domenica, 7 Dicembre 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Green Economy » Danni ambientali, Parlamento europeo vota per rafforzare la responsabilità delle imprese

    Danni ambientali, Parlamento europeo vota per rafforzare la responsabilità delle imprese

    Un nuovo regolamento armonizzato a livello europeo per sostituire l'attuale direttiva sulla responsabilità ambientale (2004) e una task force europea per offrire sostegno e consulenza alle vittime di danni ambientali: le richieste dell'Eurocamera alla Commissione europea in una risoluzione approvata in plenaria

    Fabiana Luca</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@fabiana_luca" target="_blank">@fabiana_luca</a> di Fabiana Luca @fabiana_luca
    20 Maggio 2021
    in Green Economy

    Bruxelles – Rafforzare le norme UE esistenti sulla responsabilità delle aziende di fronte ai danni ambientali e includere l’ecocidio e il diritto delle generazioni future nel diritto internazionale ambientale. Su questi due punti insiste l’Europarlamento che oggi (20 maggio) ha approvato con 536 favorevoli, 121 contrari e 36 astensioni la relazione a prima firma dell’eurodeputato Antonius Manders (PPE) sulla responsabilità delle imprese per i danni ambientali.

    Antonius Manders (PPE)

    L’attuale direttiva sulla responsabilità ambientale non solo risale a quasi 20 anni fa, “ma non è neanche recepita come dovrebbe dagli Stati membri”, ha denunciato il relatore dell’iniziativa nel suo intervento in sessione plenaria del 19 maggio. Per questo la relazione insiste sulla necessità di sostituire l’attuale direttiva con un vero e proprio “regolamento armonizzato su tutto il territorio europeo con obblighi vincolanti per le imprese” a rispondere dei danni causati all’ambiente. “Se questa normativa nascerà avrà effetto preventivo e dunque chiediamo alla Commissione non solo di spingere gli Stati membri a recepire le direttive europee già esistenti ma anche di andare a riformarle”, ha spiegato l’eurodeputato.

    Rafforzare la normativa dovrebbe permettere all’Unione Europea di poter “pretendere” con i Paesi terzi di alzare lo stesso grado di ambizione. La risoluzione vaglia l’ipotesi di introdurre il reato di ecocidio, ovvero il danneggiamento e la distruzione degli ecosistemi, nel linguaggio giuridico internazionale e chiede alla Commissione di “esaminare la sua pertinenza per il diritto e la diplomazia dell’UE”.

    “Presto inizierà la valutazione della direttiva sulla responsabilità ambientale”, ha assicurato in plenaria il commissario europeo per l’Ambiente, Virginijus Sinkevičius. “Prevenire e rimediare ai danni ambientali è una necessità per una Europa più sostenibile e resiliente”, ha aggiunto.“Chi inquina paga”è il principio adottato dall’Unione Europea nella direttiva del 2004 sulla responsabilità ambientale delle imprese per prevenire o al limite riparare meglio i danni che le imprese possono arrecare all’ambiente. La Commissione Europea ha pubblicato il 25 marzo delle linee guida per chiarire il concetto e la portata di “danno ambientale, che si definisce come il danno alle specie e agli habitat naturali protetti, ossia qualsiasi danno che abbia effetti negativi significativi sul raggiungimento o sul mantenimento dello stato di conservazione di tali habitat o specie”.

    Insieme a un regolamento armonizzato a livello europeo, la risoluzione spinge per la creazione di una task force europea per la direttiva sulla responsabilità ambientale, “formata da esperti altamente qualificati e funzionari della Commissione” per sostenere gli Stati membri nell’attuazione e nell’applicazione della direttiva, e, dall’altro, “di offrire sostegno e consulenza alle vittime di danni ambientali in merito alle opzioni a loro disposizione ai fini di un’azione legale a livello dell’Unione. 

    “I danni all’ambiente causati dalle imprese non possono più restare impuniti: questo è il messaggio, forte e chiaro, che il Parlamento europeo manda oggi alla Commissione” commenta l’eurodeputata dei Verdi, Eleonora Evi, secondo cui “un aspetto fondamentale” della risoluzione approvata “è la richiesta di compensazioni adeguate e rapide alle vittime, perché solo alle imprese spetta sostenere l’intero costo dei danni ambientali di cui sono responsabili, direttamente o indirettamente. Chiediamo pene esemplari non solo per i danni causati dalle aziende negli Stati membri, ma anche per quelli provocati in paesi terzi, per evitare che si ripetano oltraggi ambientali come quelli perpetrati dai grandi colossi del fossile, come ENI, fuori dall’Europa”.

    Tags: direttiva responsabilità ambientalegreen dealimpreseparlamento europeoresponsabilità ambientale

    Ti potrebbe piacere anche

    Difesa e Sicurezza

    Dal Parlamento: “Togliere fondi al Green Deal e darli alla difesa”. Kubilius: “No, obiettivi debbono coesistere”

    5 Dicembre 2025
    ECON - Monetary Dialogue with Christine Lagarde, President of the European Central Bank
    Economia

    Lagarde chiarisce sugli asset russi: “La BCE aiuterà Kiev, ma senza violare i trattati”

    3 Dicembre 2025
    Alessandra Moretti
    Politica

    Qatargate, il Parlamento europeo dà il primo ok alla revoca dell’immunità ad Alessandra Moretti

    3 Dicembre 2025
    Lavorazione del vetro [foto: imagoeconomica via Axolight]
    Industria e Mercati

    Entra in vigore il sistema UE di Indicazione Geografica per artigianato e industria

    1 Dicembre 2025
    Politica Estera

    L’UE ora punta ad ancor più sostegno militare all’Ucraina

    1 Dicembre 2025
    A protester holds a placard during a picket where about 50 Tanzanians living in Cape Town protested against the recent actions by the Tanzanian government during their presidential election, outside the South African Parliament in Cape Town on November 5, 2025. (Photo by RODGER BOSCH / AFP)
    Politica Estera

    L’Eurocamera chiede di sospendere i fondi UE per la Tanzania dopo le violenze post-elettorali

    27 Novembre 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    (Photo by ANDREW CABALLERO-REYNOLDS / AFP)

    Gli USA vogliono “coltivare la resistenza” al declino dell’Europa. Da Bruxelles no comment

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    5 Dicembre 2025

    La Strategia di sicurezza nazionale delineata dall'amministrazione Trump è uno schiaffo all'Europa, che rischia la "scomparsa della civiltà" a causa...

    Un operaio anziano [foto: Carlo Carino/imagoeconomica via IA]

    Gli italiani a Meloni: “‘No’ all’aumento dell’età pensionabile”

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    5 Dicembre 2025

    L'ultimo sondaggio Eurobarometro vede una chiara contrarietà a lavorare di più. La maggioranza invitata a riformare lavoro e sanità, potenziando...

    (Photo by Gints Ivuskans / AFP)

    ICE ascolta l’Europa: “La nuova policy e le nuove procedure di procurement della NATO”

    di Redazione eunewsit
    5 Dicembre 2025

    Per il direttore dell'Ufficio di Bruxelles, Tindaro Paganini, "è essenziale che le aziende italiane conoscano alla perfezione" le nuove procedure...

    Il futuro premier ceco e leader di Ano, Andrej Babiš (foto: via Imagoeconomica)

    Repubblica Ceca: Andrej Babiš risolve il suo conflitto d’interessi, non è più “Babisconi”

    di Enrico Pascarella
    5 Dicembre 2025

    Il futuro primo ministro ha annunciato che si libererà delle partecipazioni nella sua multinazionale Agrofert. Il 100 per cento delle...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione