- L'Europa come non l'avete mai letta -
sabato, 6 Dicembre 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Editoriali » Plastica monouso, ecco su cosa Italia negozia con Bruxelles

    Plastica monouso, ecco su cosa Italia negozia con Bruxelles

    Il caso bioplastiche e i bicchieri di carta rivestiti in plastica

    Lorenzo Consoli</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@LorenzoConsoli" target="_blank">@LorenzoConsoli</a> di Lorenzo Consoli @LorenzoConsoli
    11 Giugno 2021
    in Editoriali
    Fonti comunitarie qualificate hanno chiarito ieri, il 10 giugno a Bruxelles i termini entro cui si sta svolgendo la discussione fra il governo italiano e la Commissione europea sulle modalità di attuazione della direttiva Sup, che dal 3 luglio prossimo metterà al bando una serie di prodotti in plastica usa e getta (“single use plastics”), per ridurre drasticamente l’inquinamento che causano nei mari e negli oceani.
    In Italia la controversia sulla direttiva Sup riguarda in particolare due punti: la mancata presa in conto, da parte dell’Ue, dell’alternativa rappresentata dalle bioplastiche o dalle plastiche biodegradabili e compostabili, rispetto alla plastica normale, nei prodotti usa e getta; e il mancato riconoscimento del carattere sostenibile dei bicchieri e piatti monouso di carta, ma ricoperti da un sottile strato di polimeri per renderli impermeabili a liquidi e grassi. Questi due punti meritavano in effetti di essere chiariti.
    A Bruxelles appaiono fuori luogo invece, oltre che fuori tempo massimo, le polemiche contro la messa al bando di stoviglie e piatti e altri oggetti di plastica monouso. Il divieto di commercializzazione a partire dal 3 luglio prossimo era già stato deciso, ed era ben noto, da più di 2 anni. E stupisce che, nonostante questo tempo a disposizione per le riconversioni, i produttori italiani si ritrovino oggi impreparati, e con i lavoratori del settore esposti al rischio della perdita del posto.
    Riguardo alle bioplastiche e plastiche biodegradabili le fonti della Commissione hanno precisato che il nuovo divieto di commercializzazione non riguarderà le borse sottili utilizzate per la spesa e spesso anche per il compostaggio dei rifiuti organici, ma solo i prodotti usa e getta elencati nella direttiva, che costituiscono gli oggetti più comuni fra i rifiuti di plastica in mare.
    Secondo la Commissione non ci sono abbastanza evidenze scientifiche per concludere che le plastiche che sono biodegradabili a terra e a contatto con l’aria, lo siano anche, e in tempi brevi, quando sono immerse in acqua e su fondali marini.
    Per questo, la direttiva non prevede differenze di trattamento fra gli oggetti monouso compresi nella lista e messi al bando, che siano fabbricati con plastiche normali o biodegradabili.
    Questo aspetto potrà essere modificato durante la revisione della direttiva, prevista nel 2027, nel caso in cui emergessero nuove prove sulla rapida biodegradabilità delle bioplastiche anche in mare.
    Quanto a bicchieri, coppe e contenitori alimentari fabbricati in carta ma con pellicola di plastica, la situazione è più complessa. Nella prima versione della direttiva proposta dalla Commissione, questi prodotti erano esclusi dal divieto, ma poi il negoziato con i co-legislatori (Parlamento europeo e Consiglio Ue) si è concluso con la cancellazione della deroga.
    Tuttavia, la direttiva non mette al bando questi oggetti in modo immediato, come succede ad esempio per le forchette e i piatti di plastica. Produzione e consumo di contenitori alimentari, bicchieri e coppe di carta rivestiti in plastica dovranno invece essere oggetto di una riduzione progressiva, imposta da ciascuno Stato membro, nel periodo 2022-2026 (articolo 4 della direttiva).
    Come vada calcolata la riduzione, a quanto dovrà ammontare e in base a quali parametri, non è precisato nella direttiva, ma sarà specificato in un atto d’esecuzione (“implementing act”) che la Commissione emetterà prossimamente, dopo aver consultato gli Stati membri. E’ in questa sede che si sta svolgendo effettivamente il negoziato fra Roma e Bruxelles. L’Italia spinge affinché il calcolo della riduzione sia effettuato non sulla quantità dei prodotti messi sul mercato, ma sulla quantità di plastica in essi contenuta.
    In pratica, la riduzione sarebbe valida anche se non diminuisse la produzione di questi contenitori, ma venisse assottigliato sostanzialmente il loro strato di rivestimento in plastica (che oggi è attorno al 5-10 per cento, in peso, del prodotto finale).
    Il negoziato, tuttavia, non è ancora concluso, e non è scontato che l’Italia non si ritrovi contro diversi altri Stati membri più “ambientalisti”, o meno interessati economicamente a questa soluzione, che rimane comunque temporanea. La Commissione, comunque, ha molto potere negli atti d’esecuzione, e il suo sostegno peserebbe molto di più dell’eventuale contrarietà di qualche paese.
    Tags: bandoplastica monousounione europea

    Ti potrebbe piacere anche

    Africa
    Politica Estera

    Vertice UE-UA, non solo soldi all’Africa: intesa su migrazione, sviluppo e guerre

    25 Novembre 2025
    Politica Estera

    Ue, Norvegia e Islanda mettono fine alla cooperazione con la Russia nella ‘Dimensione settentrionale’

    24 Settembre 2025
    Mario Draghi
    Opinioni

    “Repetita Europe”

    28 Agosto 2025
    Economia

    Sale il debito dell’Ue, in Italia è al 137,9 per cento del Pil

    21 Luglio 2025
    Strasburgo
    Politica

    Il 21 per cento dei giovani europei favorevole ad avere regimi autoritari “in certe circostanze”

    7 Luglio 2025
    Economia

    Ucraina e Ue raggiungono nuovo accordo commerciale

    30 Giugno 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    (Photo by ANDREW CABALLERO-REYNOLDS / AFP)

    Gli USA vogliono “coltivare la resistenza” al declino dell’Europa. Da Bruxelles no comment

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    5 Dicembre 2025

    La Strategia di sicurezza nazionale delineata dall'amministrazione Trump è uno schiaffo all'Europa, che rischia la "scomparsa della civiltà" a causa...

    Un operaio anziano [foto: Carlo Carino/imagoeconomica via IA]

    Gli italiani a Meloni: “‘No’ all’aumento dell’età pensionabile”

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    5 Dicembre 2025

    L'ultimo sondaggio Eurobarometro vede una chiara contrarietà a lavorare di più. La maggioranza invitata a riformare lavoro e sanità, potenziando...

    (Photo by Gints Ivuskans / AFP)

    ICE ascolta l’Europa: “La nuova policy e le nuove procedure di procurement della NATO”

    di Redazione eunewsit
    5 Dicembre 2025

    Per il direttore dell'Ufficio di Bruxelles, Tindaro Paganini, "è essenziale che le aziende italiane conoscano alla perfezione" le nuove procedure...

    Il futuro premier ceco e leader di Ano, Andrej Babiš (foto: via Imagoeconomica)

    Repubblica Ceca: Andrej Babiš risolve il suo conflitto d’interessi, non è più “Babisconi”

    di Enrico Pascarella
    5 Dicembre 2025

    Il futuro primo ministro ha annunciato che si libererà delle partecipazioni nella sua multinazionale Agrofert. Il 100 per cento delle...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione