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Vestager:
La vicepresidente della Commissione UE per il Digitale, Margrethe Vestager, all'evento Masters of Digital

Vestager: "Ottimo confronto con il Parlamento sul Regolamento intelligenza artificiale, tuteliamo i diritti dei lavoratori"

La vicepresidente della Commissione UE, Margrethe Vestager, ha confermato a Eunews che "con il relatore Benifei siamo impegnati a valutare i rischi in ambito di occupazione, non rimarrà deregolamentato"

Bruxelles – La base di discussione tra Commissione e Parlamento Europeo per quanto riguarda il quadro normativo sull’intelligenza artificiale è “ottima” e nell’approccio basato sul rischio “la tutela dei diritti dei lavoratori rimarrà un tema centrale nei nostri incontri“. A confermarlo a Eunews è la vicepresidente della Commissione UE per il Digitale, Margrethe Vestager, a margine dell’evento Masters of Digital, organizzato oggi (giovedì 3 febbraio) da DigitalEurope, l’organizzazione europea che rappresenta l’industria della tecnologia digitale.

Riferendo sull’incontro di martedì (primo febbraio) con il co-relatore per il Parlamento UE sul Regolamento sull’Intelligenza Artificiale, Brando Benifei, la vicepresidente Vestager ha confessato di non sapere perché il primo faccia a faccia si sia tenuto solo in questi giorni: “Avremmo dovuto organizzarlo ben prima”. Quello che è emerso è comunque un sostanziale allineamento sull’approccio umanocentrico e basato sul rischio dei sistemi di IA, su cui “condividiamo molte visioni”.

Rispetto alla contrarietà riferita dall’eurodeputato del Partito Democratico sui metodi di sorveglianza sul posto di lavoro, la vicepresidente Vestager ha sottolineato che “questo settore non può essere chiaramente deregolamentato, anche la Commissione è impegnata a valutare le applicazioni di intelligenza artificiale in ambito di occupazione e lavoro”. Un impegno, “quando entrano in gioco gli algoritmi”, che è dimostrato “non solo dalla proposta sui diritti dei lavoratori delle piattaforme digitali, ma anche dal fatto che si tratta di uno dei punti della proposta per una dichiarazione dei principi digitali“, ha voluto ricordare la vicepresidente dell’esecutivo comunitario.

A questo proposito, la proposta della Commissione afferma che “ogni persona ha diritto a condizioni di lavoro eque, giuste, sane e sicure e a una protezione adeguata nell’ambiente digitale come nel luogo di lavoro fisico”, indipendentemente da “situazione occupazionale, modalità o durata dell’occupazione”. Per tutte queste ragioni Vestager ha dichiarato che “senza scendere nei dettagli della discussione con Benifei, posso assicurare che ci sono ottime basi per un dialogo positivo nei prossimi mesi a tutela dei diritti dei lavoratori europei“.

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