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Risorse comuni, per obiettivi comuni. Gentiloni:
Il commissario per l'Economia, Paolo Gentiloni [archivio]

Risorse comuni, per obiettivi comuni. Gentiloni: "Se Next Generation funziona, UE pensi a ripeterlo"

Il commissario europeo all'Economia conferma la proposta di revisione del patto di stabilità dopo l'estate

Bruxelles – Una capacità di bilancio condivisa a livello europeo per affrontare le sfide comuni. In sostanza, trasformare lo strumento temporaneo per la ripresa Next Generation Eu introdotto durante la pandemia COVID-19 in un fondo meno temporaneo e più strutturale, con l’idea di affrontare obiettivi comuni con risorse comuni. Non accadrà domani, ma per Paolo Gentiloni non è una ipotesi così remota. Se il “Next Generation EU funzionerà a dovere, il suo successo sarà la base per iniziare a pensare a nuove iniziative per mettere insieme risorse comuni per (realizzare) obiettivi comuni”, ha chiarito oggi (20 giugno) il commissario europeo all’Economia in un intervento al convegno Global Policy Forum, organizzato dall’ISPI che si è tenuto a Milano.

E’ presto per discuterne.“Finora abbiamo avuto la discussione sulle regole, ma ora dobbiamo implementare il fondo (temporaneo)”, che mobilita un totale di 800 miliardi di euro tra sovvenzioni e prestiti per obiettivi comuni legati alla ripresa economica dalla pandemia. Ma “l’esperienza europea insegna che se qualcosa funziona, allora può essere ripetuto”, ha detto il commissario, definendo l’idea di una capacità fiscale comune “un orizzonte strategico per l’Unione europea”,

L’attuazione del Next Generation dipende dai piani nazionali di ripresa e resilienza (PNRR) con cui gli Stati Ue dovranno soddisfare anche il ”nuovo obiettivo di ridurre rapidamente la dipendenza (dell’Unione europea) dai combustibili fossili russi e per farlo è necessario essere ancora più ambiziosi sulla transizione verde”. Buona parte dell’intervento di Gentiloni è dedicato proprio all’invasione della Russia ai danni dell’Ucraina che “ha rappresentato un momento di svolta, non solo nella politica energetica dell’UE ma anche per la nostra difesa comune e per le future relazioni commerciali”, ha aggiunto.

Imperativo per la Commissione europea intervenire per reagire “contro l’aumento dei prezzi dell’energia, in particolare tutelando i più vulnerabili, ma senza mettere in pausa la transizione verde”, ha chiarito, ammettendo che si tratta di un “equilibrio difficile da raggiungere”. Necessario affrontare il rincaro dei prezzi “ma questa reazione non deve compromettere” gli obiettivi UE “sull’efficienza energetica, le rinnovabili e la transizione verde”. Perdere “questa occasione a causa dei prezzi elevati dell’energia – ha aggiunto il commissario – significa fare un grande errore per le prossime generazioni”.

Intanto, il commissario italiano ha confermato che l’Esecutivo europeo presenterà subito dopo l’estate la proposta di riforma del patto di stabilità, con l’obiettivo di impostare un percorso realistico per la riduzione del debito ed evitare di frenare la crescita. Le regole UE sulla stabilità finanziaria sono state sospese anche per tutto il 2023 con l’obiettivo di riportarlo in vigore nel 2024. Il prolungamento della sospensione – disposta durante la pandemia – è motivato dalla natura eccezionale degli eventi che l’UE si trova ad affrontare. “La guerra in Ucraina ha innescato una serie di crisi a livello globale”, ricorda Gentiloni, che “è impossibile pensare di affrontare singolarmente, da quella energetica a quella alimentare, oltre a quella legata all’aumento del costo della vita”.

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