Bruxelles – Da Sharm el-Sheikh, alla ventisettesima conferenza mondiale sul clima, le Nazioni Unite hanno lanciato un nuovo sistema satellitare per rilevare le fonti di emissioni di metano e permettere così ai governi di agire rapidamente.
Il Methane Alert and Response System (MARS), che fa parte del Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente, sarà il primo sistema globale pubblico, in grado di collegare i rilevamenti di metano ai procedimenti di notifica alle parti interessate. “MARS è un grande passo avanti per supportare governi e compagnie energetiche a raggiungere gli obiettivi climatici”, ha dichiarato la direttrice esecutiva di UNEP, Inger Andersen, durante la presentazione alla COP27.
Ridurre del 30 per cento le emissioni di metano entro il 2030, obiettivo stabilito nel Global Methan Pledge (Impegno globale sul metano), è fondamentale per contenere l’aumento della temperatura terrestre entro 1.5°C, il limite previsto dagli Accordi di Parigi. Perché il metano che viene rilasciato nelle attività umane è responsabile all’incirca per il 25 per cento del riscaldamento climatico: disperdendosi nell’atmosfera, inquina 86 volte di più dell’anidride carbonica, anche se, rispetto a quest’ultima, si deteriora molto più velocemente.
To keep 1.5 degrees in reach, we have to tackle #methane emissions. A fast response to peaks due to leaks, venting or flaring is crucial. @UNEP's new @MethaneData system allows early detection and enables every country to take rapid action to reduce methane emissions 👇#COP27 https://t.co/wfDsZVPM3a
— Frans Timmermans (@TimmermansEU) November 11, 2022
Il vicepresidente della Commissione europea, Frans Timmermans, ha salutato con un tweet la nuova piattaforma satellitare, ricordando che per tagliare le emissioni di metano, “è fondamentale dare una risposta rapida ai picchi dovuti a perdite, sfiati o svasature”.
Il sistema messo in campo dalle Nazioni Unite, partendo da sorgenti di metano molto grandi nel settore energetico, integrerà i dati di altri satelliti per includere sorgenti a bassa emissione; i dati di altri rilevamenti, come carbone, rifiuti, bestiame, verranno aggiunti gradualmente a MARS. Dopo aver attribuito le emissioni a una fonte specifica, l’UNEP si attiverà per informare i governi e le aziende, in modo che i responsabili possano intraprendere le azioni appropriate.