Bruxelles – Paschal Donohoe più vicino ad un secondo mandato per la presidenza dell’Eurogruppo. Scaduti i termini per la presentazione delle candidature, nessun altro ministro delle Finanze dei Paesi Ue con la moneta unica si è offerto per il ruolo. Il ministro delle Finanze irlandese e presidente uscente dell’Eurogruppo risulta dunque l‘unico nome su cui l’organismo informale sarà chiamato a esprimersi il 5 dicembre. Serve la maggioranza semplice dei voti per essere eletti, quindi 10 voti a favore sui 19 membri complessivi di Eurolandia, e a meno di clamorosi colpi di scena dell’ultimo minuto Donohe è dunque confermato nel suo ruolo per altri due anni e mezzo a decorrere dal 13 gennaio 2023.

Pascal Donohoe con, di spalle, Paolo Gentiloni. Nessun altro si candida per la presidenza dell'eurogruppo [foto: European Council]
Nessun altro si candida, per Donohoe rielezione più vicina alla testa dell'Eurogruppo
Il ministro delle Finanze irlandese e presidente uscente non ha contendenti. Elezione il 5 dicembre, esisto che appare scontato
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