Bruxelles – Evitare i viaggi in Iran. La situazione nella repubblica degli ayatollah è tale da indurre l’Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza dell’Ue, Josep Borrell, a invitare gli europei a non recarsi nel Paese. “Desta grande preoccupazione il crescente numero di cittadini dell’UE attualmente detenuti dall’Iran per motivi pretestuosi“, ammette Borrell. Che critica: “Molti di loro sono detenuti in condizioni degradanti senza alcuna possibilità di un giusto processo”. Per questo motivo “a causa del grave rischio per la loro sicurezza personale, gli Stati membri dell’UE raccomandano ai propri cittadini, in linea con le rispettive valutazioni nazionali del rischio, di evitare di recarsi in Iran“.

L'Ue raccomanda ai cittadini di non recarsi in Iran
Borrell: "Preoccupano gli arresti ingiustificati crescente"
Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri Antonio Tajani a Bruxelles
"Un nuovo Umanesimo in Europa", il 10 marzo a Roma la conferenza organizzata da Mario Occhiuto
La conferenza si pone l'obiettivo di riflettere sulle sfide che l'Europa deve affrontare in un'epoca di cambiamento profondo e di incertezza: diversi temi sul tavolo, tra cui la crisi delle istituzioni democratiche, la questione dell'immigrazione, la sfida ambientale, la trasformazione del lavoro