Bruxelles – In Italia si vive meglio di altri Paesi o sono gli italiani a vivere meglio degli europei? Che sia una questione di Paese o no, è certo che uomini e donne dello Stivale se la passano bene, ponendosi ai primi posti per aspettativa di vita in buona salute. Vale a dire un’esistenza senza limitazioni di funzionamento e senza disabilità. Una vita di questo tipo è stimata in 67 anni e 9 mesi per per le donne, e in 67 anni e 2 mesi per gli uomini. Numeri che collocano rispettivamente al quarto e al terzo posto della speciale classifica stilata da Eurostat.
Al momento della nascita solo a Malta e in Svezie gli uomini possono attendere di vivere buone salute più dei maschi italiani (rispettivamente 70 anni e due mesi e 67 anni e e sei mesi). Mentre, per quanto riguarda l’altro sesso, ci si attende un maggior numero di anni da vivere in buona salute in Malta ( 70 anni e quattro mesi), Bulgaria (68 anni e 10 mesi) e Slovenia (68 anni e sei mesi). Italiani e italiane in sostanza sono tra i più in salute in Europa. Merito dell’Italia? L’istituto di statistica non lo dice, e allora lasciamo che si interpreti il dato anche con questa lettura.
Dall’Italia comunque un buon biglietto da visita. L’età media in buona salute è ben oltre la media dell’Unione europea. Guardando a tutti i dati nel complesso, nel 2022 il numero di anni di vita in buona salute alla nascita nell’Unione era in media di 62 e sette mesi. Tradotto per genere: 62 anni e 10 mesi per le donne e 62 anni e cinque mesi per gli uomini. Gli italiani insomma insegnano a come godersi la vita e restare lontano dal medico, nonostante una popolazione tra le più anziane d’Europa.