- L'Europa come non l'avete mai letta -
mercoledì, 19 Novembre 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Politica » Frattura nella maggioranza Ue sulle audizioni dei vicepresidenti, passa la linea di popolari ed estrema destra

    Frattura nella maggioranza Ue sulle audizioni dei vicepresidenti, passa la linea di popolari ed estrema destra

    I sei vicepresidenti esecutivi chiuderanno la sfilza di audizioni nelle commissioni parlamentari il 12 novembre. Raffaele Fitto sarà il primo, la popolare Henna Virkkunen l'ultima. Per i socialisti l'alleanza del Ppe con l'estrema destra "creerà molti problemi all'intero processo"

    Simone De La Feld</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@SimoneDeLaFeld1" target="_blank">@SimoneDeLaFeld1</a> di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    10 Ottobre 2024
    in Politica
    audizioni fitto

    Meeting of the Conference of Presidents

    Dall’inviato a Strasburgo – La maggioranza europeista che ha sostenuto la rielezione di Ursula von der Leyen si spacca ai blocchi di partenza. Sul voto per fissare l’ordine con cui i commissari europei designati si sottoporranno allo scrutinio dell’Eurocamera. Alla fine, è passata la linea dettata dai popolari, supportati dai tre gruppi che siedono nell’estrema destra dell’emiciclo. I sei vicepresidenti esecutivi saranno ascoltati per ultimi, una volta concluse le audizioni dei commissari semplici, il 12 novembre. Raffaele Fitto sarà il primo tra loro.

    Tanto è bastato per mettere in crisi l’alleanza tra popolari, socialisti e liberali che – con l’appoggio esterno dei verdi – ha supportato von der Leyen a giugno. Fuori dalla Conferenza dei presidenti, l’organo che riunisce i leader dei gruppi politici incaricato di prendere la decisione, l’atmosfera questa mattina (10 ottobre) era tesissima. La copresidente dei Verdi, Terry Reintke, ha lasciato l’aula per prima scurissima in volto, seguita dalla leader socialista, Iratxe Garcia Perez, che ha dichiarato: “È stato impossibile trovare un accordo, non riusciamo a capire perché il Ppe abbia giocato di nuovo ad avere doppie maggioranze, in alcuni momenti con noi e in altri con l’estrema destra”.

    Terry Reintke e Iratxe Garcia Perez alla Conferenza dei Presidenti, Strasburgo (10/10/24)

    Sul tavolo c’erano due opzioni: in sostanza, la prima prevedeva le audizioni dei vicepresidenti esecutivi in fondo, la seconda proponeva invece di aprire il processo proprio con i sei vice di von der Leyen. È una questione che ha delle implicazioni politiche: nessuno vuole sottoporsi allo scrutinio delle commissioni parlamentari per ultimo, perché è più alto il rischio di essere bocciato. È quello su cui rischiano di ripercuotersi le tensioni accumulate tra i gruppi politici durante tutto il processo di audizioni. Socialisti e verdi insistevano per aprire le danze con i vicepresidenti, mentre i liberali hanno sposato l’opzione uno, quella di mantenere – come cinque anni fa – i nomi di peso alla fine.

    Comincerà allora Maroš Šefčovič, responsabile tra l’altro dei rapporti con il Parlamento, il 4 novembre, a cui seguiranno tutti gli altri commissari semplici, fino al 7 novembre. Rispetto al piano originale, è passata l’idea, proprio dei liberali, di condensare i sei vicepresidenti – due socialisti, due liberali, una popolare e un conservatore – tutti in un giorno, il 12 novembre, anziché su due.

    A quel punto però, si è consumato un nuovo scontro sull’ordine da seguire il 12 novembre. Il capogruppo dei Conservatori e Riformisti europei (Ecr), Nicola Procaccini, ha spiegato che il Ppe ha proposto di sacrificarsi spostando la vicepresidente popolare, Henna Virkkunen, per ultima, al posto della liberale Kaja Kallas. Un “segno di apertura nei confronti di tutti” e un “gesto nobile per assumersi la responsabilità generale dell’andamento delle audizioni“, ha riconosciuto Procaccini. Ma per socialisti, liberali e verdi non è stato abbastanza.

    Il nodo di fondo ha un nome e un cognome: Raffaele Fitto. Fin dalla sua designazione a vicepresidente, i tre gruppi progressisti hanno puntato i piedi, minacciando di far saltare la maggioranza a causa dell’inserimento nei vertici Ue di un membro di un partito (Fratelli d’Italia) che non ha sostenuto l’elezione di von der Leyen. L’audizione di Fitto in commissione Affari Regionali sarà la prima, la mattina del 12 novembre. Dopo di lui Kallas, la socialista Roxana Minzatu, il liberale Stephane Séjourné, la socialista Teresa Ribera e in chiusura la popolare Virkkunen.

    Come già successo su una risoluzione dell’Eurocamera sul Venezuela il mese scorso, si è configurata l’alleanza alternativa delle destre. Partito popolare europeo, Riformisti e conservatori, Patrioti per l’Europa ed Europa delle Nazioni sovrane. Un segnale forte: se due indizi sono una coincidenza, il terzo farà una prova. “È vero che ha dei risvolti politici, ma credo che i colori delle maggioranze si vedranno in base ai contenuti di regolamenti e direttive in Aula”, ha rimandato un soddisfatto Procaccini.

    La prossima resa dei conti tra le due grandi famiglie politiche europee, popolari e socialisti, potrebbe però già essere dietro l’angolo. E mettere a rischio l’insediamento della nuova Commissione europea, previsto per il primo dicembre dopo il voto sull’intero collegio dei commissari nella sessione plenaria di fine novembre. La presidente del gruppo S&d ha lanciato un chiaro avvertimento: stando così le cose, i commissari designati non avranno vita facile. “Questa situazione creerà molti problemi all’intero processo“, ha promesso.

    Non è stato scevro da polemiche nemmeno lo scrutinio delle dichiarazioni d’interesse dei commissari designati da parte della commissione giuridica (Juri) del Parlamento europeo. Il semaforo verde è arrivato questa mattina, dopo che gli eurodeputati avevano chiesto maggiori dettagli a 23 dei 26 candidati. Ma i membri di Verdi e Sinistra hanno lasciato l’aula in segno di protesta prima del voto per dare il via libera ai candidati commissari.

    “La verifica sui conflitti d’interesse finanziari dei Commissari europei designati da parte della Commissione Giuridica del Parlamento europeo si è trasformata in una pagliacciata. L’obiettivo della maggioranza era quello di approvare tutti i candidati e di chiudere un occhio persino sui più flagranti conflitti, l’esito era predeterminato. Non è serio lavorare così”, ha denunciato Mario Furore, europarlamentare del Movimento 5 Stelle.

    Tags: audizioniraphael fitto

    Ti potrebbe piacere anche

    agricoltori von der leyen
    Politica

    Le dichiarazioni finanziarie di 23 su 26 candidati commissari non convincono l’Eurocamera

    3 Ottobre 2024
    candidati commissari
    Politica

    Le audizioni all’Eurocamera dei commissari europei designati si terranno dal 4 al 12 novembre

    2 Ottobre 2024
    Raffaele Fitto, il candidato italiano tra i futuri commissari Ue. La sua audizione sarà di fronte a sei commissioni parlamentari
    Politica

    Ecco le proposte di domande comuni che il Parlamento Ue farà a tutti i candidati commissari

    27 Settembre 2024
    curriculum commissari
    Politica

    Dentro i curricula presentati dai commissari Ue designati, primo step verso le audizioni all’Eurocamera

    25 Settembre 2024
    destra maduro venezuela
    Politica

    Prove di maggioranza a destra all’Eurocamera: passa la condanna a Maduro con i voti compatti di Ppe, Ecr e sovranisti

    19 Settembre 2024
    Il ministro agli Affari europei Raffaele Fitto (foto: Sara Minelli via Imagoeconomica)
    Politica

    Su Raffaele Fitto continua lo scontro tra maggioranza e opposizione, mentre von der Leyen va avanti a trattare

    11 Settembre 2024

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    Slovenia

    Slovenia, il Parlamento approva la stretta sulla sicurezza. Per gli attivisti è una mossa anti-rom

    di Francesco Bortoletto bortoletto_f
    18 Novembre 2025

    L'Assemblea nazionale di Lubiana ha adottato a larga maggioranza una legge proposta dal governo per riprendere il controllo dei quartieri...

    [foto: Emanuele Bonini]

    Unipol all’UE: “Assicurazioni possono guidare la competitività, servono regole a misura di settore e più Europa”

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    18 Novembre 2025

    Il gruppo discute del ruolo del comparto per l'agenda europea con un convegno in Parlamento europeo, e guadagna il sostegno...

    francesca albanese gaza israele

    L’UE saluta la risoluzione ONU sul piano di Gaza. Albanese: “Non conforme al diritto internazionale”

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    18 Novembre 2025

    La relatrice speciale ONU per i territori palestinesi, dal Parlamento europeo di Bruxelles, denuncia la "vergogna coloniale" dell'autorità di governo...

    sabotaggio treno Polonia

    Per il premier Tusk gli incidenti sulle ferrovie polacche sono “sabotaggi”. Nel mirino i servizi russi

    di Francesco Bortoletto bortoletto_f
    18 Novembre 2025

    L'intelligence di Varsavia sospetta due cittadini ucraini, che avrebbero collaborato col Cremlino, di essere gli artefici degli attentati del weekend....

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione