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    Home » Politica » Ecco chi sono i possibili nuovi commissari europei

    Ecco chi sono i possibili nuovi commissari europei

    Manca solo l'Italiano. Ora dovranno superare il colloqui con Ursula von der Leyen, che assegnerà i portafogli e poi ci sarà l'esame in Parlamento.

    Redazione</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/eunewsit" target="_blank">eunewsit</a> di Redazione eunewsit
    27 Agosto 2019
    in Politica
    Ursula von der Leyen

    Ursula von der Leyen

    Bruxelles – Ecco chi potrebbero essere i futuri commissari europei della squadra di Ursula von der Leyen. Ieri è scaduto il termine “ordinatorio” fissato dalla presidenza di turno finlandese dell’Unione, e all’appello mancano ancora due indicazioni: dalla Francia e dall’Italia.

    Come è evidente le donne proposte dai governi sono davvero pochine, forse otto (dipende dalle combinazioni nei rari casi di doppia indicazione, come chiesto dalla presidente eletta, allo scopo, probabilmente frustrato, di avere un collegio con un bilanciamento di genere al 50 per cento).

    Tutti questi candidati dovranno ora superare prima l’esame con von der Leyen (i colloqui sono iniziati oggi, dovrebbero terminare in settimana, e probabilmente non tutti li supereranno), che assegnerà loro anche i portafogli, e poi del Parlamento europeo, dove ognuno di loro dovrà avere l’approvazione della commissione competente per la sua materia. La presidente eletta inizierà ad ore i colloqui, che saranno condotti in “grande riservatezza”, mentre il Parlamento dovrebbe fare le sue selezioni tra fine settembre e inizio ottobre.

    Ecco, i candidati indicati dai governi, ma, come ribadisce oggi la portavoce della Commissione Mina Andreeva, tenete presente che dopo le interviste con von der Leyen “i nomi possono cambiare”:

    AUSTRIA

    Johannes Hahn, popolare, attualmente responsabile dell’Allargamento nella Commissione Juncker.

    BELGIO

    Didier Reynders, liberale, è il ministro degli Esteri del Belgio, con un passato anche di ministro delle Finanze e della Difesa.

    BULGARIA

    Mariya Gabriel, popolare, nella Commissione Juncker è la resposnsabile dell’Agenda Digitale.

    CIPRO

    Stella Kyriakides, popolare. E’ un avvocato, che è stata prsidente dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa.

    CROAZIA

    Dubravka Šuica, popolare, è deputata europea al secondo mandato.

    DANIMARCA

    Margrethe Vestager, liberale, nel Team Juncker è la capa della Concorrenza. Sarà anche vice presidente della nuova Commissione.

    ESTONIA

    Kadri Simson, liberale, è diventata commissaria europea un paio di mesi fa, per sostituire Andrus Ansip, divenuto deputato europeo.

    FINLANDIA

    Jutta Urpilainen, socialdemocratica, è stata ministro delle Finanze.

    FRANCIA

    Sylvie Goulard, liberale, ex parlamentare europea, è vice governatrice della Banca di Francia. È lei la scelta finale del presidente Emmaniel Macron. E’stata, tra l’altro, nello staff di Romano Prodi (Goulard parla bene italiano) quando era presidente della Commissione europea ed ha una lunga collaborazione con Mario Monti. Probabilmente avrà un portafoglio economico di peso.

    GERMANIA

    Ursula von der Leyen, popolare, è la presidente eletta della Commissione europea.

    GRECIA

    Margaritis Schinas, popolare, era il portavoce di Jean-Claude Juncker. E’ un funzionario europeo da molti anni ed è stato anche deputato europeo per un paio d’anni.

    IRLANDA

    Phil Hogan, popolare, è il responsabile dell’Agricoltura del Team Juncker.

    ITALIA

    Manca la nomina.

    LETTONIA

    Valdis Dombrovskis, popolare, attuale vice presidente della Commissione per l’Euro.

    LITUANIA

    Virginijus Sinkevičius, verde indipendente, ha solo 28 anni ed è ora il ministro dell’Economia.

    LUSSEMBURGO

    Nicolas Schmit, socialdemocratico, ora deputato europeo, fu ministro deglie Esteri ed anche per Immigrazione e il Lavoro.

    MALTA

    Helena Dalli, socialdemocratica, è stata ministro degli Affari europei.

    PAESI BASSI

    Frans Timmermans, socialdemocratico, è vice-presidente uscente della Commissione, e tale resterà.

    POLONIA

    Janusz Wojciechowski, sovranista, è il capo di gabinetto del presidente della Repubblica Andrej Duda.

    PORTOGALLO

    Elisa Ferreira, socialdemocratica, è vice governatrice della Banca del Portogallo ed è stata deputata europea.

    REGNO UNITO

    Il governo di Londra ha confermato che non indicherà un commissario europeo, dato che prevede l’uscita dall’Unione il 31 ottobre, un giorno prima dell’entrata in carica della nuova Commissione europea.

    REPUBBLICA CECA

    Věra Jourová, liberare, nell’attuale Commissione è la responsabile della Giustizia.

    ROMANIA

    Dan Nica o Rovana Plumb, socialdemocratici. Un uomo e una donna, come chiesto da von der Leyen.

    SLOVACCHIA

    Maroš Šefčovič, socialdemocratico,attualmente è il responsabile dell’Energia della Commissione Juncker.

    SLOVENIA

    Janez Lenarčič, recnico, è un diplomatico di carriera, ora rappresentante del suo Paese a Bruxelles.

    SPAGNA

    Josep Borrell, socialdemocratico, sarà l’ALto rappresentante per la politia estera e di sicurezza dell’Unione.

    SVEZIA

    Ylva Johansson, socialdemocratica, è attualmente ministro del Lavoro.

    UNGHERIA

    László Trócsányi, popolare (insomma, è di Fidez, dunque in realtà è ‘sospeso’), è un ex ministro della Giustizia.

    Tags: candidaticommissaricommissione europeamembrinuoviursula von der leyen

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