- L'Europa come non l'avete mai letta -
sabato, 6 Dicembre 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Cronaca » COVID, Berlino richiude i confini insieme ad altri sette Paesi. L’Ue scrive ai governi: “Rispettare le raccomandazioni”

    COVID, Berlino richiude i confini insieme ad altri sette Paesi. L’Ue scrive ai governi: “Rispettare le raccomandazioni”

    Commissione Europea preoccupata per le recenti decisioni unilaterali dentro l'area di libera circolazione Schengen. Oltre la Germania anche Belgio, Norvegia, Spagna, Austria, Ungheria, Finlandia, Danimarca hanno ripristinato controlli alle frontiere interne. "Gli Stati membri hanno concordato un approccio coordinato sulle limitazioni ai viaggi e devono rispettarlo"

    Fabiana Luca</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@fabiana_luca" target="_blank">@fabiana_luca</a> di Fabiana Luca @fabiana_luca
    15 Febbraio 2021
    in Cronaca

    Bruxelles – Belgio, Norvegia, Spagna, Austria, Ungheria, Finlandia, Danimarca. Sette gli Stati membri o associati all’area Schengen che hanno temporaneamente notificato alla Commissione di aver reintrodotto controlli alle frontiere interne a causa del Coronavirus. A questi si aggiunge la Germania che giovedì 11 febbraio ha deciso di ripristinare temporaneamente i controlli alle frontiere con la Repubblica Ceca e con un parte dell’Austria (Tirolo austriaco) per prevenire la diffusione delle nuove varianti del Coronavirus, in vigore da ieri (14 febbraio).

    La Commissione europea ha richiesto al governo di Berlino di prevedere eccezioni almeno per i pendolari che devono spostarsi per necessità. Richiesta respinta con dure parole del ministro tedesco dell’Interno, Horst Seehofer, al quotidiano tedesco BILD: “Stiamo combattendo il virus mutato al confine con la Repubblica Ceca e l’Austria e la Commissione europea dovrebbe sostenerci e non mettere i bastoni tra le ruote con consigli economici”. Questa mattina (15 febbraio) il portavoce di Merkel ha specificato che i controlli intensificati ai confini interni “sono solo temporanei e l’ultima risorsa” e che un ritorno alla normalità è “nell’interesse di tutte le persone coinvolte”. 

    Gli Stati membri continuano a prendere decisioni unilaterali nonostante i continui richiami della Commissione europea per evitare chiusure alle frontiere interne allo spazio Schengen, l’area di libera circolazione dell’Ue, o generalizzati divieti di viaggio, senza garantire il funzionamento del Mercato unico e delle catene di approvvigionamento dell’industria, che sono essenziali anche per far viaggiare il materiale medico sanitario. Di recente, Stati membri e Commissione europea hanno adottato un aggiornamento delle raccomandazioni per un approccio coordinato ai confini e ai viaggi, ma sembra importare poco.

    La Commissione si dice ancora una volta molto preoccupata ma si limiterà a scrivere nelle prossime ore a tutti e Ventisette per ricordargli l’importanza dell’approccio coordinato e di rispettare le raccomandazioni che loro stessi hanno approvato in sede di Consiglio. “Gli Stati membri hanno concordato un approccio coordinato sulle limitazioni ai viaggi”, scrive irritato su Twitter il commissario europeo alla Giustizia, Didier Reynders, sottolineando che la Commissione Europea è preoccupata “per le recenti decisioni unilaterali”. La questione finirà sul tavolo dei ministri per gli Affari Generali del 23 febbraio, ma intanto vari portavoce dell’Esecutivo europeo hanno fatto sapere che le lettere che arriveranno agli Stati “non sono gli unici provvedimenti che sta prendendo la Commissione europea”, anche se non vengono chiariti quali siano questi altri provvedimenti. 

    https://twitter.com/dreynders/status/1360974864975335427?s=20

    “Senza un approccio coordinato si rischia una frammentazione”, mette in guardia un portavoce dell’Esecutivo e ci aspettiamo che tutti gli Stati membri seguano le raccomandazioni dell’Ue”. Raccomandazioni che, pur non vincolanti, dovrebbero guidare l’agire degli Stati membri contro pandemia e gestione frontiere. In realtà, fin dall’inizio della crisi sanitaria sono stati vani i tentativi della Commissione di coordinare un approccio unitario sulle aperture e chiusure di confini. La gestione delle frontiere interne e esterne è prerogativa assoluta degli Stati membri, che a quanto pare non sono intenzionati a rinunciarvi, nonostante tutte le dichiarazioni di intenti.

    Preoccupazioni anche per la chiusura generalizzata dei confini in Belgio con divieto di viaggi non essenziali sia in entrata che in uscita, che è stata notificata a Bruxelles, che però ancora aspetta “chiarimenti sulle motivazioni che hanno spinto il governo ad adottarle”.

    Le misure restrittive sono diverse da Paese a Paese per tempi e modalità. Il Belgio ha chiuso tutti i confini interni dal 6 al 25 febbraio (almeno); la Spagna solo il confine terrestre con il Portogallo dal 10 al 28 febbraio; l’Austria i confini con Slovacchia e Repubblica ceca dal 8 al 27 febbraio; l’Ungheria tutti i confini interni dal 29 gennaio al 27 febbraio; la Finlandia tutti i confini interni dal 27 gennaio al 25 febbraio 2021; la Danimarca dal 12 novembre all’11 maggio. Fino all’11 maggio sono inoltre ripristinati i controlli in Austria, Germania, Svezia, Danimarca, Francia per possibile “minaccia terroristica” o possibili “movimenti secondari” irregolari dentro lo spazio di libera circolazione Schengen, introdotte dopo gli attentati terroristici in Austria e in Francia di fine 2020.

    L’area di Schengen, caratterizzata dalla libera circolazione di persone e merci senza restrizioni ai confini interni tra Stati che aderiscono, conta in tutto 26 Paesi: 22 dei quali fanno parte dell’Unione europea (Belgio, Repubblica ceca, Danimarca, Germania, Estonia, Grecia, Spagna, Francia, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Ungheria, Malta, Paesi Bassi, Austria, Polonia, Portogallo, Slovenia, Slovacchia, Finlandia e Svezia) a cui si aggiungono quattro Paesi extra Ue, Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera.

    Tags: Agenzia europea della guardia di frontiera e costieracommissione europeaconfinicoronavirusCovid 19frontiereraccomandazionirestrizioni ai viaggiSchengenvariante inglese Covid-19

    Ti potrebbe piacere anche

    [foto: Mattia Calaprice/Wikimedia Commons]
    Economia

    L’UE avvia indagine su Meta per le restrizioni all’accesso a WhatsApp ai fornitori di intelligenza artificiale

    4 Dicembre 2025
    European Commission President Ursula Von der Leyen attends a press confrence  in Brussels on December 3, 2025. (Photo by NICOLAS TUCAT / AFP)
    Politica Estera

    Prestito dal bilancio o con gli asset russi, l’UE ha due opzioni per fornire all’Ucraina 90 miliardi in due anni

    3 Dicembre 2025
    Politica

    L’ombra del Grande Reset della privacy europea

    2 Dicembre 2025
    [foto: imagoeconomica]
    Economia

    Bruxelles dà il via libera all’ottava rata del PNRR per l’Italia, in arrivo 12,8 miliardi di euro

    1 Dicembre 2025
    Difesa e Sicurezza

    Difesa, l’UE ha ricevuto tutti i 19 piani nazionali per SAFE. Di questi 15 prevedono sostegno all’Ucraina

    1 Dicembre 2025
    Jessika Roswall presenta la strategia per la Bioeconomia, 27/11/25 [Credits: EU Commission]
    Energia

    La Commissione europea ha presentato una nuova strategia per la bioeconomia

    27 Novembre 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    (Photo by ANDREW CABALLERO-REYNOLDS / AFP)

    Gli USA vogliono “coltivare la resistenza” al declino dell’Europa. Da Bruxelles no comment

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    5 Dicembre 2025

    La Strategia di sicurezza nazionale delineata dall'amministrazione Trump è uno schiaffo all'Europa, che rischia la "scomparsa della civiltà" a causa...

    Un operaio anziano [foto: Carlo Carino/imagoeconomica via IA]

    Gli italiani a Meloni: “‘No’ all’aumento dell’età pensionabile”

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    5 Dicembre 2025

    L'ultimo sondaggio Eurobarometro vede una chiara contrarietà a lavorare di più. La maggioranza invitata a riformare lavoro e sanità, potenziando...

    (Photo by Gints Ivuskans / AFP)

    ICE ascolta l’Europa: “La nuova policy e le nuove procedure di procurement della NATO”

    di Redazione eunewsit
    5 Dicembre 2025

    Per il direttore dell'Ufficio di Bruxelles, Tindaro Paganini, "è essenziale che le aziende italiane conoscano alla perfezione" le nuove procedure...

    Il futuro premier ceco e leader di Ano, Andrej Babiš (foto: via Imagoeconomica)

    Repubblica Ceca: Andrej Babiš risolve il suo conflitto d’interessi, non è più “Babisconi”

    di Enrico Pascarella
    5 Dicembre 2025

    Il futuro primo ministro ha annunciato che si libererà delle partecipazioni nella sua multinazionale Agrofert. Il 100 per cento delle...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione