- L'Europa come non l'avete mai letta -
giovedì, 29 Maggio 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Politica » Infrastrutture energetiche, accordo tra Parlamento e Consiglio sulla revisione del regolamento ‘TEN-E’

    Infrastrutture energetiche, accordo tra Parlamento e Consiglio sulla revisione del regolamento ‘TEN-E’

    Compromesso politico provvisorio sull'insieme delle norme che definiscono quali progetti energetici transfrontalieri possono essere considerati "progetti di interesse comune (PCI)", dando loro accesso a determinati fondi europei

    Fabiana Luca</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@fabiana_luca" target="_blank">@fabiana_luca</a> di Fabiana Luca @fabiana_luca
    16 Dicembre 2021
    in Politica, Green Economy

    Bruxelles – Nella notte tra il 14 e il 15 dicembre, dopo circa 12 ore di negoziati, Parlamento e Consiglio hanno trovato un compromesso sulla revisione del regolamento TEN-E, l’insieme delle norme europee che definiscono quali progetti energetici transfrontalieri possono essere considerati “progetti di interesse comune (PCI)”, dando loro accesso a determinati fondi europei.

    https://twitter.com/EU2021SI/status/1448235706690715648?s=20

    La Commissione UE ha proposto a dicembre dello scorso anno di aggiornare le regole delle TEN-E per conformarsi ai suoi obiettivi sui cambiamenti climatici, escludendo dai finanziamenti le infrastrutture dedicate ai combustibili fossili, sia petrolio che gas. L’accordo tra i co-legislatori prevede di porre fine al sostegno a nuovi progetti di gas naturale e petrolio e introdurre criteri di sostenibilità obbligatori per tutti i progetti. Fino al 31 dicembre 2029 è previsto un periodo transitorio in cui le infrastrutture per il gas esistenti che sono state adeguate potranno essere usate per trasportare o stoccare una miscela predefinita di idrogeno con gas naturale o biometano (il cosiddetto blending gas). L’ammissibilità all’assistenza finanziaria dell’UE per tali progetti terminerà il 31 dicembre 2027.

    Solo pochi mesi fa gli Stati membri si sono trovati divisi sul livello di ambizione per centrare gli obiettivi di riduzione delle emissioni al 2050 e infatti uno dei punti critici del compromesso è stato il sostegno che i Ventisette hanno voluto continuare a dare ai progetti di gas a Malta e a Cipro, che ancora non sono interconnessi alla rete transeuropea del gas, per cui i progetti in fase di sviluppo o di pianificazione cui è stato attribuito lo status di progetto di interesse comune possono continuare fino al completamento dell’interconnessione.

    Una sorta di deroga sullo stop ai finanziamenti, a cui il Parlamento si è opposto ma che infine è passata nel compromesso finale: i gasdotti Melita ed Eastmed potranno beneficiare dei fondi fino al 2027, a condizione di puntare a una conversione al 100 per cento a idrogeno entro il 2036. Per quanto riguarda il processo di selezione dei progetti finanziati, l’accordo prevede di tenere conto del parere di un Consiglio scientifico indipendente e di una “revisione” dell’agenzia europea di regolamentazione (ACER) prima dell’approvazione definitiva da parte della Commissione.

    “L’accordo raggiunto oggi garantisce che in futuro nessun nuovo progetto di combustibili fossili riceverà finanziamenti dal Connecting Europe Facility. Ci assicura di investire in un futuro verde e climaticamente neutro che garantisca efficienza, competitività e sicurezza degli approvvigionamenti, senza lasciare indietro nessuno”, Jernej Vrtovec, ministro delle Infrastrutture sloveno che detiene la presidenza di turno. L’accordo sarà dettagliato nelle prossime ore e gli Gli ambasciatori dei Ventisette dovranno convalidarlo il 22 dicembre e il 26 gennaio è previsto il voto in Commissione Energia (Itre).

    Tags: consigliogasinfrastrutture energeticheparlamentopciprogetti di interesse comunereti ten-e

    Ti potrebbe piacere anche

    mobilità
    Politica

    Verde, intelligente, con treni più veloci e meno cari: i piani della Commissione UE per la mobilità sostenibile

    14 Dicembre 2021

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    Referendum

    Referendum, a Bruxelles disguidi per gli iscritti AIRE. Il Consolato: “Recarsi di persona per ritirare le schede”

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    28 Maggio 2025

    Nella capitale belga si moltiplicano le segnalazioni di chi non ha ricevuto i plichi elettorali nella cassetta della posta. Per...

    Kaja Kallas

    L’Ue si dà una strategia per il Mar Nero, dopo tre anni di guerra in Ucraina

    di Francesco Bortoletto bortoletto_f
    28 Maggio 2025

    L’esecutivo Ue ha annunciato una nuova iniziativa per proiettarsi come potenza geopolitica nella strategica regione che collega l’Europa all’Asia centrale....

    Frode ai danni dei fondi strutturali Ue, 39 indagati in Italia

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    28 Maggio 2025

    La procura europea (Eppo) sgomina un'associazione a delinquere aiutata da pubblici funzionari della Regione Campania e un agente della guardia...

    Cyber-attacco della Cina in Repubblica Ceca, l’Ue minaccia ritorsioni

    di Marco La Rocca
    28 Maggio 2025

    Il ministero degli esteri ceco nel mirino degli hacker di Pechino, Praga convoca l'ambasciatore cinese. L'Alta rappresentante Ue Kaja Kallas:...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione