- L'Europa come non l'avete mai letta -
sabato, 6 Dicembre 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Politica Estera » Stretta su banche, embargo armi e tecnologie: le nuove sanzioni Ue contro la Russia

    Stretta su banche, embargo armi e tecnologie: le nuove sanzioni Ue contro la Russia

    Si allunga la lista di persone ed entità sanzionate. Ma il vero cambio di passo ci sarà con l'avvio della cosiddetta "fase tre" di misure punitive contro Mosca su cui continuano i lavori. L'esecutivo Ue propone di colpire la finanza e di bloccare le esportazioni di armi e tecnologie europee utili allo sviluppo di settori chiave per la Russia. A decidere devono essere gli Stati: nei prossimi giorni riunione straordinaria dei ministri degli esteri o dei leader Ue

    Letizia Pascale</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@LetiziaPascale" target="_blank">@LetiziaPascale</a> di Letizia Pascale @LetiziaPascale
    24 Luglio 2014
    in Politica Estera

    Per il momento arrivano nuovi nomi, di 15 persone e 18 entità, che vanno ad aggiungersi alla lista nera di coloro che l’Unione europea ha deciso di sanzionare per la crisi ucraina. Ma nel frattempo prosegue il lavoro per il vero cambio di passo, quello che arriverà con l’avvio della cosiddetta “fase tre”, le sanzioni economiche a lungo rimandate che, secondo la proposta avanzata dalla Commissione europea agli Stati membri, dovrebbe colpire duramente le banche russe, portare ad un embargo sulle armi e allo stop dell’export di “tecnologie sensibili” utili allo sviluppo di settori chiave dell’economia russa, tra cui quello energetico.

    Per adesso il Coreper (la riunione degli ambasciatori degli Stati membri presso l’Unione europea) ha allungato la lista dei sanzionati, che fino ad ora comprendeva 72 persone, secondo i “criteri rafforzati” adottati dal Consiglio affari esteri della scorsa settimane. I nuovi nomi (15 persone, 9 società e 9 istituzioni) saranno resi noti soltanto dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’Ue che è annunciata per “la sera del 25 luglio”. Si tratta però soltanto di un primo passo del nuovo e più duro approccio degli Stati hanno deciso di mettere in atto contro la Russia dopo la tragedia dell’aereo di linea della Malaysia Airlines abbattuto con la morte di 298 civile.

    Il resto del lavoro, che continuerà da domani, si muove su altri due binari. Il primo e più rapido sarà un ulteriore allungamento della lista dei sanzionati per includere anche oligarchi e persone della cerchia più stretta del presidente russo, Vladimir Putin. Le conclusioni stilate dai responsabili delle diplomazie dei Ventotto li hanno definiti come “persone o entità che forniscono attivamente un sostegno materiale o finanziario ai dirigenti russi responsabili dell’annessione della Crimea o della destabilizzazione dell’Ucraina orientale ovvero che traggono vantaggio dagli stessi”. Per poterli colpire, già oggi gli ambasciatori hanno allargato ulteriormente la base per le sanzioni, i nomi arriveranno più avanti ma questa fase potrà essere condotta ancora a livello di Coreper. A richiedere più tempo ed una nuova approvazione politica da parte degli Stati membri, sarà invece la vera svolta: il passaggio, a lungo rimandato, alle sanzioni che andranno a colpire più direttamente gli interessi economici russi.

    Gli ambasciatori hanno iniziato oggi il lavoro sul “pacchetto di ulteriori misure restrittive significative”, chieste dal Consiglio affari esteri, basandosi sulla proposta avanzata dalla Commissione europea. L’idea dell’esecutivo Ue sarebbe quella di colpire duramente soprattutto le banche russe. Una delle misure consisterebbe nel proibire a cittadini e compagnie europee di acquistare titoli e altri strumenti finanziari a più di 90 giorni, rilasciati da istituzioni finanziarie russe detenute per oltre il 50% dallo Stato. Questi strumenti, secondo la Commissione, non dovrebbero poter essere acquistati nel sul mercato primario né secondario.

    L’esecutivo Ue suggerisce poi anche di procedere a un embargo sulle armi. Nonostante, in questo settore, l’import dell’Ue sia molto superiore all’export, almeno in termini di valore economico. L’import dei Ventotto vale 3.2 miliardi, mentre il nostro export verso Mosca circa 300 milioni. Le licenze di esportazioni sono competenza degli Stati membri ma l’esecutivo Ue potrebbe introdurre criteri di armonizzazione. Le decisioni politiche spettano comunque agli Stati membri che potrebbero ad esempio decidere di introdurre clausole di salvaguardia per i contratti firmati prima di una certa data, da applicare tanto all’import quanto all’export. A mettersi di traverso, su questo punto, potrebbe essere la Francia, che ha in ballo una commessa per la vendita di due navi da guerra a Mosca, tutt’ora confermata nonostante la situazione politica.

    Secondo l’esecutivo Ue si può ragionare anche su uno stop per l’export verso la Russia di tecnologie “dual use”, prodotti normalmente usati per scopi civili ma che possono avere anche applicazioni nel campo militare, come materiali speciali, computer o strumenti elettronici dalle elevate prestazioni. L’esecutivo comunitario propone anche di bloccare la vendita ai russi di quelle “tecnologie sensibili” dell’Ue, utili a Mosca per sviluppare alcuni dei settori più competitivi dell’economia, inclusa l’energia e la produzione di acciaio.

    Quella dell’esecutivo Ue è soltanto una proposta su cui ragionare, il via libera politico deve arrivare dagli Stati membri: per questo sembra ormai certo che sarà necessario fissare, nei prossimi giorni, una riunione straordinaria o dei ministri degli esteri Ue o addirittura dei capi di Stato e di governo. Di sicuro serviranno molte ore di discussione per individuare un pacchetto di sanzioni economiche che suddivida equamente tra gli Stati membri le ripercussioni che, inevitabilmente, le “punizioni” sul versante economico per la Russia avranno anche per le compagnie europee. Le decisioni vanno prese all’unanimità ma sembra ormai che nessuno Stato membro, in assenza di alcuna risposta alle richieste europee di de-escalation, si opponga più all’idea di colpire Mosca anche economicamente. Si tratta solo di accordarsi sull come.

    Tags: banchecommissione europeamoscarussiasanzioniukraine

    Ti potrebbe piacere anche

    [foto: Mattia Calaprice/Wikimedia Commons]
    Economia

    L’UE avvia indagine su Meta per le restrizioni all’accesso a WhatsApp ai fornitori di intelligenza artificiale

    4 Dicembre 2025
    European Commission President Ursula Von der Leyen attends a press confrence  in Brussels on December 3, 2025. (Photo by NICOLAS TUCAT / AFP)
    Politica Estera

    Prestito dal bilancio o con gli asset russi, l’UE ha due opzioni per fornire all’Ucraina 90 miliardi in due anni

    3 Dicembre 2025
    Fatih Birol, Ursula von der Leyen and Dan Jørgensen
    Energia

    L’UE “chiuderà i rubinetti” di gas dalla Russia entro settembre 2027

    3 Dicembre 2025
    Politica

    L’ombra del Grande Reset della privacy europea

    2 Dicembre 2025
    [foto: imagoeconomica]
    Economia

    Bruxelles dà il via libera all’ottava rata del PNRR per l’Italia, in arrivo 12,8 miliardi di euro

    1 Dicembre 2025
    Difesa e Sicurezza

    Difesa, l’UE ha ricevuto tutti i 19 piani nazionali per SAFE. Di questi 15 prevedono sostegno all’Ucraina

    1 Dicembre 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    (Photo by ANDREW CABALLERO-REYNOLDS / AFP)

    Gli USA vogliono “coltivare la resistenza” al declino dell’Europa. Da Bruxelles no comment

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    5 Dicembre 2025

    La Strategia di sicurezza nazionale delineata dall'amministrazione Trump è uno schiaffo all'Europa, che rischia la "scomparsa della civiltà" a causa...

    Un operaio anziano [foto: Carlo Carino/imagoeconomica via IA]

    Gli italiani a Meloni: “‘No’ all’aumento dell’età pensionabile”

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    5 Dicembre 2025

    L'ultimo sondaggio Eurobarometro vede una chiara contrarietà a lavorare di più. La maggioranza invitata a riformare lavoro e sanità, potenziando...

    (Photo by Gints Ivuskans / AFP)

    ICE ascolta l’Europa: “La nuova policy e le nuove procedure di procurement della NATO”

    di Redazione eunewsit
    5 Dicembre 2025

    Per il direttore dell'Ufficio di Bruxelles, Tindaro Paganini, "è essenziale che le aziende italiane conoscano alla perfezione" le nuove procedure...

    Il futuro premier ceco e leader di Ano, Andrej Babiš (foto: via Imagoeconomica)

    Repubblica Ceca: Andrej Babiš risolve il suo conflitto d’interessi, non è più “Babisconi”

    di Enrico Pascarella
    5 Dicembre 2025

    Il futuro primo ministro ha annunciato che si libererà delle partecipazioni nella sua multinazionale Agrofert. Il 100 per cento delle...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione