Bruxelles – Riduzione delle emissioni, gestione delle risorse idriche e biodiversità. Sono i tre temi sui quali i ministri dell’Ambiente Ue hanno trovato l’accordo durante il Consiglio di lunedì.
“Le scorse settimane sono state rivoluzionarie per le politiche climatiche con la ratifica da parte dell’Ue dell’Accordo di Parigi o la recente approvazione dell’emendamento al Protocollo di Montreal sulla scena internazionale. Ora dobbiamo unire le nostre azioni nell’Ue e mettere in atto i nostri impegni internazionali. Quindi accolgo con favore il primo dibattito fra i ministri sull’effort-sharing’ che ci ha dato argomenti importanti per guidare il nostro lavoro futuro su queste iniziative cruciali”, ha commentato il ministro dell’Ambiente slovacco e presidente di turno del Consiglio, László Sólymos.
Due diversi testi sono stati adottati sulla gestione delle risorse idriche e sulla biodiversità. Il primo documento tiene conto anche del nuovo contesto internazionale, che comprende l’Accordo di Parigi e l’Agenda per lo sviluppo sostenibile 2030. Il secondo, invece, sarà la base per la posizione che l’Ue terrà all’inizio dei negoziati alla Conferenza sulla diversità biologica, che si terrà a Cancun (Messico) dal 4 al 17 dicembre.

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