- L'Europa come non l'avete mai letta -
venerdì, 4 Luglio 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Politica » Il Parlamento Ue vuole il 70% di riciclaggio dei rifiuti entro il 2030

    Il Parlamento Ue vuole il 70% di riciclaggio dei rifiuti entro il 2030

    Approvato il pacchetto sull'economia circolare. Bonafè (Pd): "Passare da un modello lineare, inefficace, costoso e insostenibile ad uno che faccia della sostenibilità ambientale leva per crescita"

    Redazione</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/eunewsit" target="_blank">eunewsit</a> di Redazione eunewsit
    14 Marzo 2017
    in Politica

    Bruxelles – La produzione di rifiuti in Europa continua ad aumentare e la maggior parte di questi rifiuti continua a finire nelle discariche facendo un danno all’ambiente e sprecando una potenziale fonte di ricchezza. La situazione naturalmente è diversa tra Stato e Stato, con alcuni Paesi che sono più virtuosi e altri molto meno: nel 2014, Austria, Belgio, Danimarca, Germania, Paesi Bassi e Svezia hanno inviato praticamente nessun rifiuto urbano alle discariche, mentre Cipro, Croazia, Grecia, Lettonia e Malta ancora smaltiscono in discarica più di tre quarti dei propri rifiuti urbani. L’economia circolare punta a creare ricchezza e a migliorare l’ambiente grazie al riciclo e al recupero di ciò che viene gettato via dai cittadini. Il Parlamento europeo ha votato la revisione delle quattro direttive che compongono il pacchetto legislativo sull’economia circolare, provando a rendere più ambiziosa la proposta della Commissione europea. Secondo il progetto legislativo adottato a Strasburgo la quota di rifiuti da riciclare dovrà aumentare dall’odierno 44% al 70% entro il 2030. I deputati hanno anche approvato norme del “pacchetto rifiuti” che limitano la quota di smaltimento in discarica al 5% e riducono i rifiuti alimentari del 50% entro il 2030.

    “Oggi, il Parlamento ha dimostrato a larghissima maggioranza che crede nella transizione verso un’economia circolare. Abbiamo deciso di ripristinare obiettivi ambiziosi per il riciclaggio e la discarica, in linea con quanto la Commissione aveva inizialmente proposto nel 2014”, ha dichiarato la relatrice per l’Aula Simona Bonafè del Pd (S&D). Le statistiche per il 2014 indicano che il 44% di tutti i rifiuti urbani dell’Ue è riciclato o compostato, a fronte di appena il 31% del 2004. Inoltre, entro il 2020, gli Stati membri dell’Ue dovrebbero essere in grado di riciclare o compostare più del 50% dei rifiuti.

    Bonafè, Bruxelles ,Ue, rifiuti, economia circolare
    Simona Bonafè

    Secondo i testi approvati dai deputati entro il 2030 almeno il 70% in peso dei cosiddetti rifiuti urbani (familiari e di piccole imprese) dovrebbe essere riciclato o preparato per il riutilizzo, ovvero, controllato, pulito o riparato (la Commissione europea aveva proposto il 65%). Per i materiali di imballaggio, come carta e cartone, plastica, vetro, metallo e legno, si propone l’80% come obiettivo per il 2030, con obiettivi intermedi per ogni materiale nel 2025. Il progetto di legge limita poi la quota di rifiuti urbani collocati in discarica al 10% entro il 2030. Si propone una riduzione di quest’ultima al 5% ma è prevista una proroga di cinque anni a determinate condizioni per gli Stati membri che, nel 2013, hanno collocato in discarica più del 65% dei loro rifiuti urbani. “Questo vuol dire che finalmente si passa da un modello economico lineare, inefficace, costoso e insostenibile ad un modello che faccia della sostenibilità ambientale una leva per la crescita, lo sviluppo e la competitività industriale. Dobbiamo superare il modello ‘produci, consuma e getta’ per passare ad un’economia dove i prodotti sono progettati per durare ed essere riparati, riusati e riciclati”, ha spiegato Bonafè.

    I rifiuti alimentari nell’Ue sono stimati a circa 89 milioni di tonnellate, pari a 180 kg pro-capite annui. Rispetto al 2014, i deputati mirano a una riduzione dei rifiuti alimentari del 30% per il 2025 e del 50% entro il 2030. Si propone inoltre un obiettivo simile per i rifiuti marini. “È fondamentale, con questo provvedimento intensificare il contrasto ai rifiuti marini e allo spreco alimentare. Pensate che ogni europeo butta ogni anno una scioccante quantità di cibo, 180 Kg. Dimezzare lo spreco alimentare entro il 2030 non è solo un obiettivo ambizioso ma anche un dovere etico”, ha concluso Bonafè.

    Le quattro risoluzioni approvate martedì rappresentano la posizione negoziale del Parlamento in vista dei negoziati con il Consiglio dei ministri Ue, che deve ancora adottare la propria posizione.

    Tags: economia circolareparlamento europeoriciclaggio rifiutirifiutiSimona Bonafè

    Ti potrebbe piacere anche

    curriculum commissari
    Politica

    Non solo von der Leyen, ogni censura alla Commissione Ue dal 1990 a oggi

    3 Luglio 2025
    Lucia Annunziata
    Politica

    Elezioni in Malawi, Lucia Annunziata nominata a capo della missione di osservazione Ue

    1 Luglio 2025
    Energia

    Nucleare, il Parlamento Ue pronto a chiedere lo stop dell’uranio russo

    1 Luglio 2025
    Passeggeri aerei all'aeroporto di Bergamo [foto: imagoeconomica]
    Mobilità e logistica

    Trasporto aereo, il Parlamento Ue chiede più diritti dei passeggeri (come il trolley gratis a bordo): ora il negoziato col Consiglio

    24 Giugno 2025
    Politica

    Ppe e l’estrema destra ancora insieme contro il Green Deal: via libera ai controlli sui finanziamenti Ue alle Ong verdi

    19 Giugno 2025
    Pnrr Italia
    Politica

    L’Eurocamera prova a riaprire il capitolo Pnrr: “18 mesi in più per spendere le risorse”

    18 Giugno 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish

    Il giornalista francese Christophe Gleizes condannato a sette anni in Algeria: RSF chiede l’intervento del Parlamento europeo

    di Francesco Ettore Tito
    3 Luglio 2025

    Chiesta l’adozione urgente di una risoluzione che chieda la liberazione immediata, sottolineando che si tratta di una violazione grave e ingiustificata...

    sfiducia

    Sfiducia a von der Leyen, le tentazioni (e le difficoltà) dell’ala progressista dell’Eurocamera

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    3 Luglio 2025

    La capogruppo socialista ha messo in chiaro che "non voteremo mai una proposta dell'estrema destra". Verdi e sinistra decideranno solo...

    Maros Sefcovic

    Dazi, Šefčovič a Washington per chiudere l’accordo. L’Ue punta ad una tariffa “piatta” del 10 per cento

    di Francesco Bortoletto bortoletto_f
    3 Luglio 2025

    Il negoziatore capo dell’Ue a colloquio con le controparti statunitensi per strappare una soluzione accettabile per i Ventisette prima che...

    [foto: imagoeconomica, tramite IA]

    Ue-Stati Uniti, nel primo trimestre 2025 surplus commerciale europeo per 12,8 miliardi

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    3 Luglio 2025

    I dati Eurostat certificano un avanzo complessivo, ma cresce il deficit a dodici stelle negli scambi di servizi

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione