- L'Europa come non l'avete mai letta -
giovedì, 17 Luglio 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Energia » Nucleare, il Parlamento Ue pronto a chiedere lo stop dell’uranio russo

    Nucleare, il Parlamento Ue pronto a chiedere lo stop dell’uranio russo

    In plenaria la risoluzione che critica il troppo consumo della materia prima energetica del Cremlino: un quarto degli acquisti totali si fanno ancora a Mosca, che arricchisce ancora il 30 per cento dell'uranio in uso in Europa

    Emanuele Bonini</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/emanuelebonini" target="_blank">emanuelebonini</a> di Emanuele Bonini emanuelebonini
    1 Luglio 2025
    in Energia

    Bruxelles – Stop all’uranio russo. Il nucleare europeo, se si vuole fare, deve basarsi su materie prime di altri Paesi. Il Parlamento europeo prova a mettere nuova, ulteriore, pressione sugli Stati membri affinché all’interno del Consiglio dell’Ue si scelga finalmente la strada dell’autonomia e dell’indipendenza energetica chiedendo la messa al bando dell’uranio russo, fin qui non toccato dalle sanzioni europee e risparmiato dalla proposta legislativa con cui la Commissione europea ha indicato la fine del 2027 per lo stop a tutti i contratti per l’import di gas e petrolio dalla Russia.

    Eppure, nella roadmap per l’indipendenza energetica da Mosca illustrata dal commissario Ue per l’Energia, Dan Jørgensen, lo scorso 6 maggio, è stato incluso anche l’uranio. Ma l’esecutivo Ue per ora l’ha messo da parte: “Verrà affrontato in un secondo momento”, aveva confermato lo stesso commissario.

    L’Aula del Parlamento non ci sta e dovrebbe votare già in occasione della sessione plenaria della prossima settimana la relazione – il cui approdo nell’emiciclo è segnato per lunedì 7 luglio – che mette in risalto la dipendenza ancora troppo forte dell’Unione europea con la Federazione russa. Il testo, di cui è relatrice la conservatrice Beata Szylo (Ecr), evidenzia che nel 2023 il 23,5 per cento dell’uranio consumato nell’Ue proveniva dalla Russia e il 30,1 per cento dell’uranio utilizzato nella flotta nucleare dell’Ue è stato arricchito dalla Russia. Per questo il Parlamento europeo “osserva con preoccupazione che il combustibile nucleare russo rimane presente sul mercato dell’UE, anche attraverso filiere di approvvigionamento indirette”.

    Cresce l’Alleanza europea per il nucleare, anche l’Italia aderisce formalmente

     

    Insomma, alla luce della situazione ancora in atto si ribadisce agli Stati membri “la necessità di diversificare le fonti di approvvigionamento di uranio e combustibile nucleare”, in nome di una coerenza a dodici stelle nelle intenzioni di indebolimento economico di Mosca e un suo ridimensionamento. Il che vuol dire però muoversi su uno scacchiere internazionale dai contorni tutt’altro che nitidi.

    Tra i principali produttori di uranio al mondo, il Niger è diventato improvvisamente un interlocutore meno prevedibile e per questo meno affidabile, teatro di azioni sino-russe contrarie agli interessi europei. Mentre Kazakistan e Uzbekistan si trovano in quella parte di mondo storicamente e tradizionalmente sotto l’influenza russa. L’Ue sta provando ad avviare un nuovo capitolo nelle relazioni con i Paesi dell’Asia centrale, ma è tutta da costruire e rimessa alla prova dei fatti. Difficilmente Mosca vorrà vedere aumentare il peso europeo nell’area dell’Unione economica eurasiatica (UEE), che comprende anche Armenia, Bielorussia, Kazakistan e Kirghizistan.

    Il Parlamento europeo però ci prova. Chiederà quel cambio di passo che finora non è stato registrato anche per ragioni pratiche. Prima di chiudere la strada all’uranio russo servono nuovi fornitori che al momento non sembrano esserci. A maggior ragione un invito a fare in fretta.

    Tags: nucleareparlamento europeorussiasanzionisessione plenariaueUranio

    Ti potrebbe piacere anche

    Macron Kazakistan
    Politica Estera

    Macron in visita ad Astana per accelerare il partenariato strategico con il Kazakistan. L’Ue osserva attenta

    2 Novembre 2023
    In Commissione Ue ora si teme per il 'caro-uranio', che potrebbe spingere in alto la bolletta elettrica da nucleare
    Economia

    Nucleare insostenibile, nell’Ue lo spettro del ‘caro-uranio’

    28 Settembre 2023
    Economia

    Nucleare, per l’Ue non semplice sostituire il combustibile russo

    26 Luglio 2023

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    Il vicepresidente esecutivo della Commsisione europea, Raffaele Fitto, in commissione Sviluppo delle regioni del Parlamento europeo [Bruxelles, 17 luglio 2025]

    Bilancio Ue, Fitto in Parlamento: “La coesione non è morta, abbiate fede”

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    17 Luglio 2025

    Il commissario per la Coesione prova a difendere l'impianto dell'Mff 2028-2034, ma deve fare i conti con critiche che arrivano...

    Ursula von der Leyen

    Germania, Paesi Bassi e Ungheria: l’attacco al Qfp di von der Leyen arriva da tanti fronti

    di Redazione eunewsit
    17 Luglio 2025

    Dopo le bocciature secche subito arrivate dal Parlamento (tutto) e dal Comitato delle Regioni

    Piotr Serafin

    Bilancio Ue, l’Eurocamera respinge la proposta della Commissione: “È una barzelletta”

    di Francesco Bortoletto bortoletto_f
    16 Luglio 2025

    Gli eurodeputati mettono sulla graticola Piotr Serafin, il membro del Collegio von der Leyen responsabile del budget 2028-2034. Nel mirino...

    La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, presenta la proposta di bilancio pluriennale [Bruxelles, 16 luglio 2025. Foto: Emanuele Bonini]

    Quasi 2.000 miliardi, con Pac e coesione insieme: la proposta di nuovo bilancio Ue 2028-2034

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    16 Luglio 2025

    La Commissione, non senza problemi, svela la bozza del prossimo Mff. Che va contro le indicazioni di Parlamento e Consiglio

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione