- L'Europa come non l'avete mai letta -
sabato, 6 Dicembre 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Cultura » Le città ideali dell’Ue, nessuna italiana tra quelle esemplari

    Le città ideali dell’Ue, nessuna italiana tra quelle esemplari

    La Commissione lancia l'Osservatorio della cultura e della creatività urbana. Milano e Firenze ottengono un buon risultato ma non sono tra le migliori

    Paola Tavola</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@PaolaTavola" target="_blank">@PaolaTavola</a> di Paola Tavola @PaolaTavola
    6 Luglio 2017
    in Cultura
    La piccola Lovanio, in Belgio, tra le città modello

    La piccola Lovanio, in Belgio, tra le città modello

    Bruxelles – Aiutare i decisori politici e i settori culturali e creativi a individuare punti di forza e aree di miglioramento, così come apprendere le buone pratiche per sostenere lo sviluppo sociale, la crescita economica e i posti di lavoro nelle città europee. Questi gli obiettivi primari del “l’Osservatorio della cultura e della creatività urbana” lanciato per la prima volta, oggi, dalla Commissione europea che ha anche stilato una classifica delle città esemplari per ciascun settore, classifica nella quale non appare però nessuna italiana.

    Sviluppato dal servizio scientifico interno della Commissione, il Centro comune di ricerca (JRC), questo nuovo strumento fornisce dati comparabili sulle performance in nove dimensioni relative ai settori creativi e culturali delle città europee. L’osservatorio copre in tutto 168 città in 30 paesi Europei ed è disponibile come strumento interattivo online per consentire agli utenti di navigare nelle città selezionate e avere accesso a numerose informazioni sulle loro performance. I risultati mostrano che le capitali volano alto in Europa ma non sono sempre tra le prime, superate da altre città in Paesi come Austria, Belgio, Italia, Germania, Polonia, Spagna, Paesi Bassi e Regno Unito. A ottenere risultati migliori sono invece, più spesso, le città di piccole e medie dimensioni. 

    La città culturale e creativa “ideale” in Europa, ovvero quella risultante dalla combinazione dalle migliori performance nei nove indicatori esaminati dall’osservatorio, avrebbe i luoghi e le strutture di Cork (Irlanda), la partecipazione e l’attrattività culturale, così come l’occupazione basata sulla creatività e la conoscenza di Parigi (Francia), la proprietà intellettuale e innovazione di Eindhoven (Paesi Bassi), i nuovi posti di lavoro nei settori creativi di Umeå (Svezia), il capitale umano e l’educazione di Leuven (Belgio), l’apertura, la tolleranza e la fiducia di Glasgow (Regno Unito), le connessioni locali e internazionali di Utrecht (Paesi Bassi) e la qualità della governance di Copenaghen (Danimarca).

    E le città italiane, escluse dal disegno della città “ideale”, come si posizionano? Milano si classifica al quarto posto in Europa tra migliori città culturali e creative tra quelle con più di un milione di abitanti, mentre Firenze è al quinto posto tra quelle con una popolazione compresa tra i 250mila e i 500mila abitanti. Parigi, Copenaghen, Edimburgo e Eindhoven sono invece quelle che presentano risultati migliori rispetto ad altre città con una popolazione simile. 

    “In tempi di grandi trasformazioni sociali, e sempre maggiore competizione tra le città a livello globale, dobbiamo guardare oltre le tradizionali fonti di crescita e benessere socioeconomico ed esplorare il ruolo della cultura”, ha affermato il commissario europeo per la Cultura Tibor Navracsics. L’importanza del monitor deriva dal fatto che saranno messe in evidenza quelle città europee di successo che hanno trovato la loro strada su come “utilizzare le potenzialità della cultura e della creatività per guidare lo sviluppo, l’innovazione e portare alla creazione di posti di lavoro, migliorando anche la qualità della vita dei cittadini”. Le stime dicono che le città con un numero maggiore di 50mila abitanti incluse nel Monitor durante il 2017 mostrano il 19% in più in termini di occupazione rispetto alle altre: numeri che dimostrano la rilevanza dei settori come quello della cultura e della creatività in termini di crescita economica, specialmente per le città a basso reddito.

    Tags: commissario Ue culturacrescita economicaculturafirenzeMilanomonitor culturale e creativo delle cittTibor Navracsics

    Ti potrebbe piacere anche

    Cultura

    Occupazione culturale e divario di genere: l’Italia resta indietro rispetto all’Europa

    8 Luglio 2025
    [foto: Carlo Carino/imagoeconomica, via AI]
    Cultura

    Intelligenza artificiale e cultura, gli europei non sanno più distinguere le opere d’arte

    9 Maggio 2025
    Antonio Costa (foto: Consiglio europeo)
    Politica

    Costa: La pace non è una condizione passiva, dobbiamo costruirla e possiamo farlo

    8 Maggio 2025
    Il parlamento di Namur e la cittadella [foto: Wikimedia Commons]
    Notizie In Breve

    La Vallonia sceglie Namur come capitale europea della cultura 2030, si attende la decisione finale

    23 Agosto 2024
    Culture Moves Europe Cultura Ue
    Cultura

    La Commissione Ue apre un nuovo bando per la mobilità di artisti e professionisti della cultura

    1 Agosto 2024
    BusinessEurope
    Economia

    BusinessEurope pubblica le stime di crescita (in rallentamento) dell’Ue: +1,2 per cento nel 2024 e +1,8 per cento nel 2025

    5 Giugno 2024

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    (Photo by ANDREW CABALLERO-REYNOLDS / AFP)

    Gli USA vogliono “coltivare la resistenza” al declino dell’Europa. Da Bruxelles no comment

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    5 Dicembre 2025

    La Strategia di sicurezza nazionale delineata dall'amministrazione Trump è uno schiaffo all'Europa, che rischia la "scomparsa della civiltà" a causa...

    Un operaio anziano [foto: Carlo Carino/imagoeconomica via IA]

    Gli italiani a Meloni: “‘No’ all’aumento dell’età pensionabile”

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    5 Dicembre 2025

    L'ultimo sondaggio Eurobarometro vede una chiara contrarietà a lavorare di più. La maggioranza invitata a riformare lavoro e sanità, potenziando...

    (Photo by Gints Ivuskans / AFP)

    ICE ascolta l’Europa: “La nuova policy e le nuove procedure di procurement della NATO”

    di Redazione eunewsit
    5 Dicembre 2025

    Per il direttore dell'Ufficio di Bruxelles, Tindaro Paganini, "è essenziale che le aziende italiane conoscano alla perfezione" le nuove procedure...

    Il futuro premier ceco e leader di Ano, Andrej Babiš (foto: via Imagoeconomica)

    Repubblica Ceca: Andrej Babiš risolve il suo conflitto d’interessi, non è più “Babisconi”

    di Enrico Pascarella
    5 Dicembre 2025

    Il futuro primo ministro ha annunciato che si libererà delle partecipazioni nella sua multinazionale Agrofert. Il 100 per cento delle...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione