Il vicepresidente della Commissione Ue parlando alla Plenaria del parlamento di Strasburgo
“Numero senza precedenti di combattenti dall’Europa, potrebbero attaccare i nostri interessi”
Il conflitto siriano non è un pericolo solo per le popolazioni del Paese e della regione ma anche per l’Europa. Parlando alla plenaria del Parlamento europeo riunita a Strasburgo, il vicepresidente della Commissione responsabile per il Mercato interno, Michel Barnier, ha denunciato che ci sarebbe “un numero senza precedenti di combattenti, rispetto agli altri conflitti del passato, provenienti dall’Unione europea e diretti in Siria” con ruoli poco chiari nel conflitto. “Anche se non abbiamo indicazioni sulle implicazioni operazionali di tutti questi combattenti nell’attività delle organizzazioni terroristiche con base in Siria – ha continuato – sappiamo che che useranno la loro esperienza per attacchi contro gli interessi dei paesi occidentali” e contro “l’Europa”. Per questo oltre agli “aspetti principali della solidarietà e degli interventi umanitari” dobbiamo, secondo Barnier, “rimanere vigili su questi spostamenti di persona da e verso la Siria e alle minacce che possono creare all’Europa”.
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