Stanchi di aspettare un “sì” promesso e mai giunto, ma non si tratta “della minima deviazione nell’impegno dell’Akp di didventare membro dell’Ue e di portare avanti le riforme”

Il partito del premier turco Recep Tayyip Erdogan, deluso dalle promesse di alleanze con il Ppe nel nome dell’adesione della Turchia all’Europa, ha deciso di unirsi all’Alleanza dei Conservatori e Riformisti Europei (Aecr), di tendenza euroscettica. Lo riporta Zaman on line, riferendo di una visita di Mevlut Cavusoglu, vice-presidente del partito islamico moderato Akp venerdì scorso a Bruxelles. In quell’occasione, è stata annunciata la mossa che spiazza parecchi nell’europarlamento, perché considerata a rischio boomerang sia per Ankara che per l’Ue.
Cavusoglu, che ha convocato una conferenza stampa sulla questione, ha assicurato che non si tratta di un allontamento dagli obiettivi europei e dalla volontà di aderire all’Unione europea, ma di un distacco dal Ppe, il Partito Popolare Europeo che ha promesso all’Akp una piena membership dopo un periodo da osservatore, poi niente è accaduto. Non si tratta “della minima deviazione nell’impegno dell’Akp di didventare membro dell’Ue e di portare avanti le riforme”, ha sottolineato il vicepresidente del partito governativo turco.
Secondo Cavusoglu, dietro la mancata concretizzazione delle promesse del Ppe, c’è la CDU di Angela Merkel e l’UMP dell’ex presidente francese Nicolas Sarkozy, contrari all’idea che la Turchia diventi Stato membro a tutti gli effetti dell’Unione europea.
Orietta Moscatelli per TMNews