HOT TOPICS  / Invasione russa in Ucraina Qatargate Coronavirus Fit for 55 Energia Hge Agrifood Salute
Lagarde: in Europa la crisi non è ancora finita, ma siamo ad un punto cruciale

Lagarde: in Europa la crisi non è ancora finita, ma siamo ad un punto cruciale

Il direttore del Fondo monetario: Non siamo al "business as usual", c'è ancora un allarme disoccupazione, e finché non sarà passato la depressione non potrà considerarsi alle spalle

Il direttore del Fondo monetario: Non siamo al “business as usual”, c’è ancora un allarme disoccupazione, e finché non sarà passato la depressione non potrà considerarsi alle spalle

BELGIUM-EU-EUROZONE-MEETING In Europa la crisi economica non è finita,  ma siamo ad un “momento cruciale di svolta”. Parola di Christine Lagarde. Il direttore del Fondo monetario internazionale non ha dubbi: all’interno dei paesi con la moneta unica ci sono ancora troppi senza lavoro, e “finchè questi livelli di disoccupazione non saranno invertiti, la crisi non potrà considerarsi finita”. Lagarde riconosce che dentro e fuori l’Eurozona “sono state avviate riforme”, e dunque a Washington (sede del Fondo) “crediamo che il punto critico sia stato raggiunto”. L’Eurozona ha, in sostanza, toccato il suo apice della crisi e ora “è al punto di svolta”. Ma occorre ancora molto lavoro da fare, perché “l’allarme disoccupazione  non è finito”. Il direttore del Fmi  non può fare a meno di sottolineare come nel vecchio continente attualmente ci siano quasi venti milioni di disoccupati, con paesi che registrano un problema occupazionale cronico. “Nell’Eurozona un giovane su quattro è senza lavoro, e in paesi come Italia e Portogallo questo rapporto si alza a uno su tre, in Grecia è a uno su due e questo è un segnale molto preoccupante”.

Lagarde presenta il suo contributo “Crescita e occupazione: sostenere la ripresa europea”, uno studio del Fmi presentato a Bruxelles in collaborazione con il think-thank European Policy Center (Epc). Lì, a suo giudizio, ci sono le tre priorità su cui lavorare per aiutare l’Europa per poter finalmente arrivare a considerare finita la crisi: Una solida struttura finanziaria della ‘Unione monetaria con un sistema di risoluzione delle crisi bancarie “che esista e sia efficiente”; la riduzione del debito delle famiglie delle imprese e degli Stati, e riforma del mercato del lavoro. “L’Unione bancaria – spiega Lagarde – serve per stabilizzare il settore finanziario ed evitare contagi, e riduce l’incertezza degli investitori. Il debito “impedisce la crescita” e va quindi ridotto attraverso politiche mirate “ma non brutali”, questa è una “condizione imprescindibile” per il Fmi. Infine serve un mercato del lavoro “basata sul dialogo”, che “tuteli il lavoratore e non soltanto il posto di lavoro”.

Renato Giannetti

ARTICOLI CORRELATI

Riforma del mercato elettrico, il lavoro Ue procede
Economia

Riforma del mercato elettrico, il lavoro Ue procede "a tempo record". Possibile accordo tra Stati al Consiglio Energia del 19 giugno

La conferma sulla proposta di riforma del mercato elettrico nelle parole di Anna Colucci, direttrice della DG Competition, intervenuta all’evento 'L'energia per l’Italia e l'Ue: le fonti e le regole del mercato energetico' organizzato da Withub, con la direzione editoriale di Eunews e Gea, che si è tenuto oggi presso lo Spazio Europa Experience di Roma
Riforma del mercato elettrico, il lavoro Ue procede
Economia

Riforma del mercato elettrico, il lavoro Ue procede "a tempo record". Possibile accordo tra Stati al Consiglio Energia del 19 giugno

La conferma sulla proposta di riforma del mercato elettrico nelle parole di Anna Colucci, direttrice della DG Competition, intervenuta all’evento 'L'energia per l’Italia e l'Ue: le fonti e le regole del mercato energetico' organizzato da Withub, con la direzione editoriale di Eunews e Gea, che si è tenuto oggi presso lo Spazio Europa Experience di Roma
Energia
Economia

Energia "strategica" per la sovranità dell'Unione europea, ma necessario accompagnare la transizione dell'industria

Gli spunti emersi al primo panel dell'evento ‘L’energia per l’Italia e l’Ue: le fonti e le regole del mercato energetico’, organizzato da Withub, con la direzione editoriale di Eunews e Gea, in corso oggi presso lo Spazio Europa Experience di Roma, dedicato "all’impatto delle normative Ue sull’economia: come realizzare gli obiettivi di decarbonizzazione senza mettere in crisi l’industria