L’impegno di Jean-Claude Juncker per la difesa del tetto ai bonus dei manager delle banche è una “precondizione essenziale”, senza cui la nuova Commissione europea non otterrà il sostegno dei socialisti. A mettere in guardia il leader del nascente esecutivo comunitario è il presidente di S&D al Parlamento europeo, Gianni Pittella. “Non accetteremo alcun passo indietro sul tetto ai bonus”, avverte Pittella, che definisce come una “provocazione” il tentativo di alcune banche europee di aggirare le regole comunitarie in materia. “Il prossimo commissario ai servizi finanziari deve essere cristallino su questo”, chiedono i socialisti. Oppure, avvertono, “rifiuteremo la candidatura”.
Insomma il tema deve essere al centro dell’attenzione già ora e non solo una volta che il nuovo esecutivo sarà insediato: “Ci aspettiamo che Juncker affronti la questione prima della presentazione della nuova Commissione”, chiarisce Pittella secondo cui “la lotta contro i comportamenti degli irresponsabili predatori nel mondo finanziario sarà conditio sine qua non” perché S&D possa sostenere la nuova squadra.
Il richiamo dei socialisti a Juncker arriva all’indomani della lettera che il commissario uscente al Mercato interno, Michel Barnier ha indirizzato all’Eba, l’autorità bancaria europea, esprimendo “profonda preoccupazione” sul fatto che le norme per i compensi dei banchieri “continuano ad essere oggetto di deroghe”. L’anno scorso il Parlamento europea, d’intesa con Commissione e Consiglio hanno approvato una riforma per regolare i compensi dei manager delle 8 mila banche europee: tra queste la misura secondo cui i bonus non possono più superare la parte fissa della retribuzione e solo in alcuni casi possono arrivare al 200% e solo con l’esplicita approvazione da parte dell’assemblea degli azionisti a maggioranza qualificata dei due terzi. Il timore è però che alcune banche riescano ad aggirare le regole. Per questo Barnier ha chiesto all’Eba di comunicare il prima possibile, “al massimo a fine settembre” i risultati di un monitoraggio sul rispetto di queste norme.