- L'Europa come non l'avete mai letta -
venerdì, 30 Maggio 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Editoriali » Di Grecia e Iran – fallimenti e successi a confronto

    Di Grecia e Iran – fallimenti e successi a confronto

    Adamo di Adamo
    15 Luglio 2015
    in Editoriali
    grecia

    Georges Clemenceau (1841-1929)

    Molto è stato detto e scritto della crisi greca e del modo in cui è stata affrontata dall’Unione Europea, che anziché risolverla ha continuato ad accentuarne la gravità. Avrebbe poco senso e probabilmente ancor meno utilità contribuire al dibattito da queste colonne. E tuttavia può essere di qualche interesse notare una volta di più la relazione tra la gestione di questa crisi (tutt’altro che ottimale, a detta degli stessi protagonisti – forse l’unica valutazione su cui si trovino unanimemente d’accordo) e la circostanza che i protagonisti stessi siano uomini e donne di economia e finanza.

    Si è avuta nella circostanza una dimostrazione plastica, di cui forse non si avvertiva la necessità (di sicuro non l’avvertiva la sfortunata popolazione greca), di quanto sia vera la definizione dell’economia quale ‘scienza triste ‘. Ovvero, per parafrasare per l’ennesima volta la saggezza del Presidente francese Clemenceau – ‘la guerra è una cosa troppo seria per lasciarla ai generali ‘-, si potrebbe e forse si dovrebbe affermare che l’unità europea è un obiettivo troppo prezioso per affidarlo alle cure puntigliose dei ragionieri dei Ministeri delle Finanze o della Commissione.

    Dare uno sbocco positivo a negoziati tecnici delicati e complessi, del resto, è possibile. Per averne un’idea, basta guardare in direzione di Vienna, all’accordo appena raggiunto sulla questione nucleare iraniana. Un accordo che ha fatto riscoprire a sua volta l’utilità di una professione , quella diplomatica, spesso considerata un orpello meramente decorativo se non del tutto inutile e che invece resta strumento indispensabile per parlare con gli altri – a patto, s’intende, che con gli altri si voglia parlare e non impartire lezioni o ultimatum; indispensabile a capire le differenze in modo da superarle, o quanto meno conciliarle.

    Per carità: l’intesa con l’Iran è nella migliore delle ipotesi un successo di tappa, non certo un verdetto definitivo. Molte cose possono andare storte, e il diavolo si annida come sempre nei dettagli, anche della diversa Interpretazione che ciascuna delle parti darà al testo di accordi fatalmente segnati da ambiguità e ambivalenze, oltre che nei numerosi passaggi di verifiche, attuazioni ed eventuali inadempienze.

    Allo stesso modo, l’epilogo della complicata e per molti versi tragica vicenda greca resta da scrivere; ed è ancora possibile (ma è lecito dubitarne) che l’Eurogruppo individui finalmente una formula che coniughi il doveroso rispetto delle regole e dei bilanci con le legittime aspettative dei greci ad un avvenire meno penitenziale.

    Nel frattempo, però, non sarebbe male che chi aveva festeggiato qualche anno fa l’esclusione dai Consigli Europei dei Ministri degli Esteri (che, si ricorderà, prima del Trattato di Lisbona ne facevano parte di diritto), rallegrandosi del fatto che i Ministri delle Finanze ne avevano di fatto preso il posto- ‘gli affari europei sono affari interni!’ si diceva- riflettesse sulle conseguenze di quella decisione. E, se possibile, si ricredesse: in fondo, come ci ha insegnato un progenitore di Tsipras e Varoufakis, sapere di non sapere è una delle più alte manifestazioni di sapienza

    PS: chi scrive lo fa da una prospettiva di parte, è abbastanza evidente. Ogni tanto bisogna pur portare l’acqua al proprio mulino…

    Tags: clemenceaugreciaIran

    Ti potrebbe piacere anche

    Un jet da combattimentoTyphoon FGR4 della Royal Air Force, del tipo dispiegato in Yemen (Foto: Royal Air Force)
    Politica Estera

    Yemen, il Regno Unito si unisce all’operazione Usa contro gli Houthi

    30 Aprile 2025
    Politica Estera

    L’alleanza Iran-Venezuela in chiave pro-Putin preoccupa l’Ue

    26 Marzo 2025
    Proteste a sostegno del sindaco di Istambul Ekrem Imamoglu (foto: CHP, profilo X ufficiale)
    Politica Estera

    Turchia, in migliaia in piazza contro Erdogan, oltre 1100 gli arresti

    24 Marzo 2025
    Cecilia Sala
    Cronaca

    Cecilia Sala è stata liberata, soddisfazione dalla Commissione europea

    8 Gennaio 2025
    Kaja Kallas
    Politica Estera

    Cecilia Sala, alta tensione tra Roma e Teheran. Kallas: “Giornalismo non è reato”

    2 Gennaio 2025
    Cecilia Sala
    Cronaca

    La giornalista Cecilia Sala è in carcere in Iran. La Farnesina: “Al lavoro”

    27 Dicembre 2024

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    paesi terzi sicuri

    La revisione dei Paesi terzi sicuri fa paura a socialisti, verdi e sinistra. Tarquinio (Pd): “Un passo molto pericoloso”

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    30 Maggio 2025

    Un gruppo di 38 eurodeputati chiede alla Commissione europea chiarimenti sulla compatibilità della proposta con il diritto internazionale e sul...

    Siria, Ue al lavoro per i rimpatri. Frontex: “Oltre mille ritorni da marzo”

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    30 Maggio 2025

    Brunner: "Creare le condizioni per rientro sicuro, volontario e dignitoso dei rifugiati". L'eliminazione delle sanzioni alla Siria elemento chiave

    Protesters gather in front of the Office of the Hungarian President in Budapest, Hungary, on April 15. The protests erupt after the parliament passes legislation restricting the right to assembly, banning Pride Marches. (Photo by Balint Szentgallay/NurPhoto) (Photo by Balint Szentgallay / NurPhoto / NurPhoto via AFP)

    Ungheria, l’Agenzia Ue per i diritti fondamentali: “Serie preoccupazioni, Bruxelles intervenga”

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    30 Maggio 2025

    La stretta sui diritti Lgbtq+, il divieto del Budapest Pride, la legge al vaglio del Parlamento per impedire i finanziamenti...

    I candidati alla presidenza Karol Nawrocki e Rafał Trzaskowski (Foto: Filip Styczyński, profilo X ufficiale)

    Ballottaggio in Polonia, con la sfida Trzaskowski-Nawrocki in ballo anche il destino dell’Europa

    di Marco La Rocca
    30 Maggio 2025

    Domenica i polacchi alle urne per scegliere il successore del presidente conservatore Andrzej Duda. Trzaskowski parte in vantaggio, ma la...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione