Bruxelles – “Per anni ci è stato detto che convertirsi alle rinnovabili non aveva un senso economico. Oggi, sappiamo che è vero l’opposto”. Con queste parole il commissario Ue all’Energia, Miguel Arias Cañete si è rivolto ai partecipanti della tavola rotonda ministeriale organizzata all’interno dell’assemblea generale dell’Irena (International Renewable Energy Agency).
“Lasciate che vi dica perché in quattro motivi – ha continuato il commissario ad Abu Dhabi – Primo, gli investimenti sono in crescita, del 17% globalmente nel 2014 e del 4% nel 2015; secondo, durante i 18 mesi fino alla fine del 2015 il prezzo del Brent è sceso del 67%; terzo, i costi stanno calando – giù dell’80% per il solare e del 33% per l’eolico rispetto al 2009; infine, le rinnovabili creano lavoro”.
“Ecco perché in Europe vediamo il nostro impegno a tagliare le emissioni almeno del 40% entro il 2030 come un’importante opportunità per trasformare la nostra economia”.


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