- L'Europa come non l'avete mai letta -
venerdì, 18 Luglio 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Politica » Gozi: “Brexit non è opportunità, è processo di limitazione dei danni”

    Gozi: “Brexit non è opportunità, è processo di limitazione dei danni”

    Il sottosegretario indica la necessità di cambiare l’Ue per evitare altri divorzi e lancia il 60° dei Trattati come occasione per farlo. Poi rinnova le riserve sul bilancio pluriennale dell’Ue

    Domenico Giovinazzo</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@giopicheco" target="_blank">@giopicheco</a> di Domenico Giovinazzo @giopicheco
    26 Gennaio 2017
    in Politica

    Roma – “La Brexit non è un’opportunità”, ma “un processo di limitazione dei danni”. Secondo il sottosegretario agli Affari europei Sandro Gozi, intervenuto ieri in un’audizione in Parlamento, il divorzio del Regno Unito dall’Unione europea potrebbe trasformarsi in un’occasione “solo se riuscissimo a organizzare l’Ue in maniera differenziata”. Tuttavia, ha precisato, “dato che Theresa May (la premier Britannica, ndr) ci ha detto che vuole una ‘full Brexit’, cioè un’uscita completa, e vuole al massimo un accordo commerciale e sui dazi doganali, anche questo aspetto di possibile opportunità non c’è più”.

    Sandro Gozi
    Sandro Gozi

    L’esponente dell’esecutivo auspica che “la notifica della Brexit”, con l’attivazione dell’articolo 50 del Trattato di Lisbona, “non avvenga a ridosso del 25 marzo” prossimo, data del 60° anniversario dei Trattati di Roma, “perché vorremmo utilizzare l’energia e l’attenzione politica dei nostri leader per pensare al futuro comune”. Per Gozi, proprio “dal modo in cui l’Ue saprà rispondere alle sfide, dipenderà la capacità di evitare ulteriori Brexit in futuro”. A suo avviso, “se rimanesse lo status quo, ad altri potrebbe venire l’idea che si sta meglio fuori che dentro” l’Unione europea, anche se l’esponente del Pd è pronto a scommettere che “sarà il Regno unito a pagare le conseguenze più pesanti” del divorzio.

    Per cambiare la situazione, il governo italiano intende sfruttare l’appuntamento del 25 marzo per sottoscrivere “una dichiarazione” e lanciare un “processo di Roma” che, pur “senza fissare una road map” e operando “a trattati costanti”, stabilisca degli “obiettivi da perseguire” per far avanzare il progetto europeo. Gli ambiti nei quali intervenire, ha indicato ancora Gozi, sono tre diverse declinazioni del concetto di sicurezza: militare, economica, sociale.

    Per quanto riguarda la prima, è necessaria una maggiore integrazione in materia di difesa “anche utilizzando lo strumento della cooperazione rafforzata”, ha sottolineato il sottosegretario. Bisogna stringere una collaborazione non solo sul piano delle forze armate, ma anche a livello di “ricerca e sviluppo” di armamenti e di “creazione di un mercato unico della difesa”.

    Il secondo aspetto, quello della sicurezza economica, richiede “una spinta per rafforzare la politica europea di investimenti”. Se il Piano Juncker ha costituito “un primo passo”, e la sua estensione è “uno sviluppo importante”, a parere di Gozi serve però “un ulteriore approccio più strutturale” per dare vita a “una politica di investimenti attiva” stabilmente definita.

    Il terzo elemento, che attiene alla sicurezza sociale, tocca “uno degli aspetti per cui l’Ue non è capita e non è amata, o addirittura è rigettata” e avvertita “distante” dai cittadini. “Abbiamo l’Unione monetaria, discutiamo di Unione economica, Unione bancaria, Unione del mercato dei capitali, ma manca l’Unione sociale”, è la denuncia del titolare degli Affari europei. Su questo fronte, a dispetto del fatto che “gli obiettivi siano già scritti nei trattati europei”, secondo Gozi “manca un impegno politico forte per perseguirli”.

    L’intento del governo è appunto di mettere nero su bianco questi impegni in occasione del 60° anniversario dei Trattati di Roma, che vedrà “una prima parte celebrativa e una seconda parte dedicata a una discussione politica” vera, che porti all’assunzione di impegni precisi. Da questo punto di vista, ha indicato il sottosegretario, anche il libro bianco che la Commissione europea ha annunciato per i primi di marzo “può aiutare a preparare l’evento di Roma e il processo che vogliamo lanciare”.

    Ciò che invece può inasprire la discussione è il confronto sul bilancio dell’Ue. “Dobbiamo risolvere la revisione del quadro multiannuale” 2014-2020, perché “la questione è ancora aperta” e “finora noi abbiamo confermato la nostra riserva”, ha sottolineato Gozi, perché “abbiamo ottenuto dei passi in avanti importanti nel bilancio 2017, ma vogliamo vedere anche come ottenere di più nei prossimi anni, fino al 2020, sui temi: disoccupati, giovani e immigrazione”.

    Parallelamente, ha ricordato ancora l’esponente del Governo, “si apre il dibattito sulla struttura del bilancio 2020-2026”, che a suo parere dovrà recepire gli “orientamenti molto interessanti del gruppo di lavoro presieduto dal presidente Mario Monti” sulle risorse proprie dell’Unione europea. A tal proposito, annuncia Gozi, “il governo italiano, poco dopo l’appuntamento di Roma, presenterà dalle sue proposte”.

    Tags: 60° trattati di romabilancio uebrexitdifesaGoziintegrazionePiano Junckerpilastro sociale

    Ti potrebbe piacere anche

    germania uk
    Politica Estera

    Germania e Regno Unito siglano un accordo di amicizia che le impegna a difendersi a vicenda

    17 Luglio 2025
    Piotr Serafin
    Politica

    Bilancio Ue, l’Eurocamera respinge la proposta della Commissione: “È una barzelletta”

    16 Luglio 2025
    La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, presenta la proposta di bilancio pluriennale [Bruxelles, 16 luglio 2025. Foto: Emanuele Bonini]
    Politica

    Quasi 2.000 miliardi, con Pac e coesione insieme: la proposta di nuovo bilancio Ue 2028-2034

    16 Luglio 2025
    Press conference on Parliament's priorities on MFF ahead of Commission proposal
    Politica

    Pac e coesione separati e con almeno le stesse risorse: le linee rosse del Parlamento Ue sul bilancio

    15 Luglio 2025
    Soldati dell'esercito italiano in ricognizione [foto: imagoeconomica]
    Difesa e Sicurezza

    Russia, l’Ue considera il sostegno finanziario per la militarizzazione dei confini orientali

    7 Luglio 2025
    La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, alla conferenza internazionale sulla sicurezza [Monaco, 15 febbraio 2025]
    Politica

    ‘Rearm Europe’, sulla sfiducia a von der Leyen il peso del nome della strategia per la difesa

    3 Luglio 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    Ursula von der Leyen

    La stampa internazionale denuncia il disastro comunicativo di von der Leyen sul bilancio

    di Francesco Bortoletto bortoletto_f
    18 Luglio 2025

    In una lettera aperta alla presidente della Commissione europea, l’Api (l’organo che rappresenta i giornalisti corrispondenti a Bruxelles) deplora numerose...

    Troppi suicidi e troppo sovraffollate, le carceri italiane sempre più un problema

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    18 Luglio 2025

    Il rapporto del Consiglio d'Europa mette in luce criticità crescenti, a cui si chiede porre rimedio

    israele gaza

    L’intesa Ue-Israele sugli aiuti a Gaza è decisamente vaga. E salva gli interessi (e la faccia) dei 27

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    18 Luglio 2025

    L'Ue ha rinunciato ad imporre sanzioni economiche contro Tel Aviv dopo l'accordo raggiunto in extremis per un ingresso massiccio degli...

    L’Italia è il Paese membro dove si lavora meno: quasi 33 anni (contro gli oltre 37 dell’Ue)

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    18 Luglio 2025

    In base ai dati Eurostat solo in Bulgaria l'età lavorativa è più corta di quella tricolore, per questione di pochi...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione