Bruxelles – L’importante è la salute, e in Italia i fondamentali sono più solidi che altrove. La crisi avrà anche morso più che in altri Paesi, ma nella Penisola il benessere fisico è maggiore che in quegli Stati dal più elevato benessere economico, a dimostrazione del fatto che i soldi non fanno la felicità. Quanto si sentono in salute le persone in Europa? I dati Eurostat mostrano a che a questa domanda a rispondere “bene” e “molto bene” è il 70,9% degli italiani dai 16 anni in su, un dato superiore alla media comunitaria (67,5%), e più alto di quelli del ricco Lussemburgo (69,2%), di Regno Unito (69%), Francia (66,4%) e Germania (65,2%).
Nonostante la crisi lo stile di vita è dunque un fattore che contribuisce a sentirsi a proprio agio, come dimostra anche la Grecia. La repubblica ellenica ha patito la crisi economica più di ogni altro, anche più dell’Italia, ma dice di sentirsi bene il 74% della popolazione. Contribuiranno probabilmente fattori quali il clima, il sole e il mare, anche se su questo l’Istituto di statistica europeo non chiarisce. Nel 2016 – questo il periodo di riferimento – i più in salute tra i popoli europei sono gli irlandesi (82,8%), seguiti da ciprioti (78,7%) e olandesi (75,9%). Quelli con più problemi, invece, i croati (18,7% della popolazione a rispondere di sentirsi “male” o “molto male”), lituani (16,9%) e portoghesi (15,9%).