- L'Europa come non l'avete mai letta -
sabato, 6 Dicembre 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Politica » Migranti, l’intesa di Malta fatica a decollare

    Migranti, l’intesa di Malta fatica a decollare

    Ancora pochi i Paesi che aderiscono. La ministra italiana Lamorgese: “si va avanti comunque”

    Nicola Corda</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@NicolaCorda" target="_blank">@NicolaCorda</a> di Nicola Corda @NicolaCorda
    9 Ottobre 2019
    in Politica

    Lussemburgo – L’accordo di Malta diventerà un progetto pilota ma per ora non c’è nessuna firma e i Paesi disponibili a entrare nel meccanismo di redistribuzione automatica sono in un numero ancora limitato. L’intesa a quattro (Italia, Germania, Francia e Malta) del vertice di La Valletta ha occupato una buona parte del Consiglio europeo dei ministri dell’interno di ieri in Lussemburgo, ma da subito ha mostrato i suoi limiti.

    L’adesione al sistema di ricollocamento dei migranti resta infatti ancora limitata.  È stato il Commissario europeo Dimitris Avramopoulos a ricordare che si tratta di un’intesa di massima che riguarda in primo luogo solo il mediterraneo centrale e che oltre ai quattro Paesi promotori hanno mostrato disponibilità ad accogliere Irlanda, Portogallo e Lussemburgo.

    “Non c’è stata nessuna firma ma non era neppure prevista” ha spiegato al termine della riunione la ministra Luciana Lamorgese, “noi continueremo a lavorare affinché l’accordo valga per il maggior numero di Paesi”. Nessun atto firmato “non significa che non si possa partire comunque” per chi già è favorevole ad aderire.

    Si capisce che se solo “tre o quattro” Stati, o una decina come dice la rappresentante del governo francese Amélie de Montchalin, sono il risultato alcune settimane di trattative informali, l’allargamento della solidarietà tra i 28 non è proprio dei più incoraggianti. Tanto più che anche la stessa Germania con Il ministro dell’Interno Horst Seehofer, pur indicando che “è necessario fare di più per coinvolgere altri Paesi” ha ricordato che l’intesa può funzionare solo se i numeri dei ricollocamenti restano quelli attuali. In sostanza se si torna all’emergenza di dover distribuire migliaia di rifugiati, i governi che al momento sono disponibili ad accogliere non reggerebbero l’impatto.

    Per chi aderirà volontariamente allo schema stabilito a Malta, è prevista la ricollocazione obbligatoria di una quota di rifugiati (le proporzioni per ogni Stato non sono ancora stabilite) prima degli sbarchi nei porti più vicini che nella gran parte dei casi sono stati finora Italia e Malta. Distribuzione che dovrebbe avvenire entro quattro mesi e prima della verifica sul diritto all’asilo. Per i migranti a cui viene negata la protezione umanitaria, rimane solo il rimpatrio che nelle intenzioni dovrebbe essere gestito con accordi diretti tra l’Ue e i Paesi di provenienza.

    Il Consiglio riunito a Lussemburgo ha dovuto discutere di una nuova emergenza scattata sulle rotte orientali del mediterraneo orientale per la quale hanno lanciato l’allarme Grecia, Cipro e Bulgaria. “Io penso che l’accordo dell’UE con la Turchia, che sta svolgendo un’opera umanitaria, deve essere sostenuto con convinzione” ha detto Avramopoulos, dimenticando forse che il regime di Erdogan non è proprio un esempio per il diritto civile internazionale e non solo con i suoi cittadini. Il nodo dell’accordo con la Turchia (6 miliardi di euro) per la gestione dei flussi è valido fino al 2019 e per il prossimo anno la richiesta all’Unione europea potrebbe essere salire generando molti malumori.

    Il controllo delle rotte deve essere costante “tutte sono ugualmente importanti e se facciamo progressi su una non possiamo abbandonare le altre” ha detto Maria Ohisalo, la presidente di turno finlandese che incoraggia gli sforzi fatti finora con il pre-accordo di Malta perché “più stati ci saranno, più il progetto pilota funzionerà e ci darà indicazioni su come lavorare in futuro nella maniera più efficiente possibile”.

    Tags: agenda migranticonsiglio europeo affari interniDimitris Avramopoulosfondo migranti UeLuciana Lamorgese

    Ti potrebbe piacere anche

    Domande di asilo in calo
    Politica

    I negoziatori Ue stanno discutendo degli ultimi dettagli del Patto migrazione e asilo

    31 Gennaio 2024
    Dimitris Avramopoulos
    Politica

    Qatargate, l’ex commissario Avramopoulos e i 60 mila euro da Fight Impunity: verifiche interne della Commissione Ue

    19 Dicembre 2022
    easo asilo
    Politica

    L’UE ha istituito l’Agenzia europea per l’asilo: è un passo in avanti per la politica comune sulla migrazione

    9 Dicembre 2021
    Politica

    Schinas: “Per il patto sui migranti dobbiamo aspettare le presidenziali francesi”

    21 Settembre 2021
    Politica

    Afghanistan, sostegno alla regione e protezione delle frontiere: l’UE cerca di evitare una nuova crisi migratoria

    31 Agosto 2021
    Non categorizzato

    Migranti, Draghi avverte i partner: “Mettere a dormire un problema non lo fa sparire”

    25 Maggio 2021

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    (Photo by ANDREW CABALLERO-REYNOLDS / AFP)

    Gli USA vogliono “coltivare la resistenza” al declino dell’Europa. Da Bruxelles no comment

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    5 Dicembre 2025

    La Strategia di sicurezza nazionale delineata dall'amministrazione Trump è uno schiaffo all'Europa, che rischia la "scomparsa della civiltà" a causa...

    Un operaio anziano [foto: Carlo Carino/imagoeconomica via IA]

    Gli italiani a Meloni: “‘No’ all’aumento dell’età pensionabile”

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    5 Dicembre 2025

    L'ultimo sondaggio Eurobarometro vede una chiara contrarietà a lavorare di più. La maggioranza invitata a riformare lavoro e sanità, potenziando...

    (Photo by Gints Ivuskans / AFP)

    ICE ascolta l’Europa: “La nuova policy e le nuove procedure di procurement della NATO”

    di Redazione eunewsit
    5 Dicembre 2025

    Per il direttore dell'Ufficio di Bruxelles, Tindaro Paganini, "è essenziale che le aziende italiane conoscano alla perfezione" le nuove procedure...

    Il futuro premier ceco e leader di Ano, Andrej Babiš (foto: via Imagoeconomica)

    Repubblica Ceca: Andrej Babiš risolve il suo conflitto d’interessi, non è più “Babisconi”

    di Enrico Pascarella
    5 Dicembre 2025

    Il futuro primo ministro ha annunciato che si libererà delle partecipazioni nella sua multinazionale Agrofert. Il 100 per cento delle...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione